L'Assigeco si sveglia tardi e la Manital porta la serie sul 2-0

ROSSOBLU BATTUTI A TORINO ANCHE IN GARA-2: BRUTTO PRIMO TEMPO. In svantaggio di 16 punti nel secondo quarto, la squadra di Andrea Zanchi sfiora la rimonta con le tirple di Fiorito e Venuto ma nel finale si deve arrendere
22.05.2013 08:23 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Fiorito, super da tre
Fiorito, super da tre
© foto di Foto Barbara Lodigiani

TORINO Alla ricerca di un martedì da leoni l'Assigeco incoccia invece in una sera "stracca", di quelle che "l'era tardi" alla Jannacci, dove il tempo gira all'inverso, il canestro appare stretto e più alto del solito, la remata costantemente controcorrente. Non basta la determinazione diffusa alla squadra di Andrea Zanchi, capace di rimediare con un grande secondo tempo ad alto contenuto agonistico alla prima parte troppo floscia, e la prova "monstre" di Fiorito (6/9 da tre) per impedire il bis della Manital Torino, che vale il 2-0 e un piede in finale.

Troppo in altalena il rendimento rossoblu: la lucidità si accende a intermittenza in parallelo all'attenzione della fase difensiva e non tutti i protagonisti riescono a incidere come vorrebbero in una gara caratterizzata da un arbitraggio veramente difficile da decifrare. L'Assigeco subisce la fisicità dei giocatori di Stefano Pillastrini, gruppo solido con punte di eccellenza, a differenza di gara-1 dominanti a rimbalzo (39-27) e molto più reattivi e scattanti nella prima parte.

Baldi Rossi, uscito al 4' del secondo quarto per infortunio, e Tommasini si dividono i primi 14 punti della Manital (14-12 all'8'), costringendo l'Assigeco a modificare gli adeguamenti difensivi. Fattore che indice nella prima parte di partita con la squadra lodigiana che scivola progressivamente costretta a una sempre più affannosa rincorsa. Qualche lampo iniziale di Chiumenti (5/8, 7 rimbalzi) all'ombra del canestro è poco per i rossoblu, mai in lunetta nel primo tempo e meno precisi degli avversari nel tiro da due (44% contro 59%), segnale di minore efficacia in transizione. Con poco spazio sotto, l'Assigeco diversifica i suoi arcobaleni ispirata da Bellina e Fiorito dall'arco (26-20 al 4'); ma dura poco perché Torino, lanciata da Gergati e Parente, firma il massimo vantaggio (41-25) in prossimità dell'intervallo.

Al minimo della serata l'Assigeco trova la forza di reagire nel terzo periodo, forte del break dei primi 2' (0-8) nel momento di "genio" da Marino (3/9 dal campo, 5/6 ai liberi) per ribaltare l'inerzia: 46-39 al 5'. Torino dimostra però la sua forza sistemando la fase difensiva (Conti si piazza su Marino) e dando un nuovo impulso all'attacco con le giocate di Tommasini, Evangelisti e, soprattutto, Wojciechowski (6/9 da due, 2/3 da tre), emerso improvvisamente dall'abulia del primo tempo.

Il nuovo strattone in vista della terza sirena non mette comunque al sicuro Torino perché come capita solitamente nei momenti difficili l'Assigeco punta tutte le proprie “fiche” sulla grinta e sulla rapidità, leggendo pagine esaltanti del copione che danno un volto differente ai primi 5' del quarto finale. È il momento migliore della squadra di Zanchi: Fiorito e Venuto (2/5) innescano il festival da tre punti valido per il parziale (0-14) che spinge i rossoblu a sfiorare l'aggancio (61-59), accarezzando la possibilità di giocarsela fino alla sirena finale.

A smorzare le velleità lodigiane, dopo il colpo di Evangelisti importante a scacciare le paure torinesi, sono le giocate in serie di Wojciechowski (68-59 al 7', 73-64 all'8') con le quali si guadagna l'applauso convinto dei tifosi mettendo in un angolo i lodigiani senza più la convinzione né la forza di tentare l'ennesimo rientro. L'Assigeco cede ma con l’onore delle armi: venerdì in gara-3 al “Campus” sarà l'ultima chiamata.

MANITAL TORINO 77

UCC ASSIGECO 66

(22-12; 43-29; 61-45)

MANITAL TORINO Tommasini 10, Gergati 11, Evangelisti 14, Baldi Rossi 9, Wojciechowski 18; Parente 6, Sandri 5, Conti 4, Viglianisi; ne: Baldasso. All.: Pillastrini

UCC ASSIGECO Marino 12, Prandin 6, Planezio, Chiumenti 11, Ricci 6; Fiorito 18, Venuto 6, Bellina 5, Vencato 2; ne: Janelidze. All.: Zanchi

Arbitri Bianchini di Bagno a Ripoli e Fabiani di Altopascio

Note Spettatori 1500 circa. Tiri liberi: Manital 9 su 12; Assigeco 8 su 10. Tiri da tre: Manital 10 su 25; Assigeco 10 su 27. Usciti cinque falli: Chiumenti (39') e Vencato (40').

Luca Mallamaci