Cantù vs Sassari giocata in sala stampa

Andrea Trinchieri commenta così la vittoria della sua Lenovo in gara 6 dei quarti di finale: “In sede di presentazione di questo turno di playoff avevo detto che il nostro obiettivo era prolungare la serie il più possibile. Ci siamo riusciti. Non era facile perché affrontare un elimination game con il terzo quarto che ha prodotto Sassari poteva asfaltarci emotivamente. A fronte di tanti errori abbiamo portato  la serie in parità con uno sforzo veramente importante e con i nervi. Ho azzeccato due dei tre protagonisti, ossia Mazzarino e Aradori, vuol dire che conosco abbastanza bene i miei giocatori”.

“Sotto per 2 a 0 – ha aggiunto il coach della Pallacanestro Cantù - avevo chiesto ai miei ragazzi di sopravvivere e stare attaccati. Adesso onestamente, pur riconoscendo i meriti e il grande valore del nostro avversario, credo che gara 7 non ci crei nessuna pressione. A Sassari è difficilissimo giocare, la Dinamo in casa produce una pallacanestro quasi unica con un Vanuzzo straordinario. Non so in che condizioni ci presenteremo visto che le due squadre sono travolte dalle sei partite e gli errori che si sono visti da ambo le parti sono frutto di un ritmo insostenibile. L’importante però è essere arrivati alla sfida decisiva partendo da uno svantaggio di 2 a 0”.

Meo Sacchetti commenta così la sconfitta: “Abbiamo perso questa gara in maniera diversa rispetto alle altre due giocate a Cantù. Abbiamo sbagliato qualche canestro e dei tiri liberi decisivi, soprattutto nel momento topico dell'incontro. In un campo come quello di oggi, sette o otto punti di vantaggio non contano, e la situazione si può ribaltare molto velocemente, ma su questo non vorrei aggiungere nulla”.

“Nel primo tempo – ha continuato l’allenatore della Dinamo - è stato fondamentale l'apporto di giocatori che sono usciti dalla panchina, come Sacchetti e Gordon, che hanno sostenuto la squadra in momenti in cui le altre nostre stelle ci hanno dato qualcosa in meno. Abbiamo perso tre partite e vorremo concludere la serie in modo diverso. Martedì ci aspetta l'ultima sfida: cercheremo di mettere tutta la nostra rabbia sul campo, ricordandoci che, nei play off, ogni gara fa storia a sé”.