La prima semifinale sarà Roma-Cantù. Varese attende la vincente della bella tra Milano e Siena

Roma batte con un terzo quarto da campioni la Trenkwalder Reggio Emilia che esce con l'onore delle armi. A sorpresa Cantù passa al Serradimigni con una partita di grande dinamismo ed energia. Questa sera tocca a Milano e Siena
22.05.2013 00:24 di Matteo Marrello   vedi letture
La gioia dell'Acea
La gioia dell'Acea

I playoff al meglio delle 7 gare vengono subito sfruttati a pieno e sono proprio le prime due gare decisive a dirci che la prima semifinale sarà tra l’Acea Roma  e la Lenovo Cantù. I capitolini, dopo aver subito una cocente sconfitta in terra emiliana domenica sera, tengono i nervi saldi e rispondono colpo su colpo ad una Trenkwalder che dopo 4’ sembra voler stupire ancora sul 4-8, sospinta da un Andrea Cinciarini (23 pt, 2 ass, 2 rec con 27 di valutazione finale). Roma però come detto c’è ed in quattro minuti agguanta la parità a quota 16 grazie ai sigilli di Jordan Taylor (11), Gani Lawal (16)  e Gigi Datome (15). Alla fine dei primi 10 minuti l’Acea comanda 23-18. Stesso divario anche all’intervallo lungo con il punteggio di 39-34 in favore degli uomini di Calvani. I giallorossi tornano in campo al motto di fidarsi è bene non fidarsi è meglio e piazza un 18-8 nel terzo quarto che chiude di fatto le ostilità. Reggio tenta una mini reazione, ma non ha più benzina dopo la rimonta incredibile effettuata in gara-6 con 62 punti segnati nel secondo tempo. Cinciarini è l’ultimo ad arrendersi ma al 40’ deve farlo anche lui. Roma avanza meritatamente sorretta in questa serie da un ottimo Bobby Jones autore di canestri pesanti in più occasioni e decisivo nel limitare proprio il playmaker della formazione emiliana.

Rispettato per 6 partite il fattore campo decide di saltare proprio nella gara decisiva della serie tra Sassari e Cantù. I brianzoli sono un fiume in piena in avvio e con la tripla di Leunen unita alle giocate di Joe Ragland volano a +15 (5-20 dopo 5 minuti). La Lenovo allunga con capitan Mazzarino e vola sul 10-27 all’ottavo minuto. Sassari si sblocca e con Travis Diener (18 pt) e Tony Easley (11) ma i ragazzi di Trinchieri vendono cara la pelle e restano avanti con Brooks (13) e Tabu. Il livello difensivo degli isolani si alza nella ripresa, Easley ed un commovente Bootsy Thornton (18) tocca per tre volte il -4. Cantù regge e arriva alla volata finale. Tyus al 33’ sembra chiudere i conti sul +15. L’orgoglio Dinamo non è esaurito. Brian Sacchetti, insieme ai cugini Diener ed all’ex Thornton firmano un parziale di 14-0 in 4’. Sassari ci crede e Travis Diener pareggia a quota 90. Brian Sacchetti sbaglia nel finale una tripla decisiva e Tuys beffa la Dinamo dalla lunetta per il 95-97 finale.

Questa sera tocca ancora un’altra grande sfida tra Siena e Milano con le gli strascichi di gara-6 che trovate a questo link. Tra trombette laser e tromboni sembra più di stare dentro un flipper che su un campo da basket. Milano per spodestare la regina, Siena per confermarsi bestia nera dei meneghini….ma fateci vedere del bel basket e non solo riportare e leggere polemiche.