Caserta, l'anniversario dello scudetto Marcelletti: «Bisogna ripartire da quel basket fatto di umiltà»

22 anni fa la Juve trionfò a Milano conquistando uno storico tricolore
Fonte: Il Mattino
Caserta, l'anniversario dello scudetto Marcelletti: «Bisogna ripartire da quel basket fatto di umiltà»

CASERTA - Sono passati 22 anni da quell'indimenticabile 21 maggio 1991, il giorno in cui la Caserta bianconera fu consacrata a potenza del basket italiano con la conquista di quello che ancora oggi resta l'unico scudetto conquistato a sud di Roma; e sono ancora tante le emozioni che tornano alla mente ripensando a quel giorno in cui Caserta si fermò per la sua Juve, quella Juve che viene ricordata dal mondo del basket come la squadra dei miracoli, la squadra della vittoria costruita in casa, con giovani casertani come protagonisti assoluti. E a 22 anni di distanza brillano ancora gli occhi di chi quel successo lo ha costruito negli anni: coach Franco Marcelletti. «È passato tanto tempo, ma lo ricordo come fosse ieri tanto è stato grande il turbinio di emozioni - confessa il Professore - quella dello scudetto del '91 è stata la vittoria dell'umiltà, la vittoria del sacrificio, la vittoria di migliaia di tifosi di una piccola città del sud». Poi il paragone con il basket di oggi. «Guardo i playoff del campionato attuale e ripenso a quanto era diverso il basket di 22 anni fa. Oggi ci sono squadre che spendono milioni e milioni di euro, squadre che cambiano due o tre allenatori, cambiano giocatori continuamente e, magari, non vincono; noi, invece, nel '91 siamo riusciti a vincere perché avevamo costruito, avevamo sofferto e perso tante finali, in Italia ed in Europa, ma non ci siamo mai dati per vinti, abbiamo reagito, abbiamo fatto tesoro delle sconfitte e, con gli stessi uomini, con le stesse forze, senza budget faraonici, con campioni prodotti dal nostro vivaio, siamo arrivati ad un successo che ottenuto così è ancora più bello». Ed è questa la filosofia vincente per Franco Marcelletti, il punto di partenza per rifondare magari la nuova Juve del futuro. «Purtroppo il momento storico non è dei migliori - conclude -ma è impensabile non avere il basket a Caserta. Il mio augurio è che con la giusta programmazione, con il giusto equilibrio e la nostra stessa umiltà di 22 anni fa, la Juve possa continuare ad essere un vanto per la città di Caserta».

fa.tes.