Milano travolge Siena

L'analisi del nostro opinionista Carlo Fabbricatore dopo gara-5 playoff
Bourousis vs Ress
Bourousis vs Ress
© foto di Foto di Savino Paolella


Milano cammina sulle ceneri di Siena, che a malapena regge un quarto. L'Olimpia senza sforzarsi troppo travolge una Montepaschi che giocando senza furore non può competere a questi livelli. La Mens Sana non ha il talento tecnico e quindi deve aggrapparsi alla fisicità dei suoi giocatori. In questa partita molti hanno tradito le aspettative. Brown, inguardabile e indisponente per l'atteggiamento messo in campo, è stato catastrofico; Eze è stato sovrastato dai pari ruolo milanesi; Moss si è dato da fare in difesa ma in attacco ha prodotto molto poco; Carraretto dopo le ottime prove di Siena non si è ripetuto; Kangur non pervenuto; Ress nullo; Ortner ha partecipato a un ballo senza l'invito; Janning impalpabile; Rasic insignificante; non devono trarre in inganno le statistiche di Sanikidze; Hackett si è preso una giornata di vacanza. La fotografia della disfatta è Banchi seduto  in panchina  sconsolato e silenzioso nei primi 5 minuti dell'ultimo quarto.
Milano è senza mezze misure: benissimo o malissimo. Questa è stata la serata giusta: una vittoria senza prigionieri. Valutazione totale di squadra: Olimpia 109 Siena 53, penso che il commento sia superfluo.
Hairston fantastico per l'approccio sia offensivo che difensivo; Fotsis concreto; Bourousis devastante e dominante; Mensah-Bonsu non ha lasciato tracce; Melli impalpabile; Bremer ha dato la spallata definitiva a Siena con una serie di triple; Langford confusionario; Green ha sofferto oltre ogni limite la cura difensiva Moss; Gentile, partito in modo orribile forzando tutto il giocabile, ha messo a posto le statistiche a partita ormai decisa. Giacchetti e Chiotti hanno fatto una comparsata.
L'arbitraggio non mi è piaciuto: gli arbitri sono uno strumento come i canestri e la palla, non sono gli attori della partita. Lo spettacolo lasciatelo ai giocatori.
Pubblico numeroso (6200) rumorosissimo e di grande sostegno alla squadra.
Tra 48 ore si giocherà gara 6 e sarà il primo match point per l'Olimpia: se vincerà avrà Varese. Bisogna resettare tutto perché in casa Siena avrà sicuramente altre motivazioni e un approccio difensivo diverso: fino ad ora il fattore campo è stato preponderante.

N.B. Siamo sicuri che le sette partite dai quarti siano sensate?

Riflessione per il pubblico: è bellissimo sentire incitare i propri giocatori ma quei cori offensivi agli avversari, sul modello calcio, sono proprio necessari?

Massima della serata (dedicata a Siena): se non fai canestro non puoi vincere.

Consiglio della serata (a Milano): continuate a servire i centri e in particolare Bourousis  perché Siena non ha difensori in grado di contrastarli adeguatamente.

Buona Pallacanestro a tutti

Carlo Fabbricatore