Castelletto e un "miracolo" tra l'Assigeco e i play off

DOMANI (ORE 18) AL "CAMPUS" L'ULTIMA PARTITA DI REGULAR SEASON PER LA SQUADRA DI ANDREA ZANCHI
11.05.2013 09:13 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Chiumenti suona la "carica"
Chiumenti suona la "carica"
© foto di Foto Luigi Tommasini

CODOGNO Il sogno lungo una stagione sta per prendere forma, magari non proprio quella ultimamente prospettata dall'Assigeco che seppur posizionata in quel luogo tra il sonno e la veglia, dove ancora si ricorda quello che sta sognando, è decisa a farsi avvolgere dalla concretezza nell'ultimo appuntamento della regular season. Per l'epilogo stagionale la squadra di Andrea Zanchi attende domani al "Campus" (palla a due alle 18) la visita della Sbs Castelletto Ticino, guidata dall'ex capitano rossoblu Alexander Simoncelli spalleggiato da un altro grande ex, Federico Bolzonella. Una sfida che può valere i play off per le due contendenti, abbracciate a pari punti (38) con Omegna e Agrigento: traguardo sicuro per i piemontesi in caso di vittoria, meno per l'Assigeco che, penalizzata dalla classifica avulsa, deve sperare in uno stop di Omegna o Agrigento. «Parecchio tempo fa ipotizzammo come decisiva la sfida contro Castelletto: abbiamo avuto ragione - ricorda Andrea Zanchi, coach dell'Assigeco -. C'è un bel mix di quattro squadre a pari punti, credo che al termine di un campionato lungo e stressante possa prevalere chi ha più "benzina", fisica e mentale».

«Facciamo il nostro dovere»

Il sogno play off dell'Assigeco è vivo più per ragioni aritmetiche che per un calcolo di probabilità: «Noi dobbiamo giocare la nostra partita al massimo della determinazione senza pensare a cosa possono fare gli altri: prima facciamo il nostro dovere, poi valuteremo come è andata - continua il tecnico veneziano -. Comunque vada a finire, la nostra è stata una stagione super: pensiamo solo a quanti punti di ritardo avevamo qualche mese fa dalle squadre che ora affianchiamo in classifica. Tanto sudore ci ha portato a giocarcela fino alla fine con grande soddisfazione da parte di tutti». I tifosi lo apprezzano, come si è notato domenica scorsa a Firenze: «Ecco, domani sarebbe bello avere lo stesso supporto, l'identico calore ricevuto al "Mandela" - sottolinea Zanchi -. Se si è avvertito in un impianto grosso come quello di Firenze, nel nostro palazzetto può diventare un fattore importante».

«Loro meriterebbero...»

Fra l'Assigeco e la vittoria c'è la forza di Castelletto Ticino, stabilmente ai vertici della Dna fin dall'inizio: «Solo per questo meriterebbero di arrivare nelle prime quattro, in più hanno vinto la Coppa Italia e sono veramente forti, con un quintetto di valore, fra i più completi ed esperti del campionato. Contro di noi si giocano tutto, la vittoria li proietterebbe sicuri al terzo o 4al quarto posto, comunque ai play off - dice il tecnico rossoblu -. Per i miei ragazzi forse è meglio trovarsi di fronte un avversario così valido: sanno da subito di dover giocare al massimo delle proprie forze e capacità per venirne a capo». Il copione della sfida dell'andata, risolta dai piemontesi solo nei secondi finali, fa prevedere un confronto intenso ed equilibrato: «Il ricordo di quella partita ancora non va ancora giù del tutto - chiude Zanchi -. Abbiamo il massimo rispetto di Castelletto e intendiamo affrontarlo con tanta voglia, secondo i punti della nostra pallacanestro, con la massima serenità e senza troppa tensione che può giocarci solo contro».

Luca Mallamaci