Federico Bellina punta sul gruppo Assigeco:«C'è meno talento ma grande unione»

L'ALA FRIULANA GUARDA CON FIDUCIA AI PLAY OFF. Il "veterano" rossoblu confronta la squadra attuale con quella dei vari Boni e Conte:«Ci proviamo comunque»
17.05.2013 08:04 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
"Chicco" Bellina al tiro
"Chicco" Bellina al tiro

CODOGNO L'Assigeco e i play off. Un traguardo che, a parte la salvezza diretta raggiunta con il nono posto al primo anno (2004/05), i rossoblu hanno sempre centrato nella settennale frequentazione della "LegaTre": un legame diventato quasi tradizione che non si interrompe neppure quest'anno, nonostante la partecipazione ristretta alle sole prime quattro della regular season. Un elemento in più utile a certificare l'ottimo girone di ritorno disputato dalla squadra di Andrea Zanchi, culminato nel successo in volata con Castelletto Ticino domenica scorsa, rendendo entusiasmante una stagione cominciata zoppicando.

«In campo senza pressioni»

«Il quarto posto raffigura come super l'annata vissuta in un contesto molto equilibrato e impegnativo, con la seconda parte giocata in modo eccezionale - il pensiero di Federico Bellina -. Siamo stati bravi a crederci fino alla fine, anche nella partita contro Castelletto quando avevano ribaltato il nostro vantaggio del primo tempo per arrivare a +8. Già così ci sarebbe da essere soddisfatti, visto che l'obiettivo LegaDue Silver è raggiunto, però essere arrivati lì in cima non ci rende appagati. Tutt'altro. Possiamo affrontare la serie contro Torino senza pressioni ma con la volontà di provarci fino in fondo dimostrando di essere un buon gruppo». L'adunata degli Alpini a Piacenza nello scorso week end ha contribuito a stimolare l'orgoglio friulano di Bellina. «Ne ho approfittato per fare un salto a salutare gli amici: è un corpo che sento molto mio. Ho iniziato il militare negli alpini prima di passare nel gruppo sportivo dell'Aeronautica - spiega la 33enne ala rossoblu alla sesta partecipazione ai play off di "LegaTre" -. Torino? È la corazzata che ha dominato la regular season: sappiamo bene quanto sia difficile affrontarli, però ci proviamo con attenzione e serenità cercando di coinvolgere il più possibili e nostri tifosi». Con quattro stagioni in rossoblu "Chicco" Bellina è un po’ il decano del gruppo di Zanchi: alle 109 presenze di regular season, il giocatore friulano sta per incrementare le 26 passate nei play off.

«Giocare sopra i nostri limiti»

La squadra di quest'anno è un po’ diversa da quella del triennio 2006-2009. «Beh, allora c'era forse più individualità con elementi del calibro di Boni, Conte (impegnato ora con Trento nei play off di LegaDue, ndr), Picazio e Perego - Bellina ricorda sfide incredibili di quei momenti -. Adesso c'è forse meno talento, ciò che ci fa vincere è lo spirito di gruppo, la capacità di aiutarci e stare insieme nei momenti difficili giocando sopra i nostri limiti: se lo facciamo si vede del buon basket. Andrea Zanchi ci ha aiutato a mettere in pratica quello che all'inizio (la stagione era cominciata con Cesare Riva in panchina, ndr)facevamo fatica a capire». Contro Torino l'Assigeco deve dare fondo a tutte le proprie energie. «Ci vuole soprattutto testa, si giocano gare ravvicinate - sottolinea l'ala rossoblu -. Al meglio delle cinque partite escono inevitabilmente i valori della squadra più forte, le sorprese sono più difficili rispetto alla serie al meglio delle tre. Noi ci proviamo cercando far viaggiare la palla come nei primi due quarti con Castelletto».

Luca Mallamaci