Eurolega, Final Four: l'Olympiacos concede il bis

Eurolega: nuove squadre, nuova formula, nuova sede per la Final Four, ma stesso vincitore della scorsa stagione e  con lo stesso copione. Nel 2012 una rimonta da -19 contro il Cska Mosca. Questa volta è il Real Madrid a farne le spese.   Da -17 del primo quarto, i greci si rialzano e restano sul tetto dell’Europa del basket concedendosi uno storico bis. Pronti, via ed è il Real come detto a suonare la carica. Llull, Fernandez e l’energia di Begic nel pitturato portano ben presto il divario tra le due squadre a 13 lunghezze, che si dilata a 17 (27-10) dopo il primo periodo di gioco. Perperoglou scuote i compagni e piano piano gli ellenici sembrano rispondere con cuore ed astuzia ai colpi incassati. Law dalla lunetta fa 2/2 e scrive il -7  ma il Real non demorde e chiude in vantaggio di 4 lunghezze il primo tempo (41-37)grazie ai sigilli di Rodriguez e Slaughter. Nella ripresa si sveglia quello che sarà eletto l’MVP della Final Four, ovvero Vassilis Spanoulis, il quale firma subito due triple per il miracoloso (ma poi non così tanto soprasso) della squadra di coach Bartzokas. Hines, così come accaduto nella semifinale contro il Cska, si dimostra prezioso sia in difesa che in attacco, stoppando e seggnando canestri importanti. I ragazzi di coach Laso tornano a -3 con Rudy Fernandez, fino a quando piccoli mini-break mandano le due sfidanti agli ultimi 10 minuti in perfetta parità a quota 61. Ultimi round aperto da Perperoglou, Spanoulis dall’arco firma il 70-62 e le certezze del Real iniziano seriamente a scricchiolare. L’ex teramano Carroll illude i blancos con un nuovo -3, ma sono ancora una volta Perperoglou e Shermadini a riaccendere gli entusiasmi biancorossi. Il finale è tutto targato Olympiacos che da +12  deve fare i conti con le ultime vampate d’orgoglio del Real. A 2’40” dall’ultima sirena i greci sono avanti 81-75. È sil solito Spanoulis a scrivere l’happy end con la tripla del 90-79. Nel garbage time il Real mostra qualche nervosismo di troppo ed il punteggio scorre fino al 100-88 finale. Olympiacos: bene, bravi bis!!!

La finalina per il terzo posto è andata al CSKA di Messina che si è imposto nel finale per 74-73 sul Barcellona con 16 punti di Khryapa.