BLS a Omegna pensando ai playout

Ultimo turno di stagione regolare ininfluente per la classifica biancorossa
Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Chieti
Il PalaBattisti di Verbania
Il PalaBattisti di Verbania
© foto di Foto da LNP

La stagione regolare del campionato di Divisione Nazionale A si conclude domenica alle 18. La BLS Chieti è impegnata al PalaBattisti di Verbania contro la Paffoni Omegna, in un confronto che per i biancorossi servirà soprattutto in preparazione della serie di playout nella quale si giocheranno l’accesso alla Legadue Silver della prossima stagione. Il piazzamento dei ragazzi di Sorgentone è infatti già definito: la BLS è sicura di chiudere al 15° posto, e attende di sapere quale sarà, tra Mirandola e Bari, l’avversaria negli spareggi. Il match in terra piemontese non sarà però l’occasione per rivedere la squadra teatina al completo, visto che Rajola e Diomede sono ancora fermi per i rispettivi problemi fisici.
Per i padroni di casa invece i due punti sono essenziali: una vittoria garantirebbe ad Omegna un posto tra le prime quattro classificate, che si giocheranno la Legadue Gold nei playoff. La squadra di Di Lorenzo è arrivata a giocarsi questo prestigioso traguardo con una rimonta iniziata proprio con la rocambolesca vittoria al supplementare dell’andata (90-92), secondo di 12 successi in 18 gare che hanno rilanciato i rossoverdi ai vertici dopo un avvio di torneo incerto. L’inserimento in corsa del georgiano Metreveli, miglior realizzatore e rimbalzista del gruppo (11.6+6.6) è stato decisivo per far svoltare la stagione, ma l’infortunio che ha chiuso la stagione dell’ottimo Masciadri è un colpo difficile da assorbire. La rotazione è comunque molto profonda, soprattutto tra gli esterni, con i terminali Saccaggi, Villani e Picazio, il regista Mariani, i giovani Toure e Jovancic che garantiscono energia. Due centri molto solidi, Farioli e Paci, rendono infine la vita difficile sottocanestro agli avversari.
La direzione arbitrale dell’incontro è stata affidata a Sivieri di Vigarano Mainarda (FE) e Saraceni di Zola Predosa (BO).