Milano vs Siena, la lunga sfida playoff

Fonte: Ufficio stampa EA7 Emporio Armani Olimpia Milano
Bremer zero punti a Siena
Bremer zero punti a Siena
© foto di Foto Savino Paolella

IL CALENDARIO
GARA1 – Venerdì 10 maggio: EA7 Emporio Armani Milano-Montepaschi Siena 103-79
GARA2 – Domenica 12 maggio: EA7 Emporio Armani Milano-Montepaschi Siena 81-79
GARA3 – Martedì 14 maggio: Montepaschi Siena-EA7 Emporio Armani Milano 92-73
GARA4 – Giovedì 16 maggio: Montepaschi Siena-EA7 Emporio Armani Milano 75-69
GARA5 - Sabato 18 maggio: EA7 Emporio Armani Milano-Montepaschi Siena 82-67
GARA6 - Lunedì 20 maggio: Montepaschi Siena-EA7 Emporio Armani Milano
GARA7* - Mercoledì 22 maggio: EA7 Emporio Armani Milano-Montepaschi Siena
*SE NECESSARIA


LA STORIA DELLA SERIE


GARA1 - EA7 Emporio Armani-Montepaschi Siena 103-79: parte forte l'Olimpia, tripla di Green che dopo poco replica, in mezzo segna due volte Bourousis e mette un canestro da tre anche Gentile. Siena chiama time-out con 5:22 da giocare nel primo quarto, sul 16-6. Il massimo vantaggio sale a 11 punti quando Malik Hairston dall'angolo segna da tre per il 23-12. Siena si avvicina e ha con Kangur dall'angolo la tripla del pareggio. La sbaglia. L'Olimpia risponde. JR Bremer segna da tre e in penetrazione, Mensah-Bonsu schiaccia due volte, Gentile vola in doppia cifra e il vantaggio ritorna a 11 punti sul 41-30, poi 47-35 prima che Bobby Brown in penetrazione completi un gioco da tre punti. Nel secondo tempo si parte con un gioco da quattro punti di Gentile e il vantaggio sale due volte a 15 punti con una tripla di Fotsis e dopo con un canestro di forza in entrata di Hairston. Bourousis sigla un fade-away che significa Olimpia +16, 62-46 prima della risposta di Siena, un 5-0 con quattro liberi di Christmas. Nonostante i quattro falli di Gentile e i tre di Green - tutti e due in panchina - l'EA7 riprende subito in mano la partita sull'asse Hairston-Bourousis e comanda fino alla fine.

GARA2 - EA7 Emporio Armani-Montepaschi Siena 81-79: gara di alta intensità emotiva, con Siena che stravolge il quintetto di partenza e mette David Moss su Marques Green tenendo fuori Bobby Brown. Parte meglio di tutti Gentile (8 nel primo quarto), ma le palle perse impediscono all'Olimpia di prendere ritmo. Siena va avanti di quattro, sul 12-8, ma a quel punto arrivano rinforzi dalla panchina, Mensah-Bonsu mette quattro liberi di fila, esegue una stoppata, un'altra la firma Fotsis, la difesa si chiude e Bremer aggiunge anche lui quattro punti. L'Olimpia sorpassa e vola avanti. 18-13 alla fine del primo periodo. Gentile riprende il suo show, fa anche un 3/3 dalla lunetta su fallo di Sanikidze, l'Olimpia va avanti di sei, 24-18 ma Ress trova un gioco da quattro punti e ricuce a meno due. Prova ad allungare Hairston con una
tripla dall'angolo ma dopo il secondo tentativo, sbagliato, segnando Ress ed Hackett. A 2:38 dalla fine del primo tempo, Siena sorpassa sul 31-29 e chiude il primo tempo in testa, sul 39-38. Il pareggio lo firma Ioannis Bourousis a quota 43 con una tripla frontale, poi Hairston completa un gioco da tre punti con schiacciata incorporata per il sorpasso. La terza tripla di Ress riporta avanti Siena sul 49-48. Dopo la tripla del 55-51, Green commette il quarto fallo su Brown. Nel quarto periodo, complici i problemi di falli che stravolgono gli assetti nel settore degli esterni, l'Olimpia si arena in attacco, non segna per cinque minuti e va sotto di sei, sul 64-58 prima che schiacci Mensah-Bonsu. Hackett segna un jump e una penetrazione riportando Siena sul 68-62 con 1:41 sul cronometro. 5-0 Olimpia con Bremer dalla linea e Green da tre. Hackett segna ancora. Su Hairston c'è fallo sul tiro da tre. Malik fa 3/3 e impatta a 70. Siena ha una rimessa in zona d'attacco, libera Kangur per il tiro da tre allo scadere ma sbaglia. Nel supplementare l'Olimpia va avanti sul 75-70 dopo la prima tripla di Bremer dall'angolo sinistro, ma Siena risponde due volte con Ress, Hairston fa 1/2 dalla linea. Si arriva pari a quota 76. Bremer segna dallo stesso angolo il 79-76 ma dall'altra parte Brown segna un incredibile canestro da tre in controtempo e impatta. Bremer percorre tutto il campo e dall'angolo destro segna.

GARA3 - Montepaschi Siena- EA7 Emporio Armani 92-73: la Montepaschi parte con quattro esterni, David Moss da ala forte finta, concede 7 punti veloci a Fotsis, ma schizza via sorretta da Carraretto, che segna i primi due tiri, ed Eze che segna dalla lunetta e poi in tap-in e va avanti 20-12 per poi scollinare con il vantaggio in doppia cifra alla fine del primo quarto dopo due liberi di Hackett per un antisportivo sanzionato a Mensah-Bonsu. Siena va a +15 prima che una tripla di Gentile e un alley-oop trasformato da Mensah-Bonsu ricuciano lievemente lo strappo. Il vantaggio di Siena scende a sette punti dopo una schiacciata di Mensah-Bonsu. Ma con un fallo a tempo scaduto fischiato a Melli a rimbalzo, al riposo Siena è 46-35. Nel secondo tempo Siena mette le prime quattro triple della ripresa, con quattro giocatori diversi e questo è il motivo per cui nonostante i 15 punti in 5 minuti dell'Olimpia, il vantaggio resta in doppia cifra. Alla fine del terzo è 72-58 con un canestro sulla sirena di Hairston (11 nel solo terzo periodo). L'Olimpia torna a meno 10 due volte, sempre con triple di Melli. Ma un'altra sfuriata di Moss determina l'allungo definitivo della Montepaschi.


GARA4 – Montepasachi Siena-EA7 Emporio Armani 75-69: il primo canestro è una schiacciata di Mensah-Bonsu, alla prima da starter, su assist di Gentile. Siena risponde subito, Gentile commette due falli rapidi e costringe Scariolo a mettere presto in campo Keith Langford (si presenta con un jump corto). Sul 7-7, con cinque punti di Mensah-Bonsu, Siena fa 8-0 di parziale. Sul 15-7, c'è un 7-0 Olimpia, aperto da un canestro da tre ancora di Langford, che poi dalla linea sorpassa sul 18-17. Il primo quarto finisce 20-19 per Siena dopo il classico "floater" di Brown a un secondo dalla sirena. Bourousis in post basso contro Eze, una tripla di Green e
un jump corto di Hairston riportano l'Olimpia avanti all'inizio del secondo quarto, anche se Ioannis commette anche lui il secondo fallo. Torna Mensah-Bonsu e si alza l'energia dell'Olimpia sotto canestro, nonostante gli errori dalla lunetta. La partita diventa una battaglia atletica e nervosa. All'intervallo Siena è avanti di uno, 35-34. Gentile segna quattro punti rapidi nel terzo quarto, Bourousis commette il terzo fallo a rimbalzo dopo un errore di Brown sul 42-40 Siena, poi anche il quarto. Langford segna due volte consecutive da tre e trasforma tre punti di ritardo in tre di vantaggio sul 51-48 Olimpia. Siena risponde con un 4-0, Melli in penetrazione segna di forza, Brown dalla lunetta chiude il terzo periodo sul 54-53. Nel quarto quarto, Gentile pareggia a quota 57, conquistando un rimbalzo d'attacco, Carraretto allunga da tre, Mensah-Bonsu risponde schiacciando. Siena allunga ancora sul 64-59. C'è time-out, l'Olimpia passa ai quattro esterni ma l'inerzia è della Montepaschi. Un canestro di Eze vale il +10 del 69-59 e un jump di Carraretto il +12. Di fatto è la fine della partita.


GARA5 - EA7 EMPORIO ARMANI-MONTEPASCHI SIENA 82-67: Bourousis segna tutti i primi sette punti dell'Olimpia. Il terzo canestro determina il sorpasso sul 7-6 e innesca un parziale di 7-0 che vale il 12-6 a 3:49 dalla fine del primo quarto con la tripla di Marques Green. Il parziale che cuce i due quarti è favorevole a Siena che passa da meno sei a più due sul 16-14. Il pareggio è di Langford. Il buon momento Olimpia continua, segna quattro punti Gentile, poi lo affianca Bremer, segna Hairston due volte ed è 32-22, nuovo massimo vantaggio. All'intervallo è 32-23. L’avvio nel secondo tempo è pirotecnico, l'Olimpia schiaccia i primi due possessi con Gentile e Hairston, ma Siena segna due volte da tre, con Moss e Hackett. Le percentuali di tiro senesi si alzano dall'arco: consentono alla Montepaschi di restare aggrappata alla partita mentre l'Olimpia gioca con grande aggressività in attacco, con Bourousis, Gentile e anche Fotsis che strappa rimbalzi e proprio lui firma il 52-41. Ma l'Olimpia insiste ed è proprio Fotsis con una tripla a siglare il più 17 sul 58-41Nel quarto periodo l'Olimpia amministra il vantaggio, mettendo Siena in bonus molto presto e controllando un vantaggio sempre oscillante attorno ai venti punti.


GLI ARBITRI DI GARA6
Carmelo Paternicò: ha arbitrato l’Olimpia in casa con Caserta, Reggio Emilia, a Pesaro, in casa con Bologna. Alla quinta apparizione in gare Olimpia.
Alessandro Martolini: due i precedenti, sempre in casa, con Varese e Siena nel girone di ritorno.
Emanuele Aronne: ha arbitrato l’Olimpia in casa con Reggio Emilia e Venezia, a Sassari e in questa serie ha diretto gara 2.


LANGFORD OBIETTIVO 1000 PUNTI
Keith Langford è a meno 11 punti da quota 1000 punti per la sua carriera italiana senza comprendere il campionato di Legadue giocato a Soresina. Langford è alla terza stagione in Serie A, la prima a Biella – 2007/08 – durò però solo nove partite, le ultime.

GLI ALTRI “MILLE” DELL’OLIMPIA
Keith Langford approccia i 1000 punti in carriera che in questa stagione sono già stati raggiunti e poi superati da altri due giocatori dell’Olimpia: Alessandro Gentile adesso è a quota 1137 punti in carriera, 8.6 di media per 132 partite giocate; Malik Hairston ha segnato 1064 punti in 88 gare finora, 12.1 punti a partita.


BREMER IN CASA E FUORI
In questa serie di playoffs ci sono due diversi JR Bremer. Il playmaker-guardia di Cleveland ha segnato in doppia cifra in tutte le tre gare giocate in casa. Ma non ha segnato per nulla nelle due gare disputate a Siena.


LE 8 DOPPIE DOPPIE DI BOUROUSIS
Ioannis Bourousis ha realizzato sette doppie doppie nel corso della regular season ma in gara 5 ha anche realizzato la prima doppia doppia dei suoi playoffs.


LANGFORD: OTTO VOLTE OLTRE I 20
Keith Langford ha segnato almeno 20 punti otto volte in questa stagione inclusa la partita del rientro a Siena dopo l’infortunio, il top appartiene alla partita di andata contro la Sutor con 30. Da segnalare che sette di queste otto gare sono state giocate in trasferta.


LA PRIMA VOLTA DI GARA 6
Una serie che arriva almeno alla sesta partita è una rarità ma questo è il primo anno in cui le serie possono estendersi fin dal primo turno oltre le cinque gare. Fino a questo momento sarebbe potuto succedere solo in finale scudetto ma delle cinque finali programmate sulle cinque partite nessuna è mai arrivata alla sesta, tre sono finite in cinque gare e due dopo quattro partite. Ma tutte queste serie hanno coinvolto Siena. La Mens Sana è 5-0 nelle serie al meglio delle sette partite, l’Olimpia, avendole giocate tutte contro Siena, è 0-3. Ma nessuna delle due formazioni ha mai giocato una serie oltre la quinta partita.


GENTILE 15 SU 17 IN DOPPIA CIFRA!
Gli 8 punti di gara 4 hanno interrotto a sei la striscia di gare in doppia cifra di Alessandro Gentile che poi ha ricominciato in gara 5 e adesso ne ha 15 su 17 in doppia.


GENTILE RECORD OLIMPIA NEI PLAYOFF!
Alessandro Gentile ha ritoccato in gara 2, 18 punti, il primato di punti in una partita di playoff che aveva stabilito in gara 1 con 16, migliorato anche dai 17 di gara 3. Prima di questa stagione in maglia Olimpia il suo massimo era stato di 15 punti, lo scorso anno, sempre nei quarti, contro Venezia. Il record assoluto appartiene a gara 1 dei quarti della stagione 2010/11, in maglia Benetton contro Avellino quando segnò 20 punti.


LA LEGGE DEL SUPPLEMENTARE
In gara 2 c’è stata la terza vittoria stagionale dell’Olimpia nei tempi supplementari. Era successo in trasferta a Biella (due overtime) e a Venezia. E’ stata, quella contro Siena, l’ottava vittoria consecutiva (di cui 5 in trasferta) in assoluto dell’Olimpia che non perde al supplementare dal 25/10/2009 (Pepsi Caserta-Armani Jeans 104-100). Da allora successi contro Virtus Bologna e Pesaro (2009/10), Teramo, Varese, Brindisi (2010/11), Biella, Venezia, Siena (2012/13). Ecco le tre vittorie di questa stagione:
Partita - Risultato - Top scorer
Biella-EA7 96-99 Langford 27
Venezia-EA7 88-97 Gentile 23
EA7-Siena 81-79 Gentile 18


LA LEGGE DEI 100 PUNTI
In gara 1 l’Olimpia ha superato quota 100 nei playoff per la 18esima volta nella propria storia. Superando quota 100 in post-season è 16-2 di record. L’ultima volta in cui era stata capace di segnare almeno 100 punti era accaduto il 12 maggio 2008 contro Montegranaro, partita vinta 101-73.


PRIMO TEMPO CHIAVE?
Cosa succede alla fine del primo tempo è indicativo di quello che accadrà alla fine della partita? I numeri direbbero di sì. L'Olimpia è 15-1 nelle partite in cui è andata al riposo in vantaggio, l'unica eccezione è la partita di ritorno contro Cremona. Invece è 6-12 quando all'intervallo è sotto nel punteggio. In gara 2 è riuscita a rimontare, in gara 3 e 4 no. In gara 1 e 5 era avanti e ha mantenuto la leadership della partita.


BREMER, RECORD E BUZZER-BEATER
Non è stato un vero buzzer-beater perché Siena aveva ancora oltre un secondo per un ultimo tentativo ma gli somiglia molto. Di fatto, quest’anno l’Olimpia ha vinto due partite con l’ultimo tiro, a Pesaro (Keith Langford) e in gara 2 contro Siena (JR Bremer). La curiosità: entrambi i canestri sono stati firmati da un giocatore mancino. JR Bremer nei playoffs sta segnando 13.5 punti di media contro i 6.5 della media stagionale. In gara 2 Bremer ha anche stabilito il suo record carriera nei playoff con 14 punti e quelli di assist (5), rimbalzi (6) e valutazione (16).


OBIETTIVO ATTACCO: PIU' 85
L'Olimpia è 10-1 nelle partite in cui ha segnato almeno 85 punti. L'unica eccezione risale alla gara interna di andata contro Venezia. In quell'occasione, l'EA7 segnò addirittura 100 punti ma perse 105-100. Contro Siena in gara1 ha segnato 103 punti ma ovviamente ha vinto. In gara 2 è riuscita a prevalere senza superare la soglia fatidica.


OBIETTIVO MENO 70 (O 75...)
Dodici volte su 35 in questa stagione, l’Olimpia ha tenuto gli avversari sotto i 70 punti segnati. Il record della squadra in questo genere di gare è 11-1. L’unica sconfitta è maturata nel girone di andata, a Bologna, dove l’EA7 uscì sconfitta 67-64. Dopo sono arrivate 11 vittorie consecutive (l'Olimpia è anche 12-1 nelle gare in cui gli avversari hanno segnato meno di 75 punti ma a quota 75 in gara 4 ha perso). Ecco tutti i dettagli:
Bologna-EA7 67-64
Siena-EA7 66-71
Cremona-EA7 59-78
Caserta-EA7 69-78
EA7-Bologna 91-68
EA7-Avellino 108-57
Roma-EA7 66-79
EA7-Siena 72-68
EA7-Pesaro 93-65
EA7-Biella 85-67
Cantù-EA7 69-78
EA7-Siena G5 82-67


MILANO-SIENA: I PRECEDENTI
La Mens Sana Siena è 51-31 contro l’Olimpia negli 82 precedenti. In territorio toscano siamo 33-9 per Siena. A Milano il bilancio è 22-18 per l'Olimpia. C’è stato anche un confronto in campo neutro, a Torino in Coppa Italia nel 2012 vinto ancora da Siena. Il massimo scarto a favore di Siena è stato 36 punti, 95-59, nella stagione 2007/08 ma nella stagione 1974/75 l’allora Innocenti Milano vinse 110-64 battendo la Sapori Siena. L’Olimpia nella stagione 2011/12 non ha affrontato nessun’altra squadra più spesso della Mens Sana Siena: in tutto 8 volte, cinque in finale scudetto, due in regular season e una in Coppa Italia. Siena ha vinto sei volte, Milano due, in regular season in casa (63-56) e in gara 4 della finale scudetto, sempre a Milano, 88-83 con 19 punti di Ioannis Bourousis. Siena aveva una striscia di 21 vittorie consecutive contro Milano, interrotta il 13 novembre 2011 al Forum quando l’EA7 vinse 63-56. La Mens Sana ha vinto tre dei suoi sette scudetti battendo in finale l’Olimpia ma dopo una serie di 11 sconfitte consecutive in finale, i biancorossi hanno vinto gara 4 della finale 2012, chiudendo un’altra striscia negativa. La terza striscia negativa è stata interrotta quest’anno a Siena dopo che la precedente vittoria in Toscana risaliva al 12 aprile 2003 quando la Pippo Milano allenata da Attilio Caja vinse 89-85 contro la Montepaschi. Quest'anno l'Olimpia è 5-2 contro Siena.


COSI’ QUEST’ANNO IN REGULAR SEASON
Montepaschi Siena-EA7 Emporio Armani Milano 66-71: Parte fortissimo Bobby Brown, che segna 7 dei primi 9 punti della Montepaschi che schizza sul 9-5. L'EA7 risponde con un 7-0 sancito da una tripla di Omar Cook. Quando Langford dalla linea fa 2/2, l'Olimpia prende cinque punti di vantaggio, sul 19-14, difendendoli fino alla fine del periodo. L'EA7 tiene Siena senza segnare per 3:40 quando Brown firma due liberi. Ma Cook mette una tripla, Melli un lunghissimo jump e a metà del quarto il vantaggio sale a 16 punti, 34-18. La risposta della Montepaschi arriva da Viktor Sanikidze, Hairston ferma l'emorragia con un canestro di forza in post-up e Bourousis da tre porta l'EA7 avanti di 17, 39-22. All'intervallo è 39-26. Fotsis mette la tripla del 51-37. Siena tiene aggrappata ad un Brown da 21 punti alla fine del terzo quarto, ma quando torna a meno 10, Gentile mette un jump lungo e poi completa un gioco da tre punti che significa 55-41. Alla fine del terzo è 56-45 EA7. Gentile prende l'Olimpia in spalla all'inizio del quarto, prima con un rimbalzo d'attacco convertito in canestro poi con una penetrazione di forza. Fotsis rientra per Melli e mette subito la tripla del + 9, 66-57. L'EA7 sbaglia 3 liberi su 4 ma controlla i rimbalzi decisivi e vince.
EA7 Emporio Armani-Montepaschi Siena 72-68: una battaglia difensiva, in cui l’Olimpia prende nove punti di vantaggio all’inizio del secondo periodo in cui tuttavia segna appena 3 punti e va sotto di sette, complice la sequenza antisportivo, tecnico fischiati a Ioannis Bourousis e capitalizzata da David Moss dalla lunetta. Nel terzo quarto, l’Olimpia salta addosso a Siena, rimonta e sorpassa. Tenta l’allungo nel quarto periodo ma dopo la tripla di Alessandro Gentile c’è quella di Matt Janning a 35” dalla fine. Nicolò Melli risponde dall’angolo, Kangur sbaglia due tiri liberi su tre e nel gioco dei liberi finali prevale l’EA7. 22 punti di Alessandro Gentile, Bourousis 14+10 con 10 punti nel quarto iniziale, 9+9 di Melli.


LA SIENA CONNECTION
Marco Crespi che è assistente di Luca Banchi a Siena è stato per molte stagioni nelle giovanili dell’Olimpia, ha fatto l’assistente di Mike D’Antoni in Serie A ed è stato anche capoallenatore della squadra nella stagione 1998/99 e 1999/2000, entrambe risolte con due eliminazioni nei quarti di finale dei playoff. Malik Hairston ha giocato a Siena la stagione 2010/11 vincendo scudetto e Coppa Italia. In quello stesso anno, Hairston fu decisivo nel portare Siena alle Final Four di Eurolega. Dall’altra parte Benjamin Eze, centro della Mens Sana, ha giocato quasi una stagione a Milano nel 2010/11 dopo una breve parentesi al Khimki dove era allenato da coach Scariolo.


UN ANNO DOPO...
Quanti sopravvissuti giocano questa serie dalla finale dell'anno passato? Nell'Olimpia si ripresentano in campo: Malik Hairston, Alessandro Gentile, Jacopo Giachetti, JR Bremer, Nicolò Melli, Antonis Fotsis, Ioannis Bourousis e Leon Radosevic. Nella Mens Sana ci sono ancora Marco Carraretto, Tomas Ress, Luca Lechthaler, David Moss. I due allenatori erano presenti anche l'anno passato quando però Luca Banchi era assistente di Simone Pianigiani nella squadra di Siena.


OLIMPIA: COSI’ NEI PLAYOFFS
La stagione 2012/13 sancisce la nona partecipazione consecutiva ai playoff dell’EA7 Emporio Armani Milano. Negli ultimi quattro anni, l’Olimpia ha giocato 3 finali. In tutto l’Olimpia ha giocato 30 edizioni dei playoff. Ecco con quali risultati.
Scudetto
Finalista
Semifinalista
Quarti
Ottavi
6 (ultimo nel 1996)
9 (ultima nel 2012)
6 (ultima nel 2011)
7 (ultima nel 2006)
3 (ultima nel 2003)


SERGIO SCARIOLO NEI PLAYOFF
Nel 1990 a 29 anni di età l’attuale coach dell’EA7 Emporio Armani, Sergio Scariolo diventò, guidando la Scavolini Pesaro, il più giovane allenatore di sempre ad assicurarsi lo scudetto. Nel 1996, l’attuale coach dell’EA7 Emporio Armani Milano fu il primo allenatore a raggiungere la finale scudetto con la Fortitudo Bologna. A batterla in quell’occasione fu proprio l’Olimpia Milano, 3-1. Sergio Scariolo ha raggiunto la finale scudetto in tre leghe diverse, Italia, Spagna e Russia e l’ha fatto con tutte le squadre allenate nel massimo campionato locale. In Italia con Pesaro e Fortitudo, in Spagna con Vitoria, Real Madrid e Malaga, in Russia con il Khimki. Scariolo ha vinto sia il titolo italiano (Pesaro) che quello spagnolo (Real Madrid e Malaga). Sergio Scariolo è stato anche uno dei quattro allenatori che hanno vinto lo scudetto al primo anno in Serie A. Il primo fu Terry Driscoll a Bologna, gli ultimi due sono stati David Blatt a Treviso e Simone Pianigiani a Siena. Sergio Scariolo ci riuscì nel 1990 a Pesaro.


IN TRASFERTA: LA MIGLIORE OLIMPIA DAL 1986
L'11-4 esterno equivale al 73.3% di vittorie. La regular season dell'Olimpia fuori casa è stata la migliore nella storia del club dalla stagione 1985/86 quando la formazione targata Simac, allenata da Dan Peterson e con in squadra Mike D'Antoni, Russ Schoene e Dino Meneghin chiuse con 13-2 vincendo anche la regular season. Da allora la miglior Olimpia formato esterno è stata quella del 2004/05 che vinse anch'essa 11 gare ma perdendone 6, per il 64.7%.