La carica dei 101 ...Spesso, però, vince chi non fa rumore!

(Giovanni Venuto)* - Mentre scorrono i primi risultati della lotteria Playoff e Playout si fanno dichiarazioni come: “Noi non molliamo mai” – “Stasera vedrete la vera Virtus” – “Si va alla bella e ci crediamo" etc.; niente di nuovo sotto il sole. Riprendendo i finali di campionati passati, si notano le stesse o simili frasi, cosi’ la consuetudine italiana va mantenuta e rispettata costi quel che costi. Non sono un bastian contrario affermando che titoli come quelli elencati, forse sarebbe meglio tenerseli nel proprio spogliatoio, luogo doveroso dove concentrarsi prima di partite importanti e decisive per la classifica finale. Molti pensano che gli avversari non sanno leggere e che si presenteranno alle sfide decisive come vittime sacrificali, invece la storia dello sport e della vita stessa docet. Quante sono le vittorie finali di outsiders che all’inizio venivano sottovalutati e spesso quasi scherniti? Beh! Direi che abbiamo perso il conto, lascio a voi lettori ricordare quanto decidono gli ultimi secondi e spesso decimi, in qualsiasi competizione sportiva. Non mi permetto di dare consigli, ma faccio solo un appello a tenere i toni bassi e continuare ad allenarsi con il massimo impegno ed umilta’, per caricare le proprie energie al massimo del rendimento sarebbe utile continuare a credere fortemente in se stessi e nel valore della propria squadra, se abbiamo seminato bene per l’intera stagione e non trascurato nulla, i risultati verrano e saranno ben accettati, se poi andranno al di là di ogni rosea aspettativa, allora vorra’ dire che gli avversari pur se hanno terminato la stagione in una posizione migliore della nostra, hanno fatto l’errore di sottovalutare la o le squadre da affrontare nell’ultimo mese decisivo, cosa imperdonabile per chi dimentica che i “cavalli si vedono alla fine”, e che i proclami anticipati non fanno altro che armare di piu’ i nostri avversari.
 

*coach