Venezia-Varese gioca Vitucci: «Un ottimo contributo dalla panchina». Mazzon: «Faremo di tutto per tornare a Varese»

Le parole dei due tecnici al termine di gara-3 dei quarti di finale playoff
Fonte: La Prealpina
Frank Vitucci
Frank Vitucci
© foto di Foto di Savino Paolella

MESTRE - Vittoria speciale per Frank Vitucci che festeggia "a casa", sulla panchina che aveva occupato il 2 giugno 1996 in occasione della promozione in serie A della Reyer Venezia poi costretta a ripartire dalla serie C2. Ora l'acuto della Cimberio al "Taliercio" porta la sua Varese a un passo dalla semifinale: «Grande soddisfazione per questa partita che abbiamo interpretato in maniera ottimale. E' stato un match sicuramente duro, con un avversario di tutto rispetto. Siamo stati bravi a non perdere mai il filo del gioco nonostante qualche sbavatura; sicuramente però eravamo molto sul pezzo mentalmente. Quando abbiamo capito che era il momento giusto per creare lo strappo vincente, nel terzo quarto, c'è stata la botta definitiva per affondare il colpo. Abbiamo sempre avuto buon controllo delle situazioni anche se il vantaggio in alcuni momenti è stato altalenante». Il tecnico della Cimberio è soddisfatto anche dell'apporto della panchina (33 punti totali dal secondo quintetto) e cancella ogni preoccupazione sulle condizioni di Polonara (out nel finale del terzo quarto per un lieve infortunio ma comunque pienamente recuperabile per domani sera): «C'è stato un ottimo contributo dalla panchina per mantenere livello di gioco ad alta intensità che ci ha permesso di gestire la situazione dei falli in maniera soddisfacente. Polonara? Nulla di grave: aveva già la caviglia debole anche nell'ultima di campionato era fuori, stavolta è ricaduto e per fortuna non dall'alto, c'è stato un contatto. Ho deciso che era meglio non utilizzarlo più sebbene lui dicesse di essere pronto». Nessun timore che la Cimberio possa accusare domani un calo sul piano mentale: «Potrebbe esserci il rischio, ma sarei negativamente sorpreso dai miei perché non hanno mai fatto una cosa del genere. Domani saremo sul pezzo dal punto di vista mentale, sicuramente Venezia fa tante cose e farà qualcosa in più: siamo abbastanza pronti ad affrontare tutto ciò che ci opporrà».


Sul fronte opposto Andrea Mazzon ringrazia il pubblico e suona la carica per domani: «Grazie ai nostri tifosi, anche se sono dispiaciuto di non avergli dato la soddisfazione che meritavano. Purtroppo Magro non ha potuto giocare per una borsite ad una spalla e Varese ha punito la nostra difesa deficitaria sul tiro dall'arco con una precisione micidiale. E aggiungo la regia magistrale di Green che ha dominato la serie. Domani avremo un'altra chance e faremo di tutto per tornare a Varese».

Veronica Deriu