Finale nazionale U19-DNG: i risultati degli spareggi e gli accoppiamenti dei quarti. C'è il derby senese

Fonte: Ufficio Stampa Fip
Bianconi (Virtus Siena)
Bianconi (Virtus Siena)

In archivio a Udine la giornata dedicata agli spareggi per l'accesso ai quarti di finale che si disputeranno venerdì.
Casalpusterlengo, Moncalieri, Bergamo e Virtus Siena si qualificano ai quarti di finale.

Così gli spareggi

Assigeco Casalpusterlengo – Banca Sella Biella 65-50
Armani Junior Milano – PMS Moncalieri S.Mauro 75-78 dts
Comark Bergamo – Scavolini Pesaro 57-53
Virtus Siena – Don Bosco Livorno 89-53


Assigeco Casalpusterlengo – Banca Sella Biella 65-50
Sarà l'Assigeco Casalpusterlengo a sfidare la Stella Azzurra (prima del Girone D) nel secondo quarto di finale in programma venerdì 31 maggio. Contro la Pallacanestro Biella la squadra di coach Carrea offre una prestazione solida e concentrata, allungando nell'ultimo periodo fino al +15 conclusivo.
L'incontro comincia nel segno il Giga Janelidze, il georgiano classe '95 che nella prima tre giorni di gare si era un nascosto dal palcoscenico. Non oggi, in un match decisivo per la sua squadra, e allora il numero 14 dell'Assigeco (18 punti, 14 rimbalzi) nel primo periodo mette in mostra tutto il repertorio, difendendo forte su Slanina e finalizzando i possessi offensivi. Il buon avvio dei ragazzi di coach Carrea porta al break del +7, ma già nel secondo quarto proprio il lungo ceko di Biella (17 punti, 11 rimbalzi), supportato da Uglietti (15 punti), ribalta il trend dell'incontro, riavvicinando la Banca Sella fino al -2 (28-30) con cui si chiude la prima metà gara.
Anche a inizio ripresa i più reattivi sono i piemontesi, che rubano i possessi tramutati prima in situazioni a campo aperto, e da lì nei canestri del sorpasso (33-39 con la tripla di Uglietti). È il momento peggiore per Casalpusterlengo, ma a ridestare i lombardi dal torpore sono ancora Janelidze (tripla dall'angolo) e Pagani (gioco da tre). La difesa forte di Biella porta inevitabilmente a commettere qualche fallo di troppo, e dalla lunetta l'UCC ha le percentuali giuste per controbreakkare i rivali e chiudere il penultimo periodo sul +1 (44-43).
Il primo a muovere il tabellone nell'ultimo periodo è De Vico (14 punti) con la tripla segnata al termine di un buon possesso di Biella, ma le risposte sottocanestro di Rossato (11 punti), Janelidze e Donzelli (11 punti, 11 rimbalzi) costringono coach Danna ad un time-out “strigliata”. C'è tempo di “ammirare” un paio di pastrocchi in possesso per entrambe le squadre (rimesse in ritardo e tardive uscite dalla propria metà campo) e a 4' dalla sirena conclusiva l'Assigeco è sul 56-48, con l'Angelico appannata nelle conclusioni. La forbice si allarga ulteriormente fino al +15 firmato dagli “azzurrini” Rossato, Donzelli e Vencato (10 punti), bravi a penetrare nella difesa ospite che non ha più lucidità per presidiare il fortino come aveva fatto nel primo tempo.

Queste le parole di coach Carrea al termine dell'incontro: “Nella prima tre giorni di Udine abbiamo fatto una vittoria e due sconfitte. Vista in termini solamente numerici non è stato un grande avvio, ma ci sono state diverse contingenze che ci sono girate contro. La mia squadra però ha sempre espresso del buon basket. Lo stesso basket che abbiamo portato in campo oggi contro una squadra molto forte. Credo che la vittoria sia maturata dalla solidità difensiva, mantenuta per i 40' di gioco. Domani contro la Stella Azzurra? Non ci ho ancora pensato. Stasera faremo la solita riunione e studieremo l'avversario”.

Il pensiero di coach Danna: “Faccio i complimenti a Casalpusterlengo. Hanno giocato un'ottima gara, e aver centrato quel break nel quarto periodo è sinonimo di grande squadra. Abbiamo cominciato la stagione zoppicando, poi ci siamo ritrovati e nel campionato abbiamo centrato 15 vittorie consecutive. Qui a Udine non abbiamo prodotto la nostra migliore pallacanestro, e oggi siamo andati in confusione e abbiamo perso energie dopo aver giocato un buon primo tempo”.

Il tabellino

Ucc Casalpusterlengo – Pall. Biella 65-50 (17-12, 30-28, 44-43)
Casalpusterlengo: Rossato 11, De Lillo 2, Vencato 10, Pagani 7, Basso 6, Sagresti, Maga, Janelidze 18, Donzelli 11, Ferrari ne, Zanazzi ne, Papa ne. All: Carrera
Biella: Chiavassa, Savio 2, Amoruso, Visconti, Scaramal 2, Singjeli, Dotti, Uglietti 15, Pollone ne, Slanina17, De Vico 14, Novello. All: Danna

PMS Moncalieri – Armani Junior Milano 78-75 dts
Il secondo spareggio di giornata mette di fronte Armani Junior e PMS Moncalieri, formazioni che possono contare sull’entusiasmo di una qualificazione ottenuta nemmeno 24 ore prima vincendo l’ultimo impegno dei rispettivi gironi. La spunta la PMS ma solo dopo un supplementare e grazie alla tripla finale di Fiore, che porta i suoi ai quarti per la prima volta nella storia della società. La partenza è dei piemontesi, che volano sul 7-2 nei primi minuti. Milano ci mette un po’ ma prende le misure agli avversari e rientra prontamente. La PMS nel complesso si fa preferire e il +5 che chiude la prima frazione è più che meritato. Nel secondo quarto il nuovo allungo PMS dura poco perché Milano è lesta a rientrare fino al -1 (22-23) con la tripla di Amato. Proprio da questo break subito riparte Moncalieri, che invece di cedere riprende vigore e in 7 minuti costruisce il 12-2 con il quale si chiude il primo tempo (35-24). Grandi protagonisti l’Azzurro Lorenzo Baldasso, autore in questo allungo di due triple, e Federico Antonietti (4).
Altalena nel punteggio anche nel secondo tempo: Milano inizia con un roboante 10-0 nei primi 3 minuti di gioco e torna di nuovo sul -1 (35-34). Come avvenuto in precedenza, proprio nel momento in cui i biancorossi dovrebbero mettere la freccia subiscono l’accelerata piemontese: triple di Sordella e Baldasso e canestro di Antonietti (42-34). Tutto da rifare per l’Armani Junior che sul più bello incassa un 7-0. Dopo aver sventato l’aggancio, Moncalieri prosegue con maggiore equilibrio, tenendo a distanza di sicurezza una Milano che non riesce ad impensierire gli avversari fino alla penultima sirena (51-39). Il copione si ripete anche negli ultimi 10 minuti: a suon di triple Milano torna per l’ennesima volta a -1 (53-52). Con 5 minuti da giocare è il momento della verità. Bartoli e Longoni sorpassano ma Antonietti mette ancora la tripla e pareggia immediatamente (56-56) con 3.30 sul cronometro. A questo punto l’Armani prova a scappare ma Moncalieri rimane aggrappata con lo scatenato Antonietti e poi sorpassa nuovamente con una bella azione finalizzata da De Angelis. Capovolgimento di fronte e sulla sirena il tap in di Piva manda tutti all’overtime. Grande equilibrio anche nei 5 minuti supplementari (75-75 a 15 secondi dalla fine). Amato si fa stoppare da Mascolo e sull’azione seguente Fiore trova la tripla della vittoria. Esulta Moncalieri, che ai quarti trova la Reyer.

Dalla conferenza stampa le parole di coach Comazzi: “Nel terzo periodo eravamo sul +12, e abbiamo commesso l'errore di crederla finita. Ma siamo stati bravi a ritrovare la lucidità negli ultimi minuti del quarto periodo, e a pochi secondi dalla fine eravamo sul +2. Il canestro di Piva che ha mandato il match all'overtime poteva tagliarci le gambe, e invece non siamo crollati, anzi. Per questo faccio davvero i complimenti ai miei ragazzi. Per Moncalieri è un risultato storico, non eravamo mai arrivati fra le prime 8 d'Italia nell'Under 19. Sappiamo che affronteremo una squadra tostissima (la Reyer, ndr), che ha la migliore difesa della Finale Nazionale. Approcceremo l'impegno con lo stesso spirito messo in campo finora”.

Così coach Galbiati: “Mi dispiace molto per i ragazzi. È un gruppo eccezionale che in questi anni ha fatto grandi cose. Dispiace uscire in questo modo. Avevamo voglia di vincerla, qualche episodio non ci ha premiato”.


Il tabellino

PMS Moncalieri – Armani Junior Milano 78-75 dts
PMS: Sordella, Fiore 5, Ottone ne, Fratucello ne, Baldasso 23, Trovato ne, Antonietti F. 10, Mascolo 2, Giacomelli 9, Fassio ne, Antonietti L. 17, De Angelis 12. All: Comazzi
Milano: Amato 25, Navarini, Gorla 3, Seratoni, Restelli, Longoni 5, Peroni 3, De Bettin 17, Bartoli 13, Merlati 2, Piva 7, Cremona. All: Galbiati


Comark Bergamo – Victoria Libertas Pesaro 57-53
Partita di grande equilibrio quella tra Bergamo e Pesaro. La Comark è approdata agli spareggi poiché nel proprio girone ha avuto in sorte la Reyer, a detta di tutti tra le favorite alla vittoria finale. Discorso diverso per la Victoria Libertas, che invece ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di Desio all’ultima giornata della fase a gironi. Messe una di fronte all’altra, le due squadre dimostrano di equivalersi. I punteggi rimangono bassi proprio come nella prima fase ma in compenso il match non trova padrone per tutto l’arco dei 40 minuti. Il primo quarto va in archivio con il punteggio di 15-14 per i marchigiani, che approfittano del buon momento del duo Terenzi-Bongiorno. Nel secondo quarto il copione non cambia. Per i Bergamaschi salgono Flaccadori e Spatti, che danno una mano a Crippa, top scorer dei primi 10 minuti. Alla sirena lunga il tabellone preferisce ancora Pesaro, ma di soli due punti (30-28). L’equilibrio regna sovrano anche nella terza frazione, che le due formazioni chiudono 41-40 (a favore di Bergamo). Si arriva dunque all’ultimo, decisivo, spicchio di gara. Il primo mini-allungo è di Pesaro ma il tentativo viene subito cancellato dalla tripla di Leone. Si continua punto a punto fino a 2 minuti dalla sirena lunga (51-51). Bergamo è più intraprendente e con Crippa si costruisce un +4 (55-51) che a soli 60 secondi dal termine vale una fortuna. Quando Giacomini fa 0/2 ai liberi Bergamo sente odore di vittoria ma lo stesso Giacomini è freddo in sospensione per il -2 (55-53) con 22 secondi da giocare. Dopo il timeout Pesaro prova a sfondare ma l’azione d’attacco di Cercolani svanisce. I liberi di Azzola scrivono i titoli di coda. Bergamo vince 57-53 e trova la Virtus Bologna ai quarti.

Così coach Zambelli: "Non abbiamo la qualità dello scorso anno, ma nella partita contro Rimini (60-58 dopo un tempo supplementare, ndr) abbiamo capito quello che serve per andare avanti in una competizione come questa. La stessa grinta l'ha messa oggi la Scavolini, e quindi complimenti a loro. Noi siamo stati troppo nervosi, ma a sprazzi si è accesa la luce e di questo sono soddisfatto. Ora ci aspetta la VIrtus Bologna. In campionato abbiamo fatto un'ottima partita all'Arcoveggio, e in casa abbiamo vinto, anche se era ormai ininfluente. Noi scendiamo in campo sempre per vincere. E se non ci riusciamo non deve essere perché siamo stati stupidi, ma perché gli avversari sono stati più bravi".

Le dichiarazioni di coach Calbini: "Siamo una squadra che non ha i centimetri delle altre. Non è un problema, ci siamo abituati e anzi sappiamo come opporci alle carenze fisiche. Come è successo oggi. Putroppo quando si gioca sempre al limite gli episodi diventano fondamentali. Come è successo oggi. Mi spiace per i ragazzi, per i classe 94 che hanno chiuso la loro esperienza nelle giovanili. Li voglio ringraziare per tutto quello fatto quest'anno, dei loro miglioramenti e della loro disponibilità nei miei confronti".

Il tabellino

Comark Bergamo – Victoria Libertas Pesaro 57-53
Bergamo: Leone 4, Donadoni 2, Mazzucchelli 4, Lorenzetti 2, Savoldelli 2, Crippa 16, Flaccadori 7, Spatti 4, Tedoldi 6, Beretta 2, Azzola 8, Pace. All: Zambelli
Pesaro: Ricci 1, Bianchi 5, Giacomini 4, Bongiorno 4, Terenzi 21, Penserini ne, Celementoni, Cercolani, Urbani 2, Bertoni 2, Panzieri 14, Lepri. All: Calbini

Virtus Siena – Don Bosco Livorno 89-53
Derby toscano per chiudere la giornata degli spareggi. Una vittoria (casalinga) a testa nella regular season per Don Bosco Livorno e Virtus Siena, che stasera si sono affrontate per entrare tra le prime otto squadre d’Italia nella categoria. Sulla carta il pronostico pende dalla parte della V e i primi 6 minuti (20-6) sembrano confermare la teoria. Il punteggio di fine primo quarto (37-12) non lascia molto spazio alle velleità dei livornesi. La squadra di coach Da Prato fa 0/11 da due affidandosi a sole 4 triple. Il primo canestro da dentro l’area arriva ad inizio secondo quarto ma ormai la Virtus Siena è sul +28 (42-14). Poco da segnalare in cronaca se non il punteggio che chiude il primo tempo: 62-25. Con i presupposti del primo tempo la gara è già in ghiaccio e serve solo per fare ampie rotazioni. Da un derby all’altro per la Virtus: ai quarti c’è la Montepaschi Siena.

Il tabellino

Virtus Siena – Don Bosco Livorno 89-53 (37-12, 62-25, 84-38)
Virtus Siena: Cucco 5, Franci, Mugnaini 8, Bianconi 16, Zeneli 4, Oliva 3, Reali 9, Sanges 12, Martino 15, Angiolini, Rovere 16, Ricci 1. All: Cini
Livorno: Forti 2, Terreni, Ulivierini 2, Barontini 3, Mazzantini 14, Marchini 5, Lucarelli 9, Bardi 1, Giancotti 2, Artioli 10, Pasquinelli 5. All: Da Prato

Così coach Cini: “Siamo venuti a giocare uno spareggio dopo la partita con la Stella che poteva avere anche un altro vincitore. Avevamo voglia di rivalsa, al di la che fosse un derby. Non mi aspettavo però un divario così ampio: è vero che Don Bosco non ha il lungo Benvenuti ma sappiamo che il loro sistema di gioco prevede tanta corsa, intensità e tiro da fuori. Siamo stati bravi noi a entrare subito in partita e allungare nel punteggio. Domani un altro derby contro una squadra che conosciamo bene e che difende benissimo”.
Le parole di coach Da Prato: “Non c’è stata partita. Le triple che abbiamo subito nel primo periodo hanno fatto crollare le nostre certezze e non ci siamo più rialzati. Mi dispiace concludere così la stagione dopo aver vinto il girone Centro-Italia. Abbiamo pagato oltremodo l’assenza di Benvenuti ma questo non può essere una giustificazione per una sconfitta di 40 punti”.


I quarti di finale (giovedì 31 maggio)

Reyer Venezia - PMS Moncalieri (ore 15.00)
Stella Azzurra - Assigeco Casalpusterlengo (ore 17.00)
Montepaschi Siena - Virtus Siena (ore 19.00)
Unipol Banca Virtus Bologna - Comark Bergamo (ore 21.00)