B - Spareggio promozione A3, Gara 1: Pescara affossa Catania 60-43

Fonte: Ufficio stampa Adriatica Pescara
B - Spareggio promozione A3, Gara 1: Pescara affossa Catania 60-43

"Non è stato facile, per il valore tecnico e agonistico delle avversarie (il Rainbow Catania), ma la prova sciorinata dal Basket Rosa Pescara è di quelle che non lasciano scampo. Finisce 60-43 gara 1 dello spareggio promozione in A3. Gara 2 sabato in terra etnea. Primo quarto molto combattuto, con le Tigri che sbagliano poco in fase offensiva a differenza delle siciliane, mai precise a dovere. Ottima la prova della nazionale maltese Cristina Grima per le ospiti, così come quella di Camilla Servadio per le pescaresi. 17-14 il punteggio a fine frazione ...".
Marco Taglieri di Sportag.it così apre il suo articolo sulla partita, da lui stesso commentata in diretta streaming in partnership con Luciano Rapa di Forzapescara.tv (disponibie replica su http://www.youtube.com/watch?v=2HL0aDCo6Vs) in una telecronaca "storica" per il Basket Rosa Pescara, la prima diretta-web di basket femminile a Pescara.
Tenacissime le siciliane che, dopo un iniziale 9-2 per Basket Rosa, tengono botta con la nazionale maltese Grima, l'argentina Villaruel, e le brave Guerri, La Manna, Accolla, Gambuzza, Ferlito e l'ottima mastina Gambino a francobollare la play pescarese Servadio. Proprio il faro-play Servadio, in meno di 10 minuti, viene posto in blackout dal terzo fallo, costringendo il coach Schiazza a prendere i rimedi per altro già programmati in caso di necessità. Dentro Procaccini e Domanin, a ruotare per non fornire riferimenti fissi alle catanesi, così come Marino e Sciarretta prendevano ad alternarsi, secondo necessità, con Caso, Scoglia, Mauri e Giampietro.
E qui il Branco leva alto il suo primo ruggito. Tutte rispondono a tono e, con sprazzi di gioco di categoria superiore, le Adriatiche piazzano un minibreak di 8-0 che le porta fino al 34-20 della sirena di metà gara.
Ma la Rainbow non ha vinto il suo girone per caso. E' squadra attrezzata e nel terzo tempino riesce a rosicchiare alcune lunghezze, chiudendo sul 43-35, un -8 recuperabile sia in partita, sia in vista el return-match in terra siciliana.
L'ultima frazione le vede addirittura per ben due volte avvicinarsi a -5 ma, come accaduto sempre quest'anno, nel momento del bisogno, le Tigri Rosa fanno BRANCO. Tutte alzano il ritmo, chiudono i varchi in difesa, costringendo le avversarie a forzare le conclusione, sotto le plance riescono a neutralizzare e ad imporsi sulle pur forti lunghe avversarie e, in attacco, è addirittura show. Le abruzzesi non sbagliano più nulla, accelerano e allungano: +10, +12 fino a +15 con un 10-1 nelle battute finali che dice tutto sulla forza di questa squadra, proprio quando le pur brave etnee, che hanno dato tutto, cedevano progressivamente, sfinite dal bel finale del Pescara.