Eurolega, Final Four: l'Olympiacos torna in finale e ritrova il Real 18 anni dopo

Stessa finale del 1995 a Saragozza quando la competizione si chiamava ancora Eurobclub. Si ferma a Londra la marcia del Cska di Messina. I blancos battono i catalani grazie al maggior cinismo nel finale
10.05.2013 23:42 di Matteo Marrello   vedi letture
Kyle Hines
Kyle Hines
© foto di Foto da euroleague.net

Sarà Olympiacos-Real Madrid la finalissima di Eurolega 2013 alla O2 Arena di Londra.
I blancos vincono El Clasicoe tornano in finale dopo 18 anni dopo Saragozza ’95. Domenica prossima, come allora, si troveranno di fronte ancora l’Olympiacos Pireo che ha umiliato a sorpresa il CSKA Mosca.

Nella prima semifinale L’Olympiacos castiga ancora una volta il Cska Mosca nella riedizione della finalissima dello scorso anno mandando in soffitta i sogni di gloria di coach Ettore Messina e della sua armata che fino a questa semifinale era apparsa praticamente invincibile. E dire che l’avvio è tutto di marca russa con 5 punti di Weems ed i sigilli di Khryapa. I campioni in carica appaiono in difficoltà e fin dai primi minuti hanno Papanikolau, Powell e Spanoulis con problemi di falli. Dal cilindro ellenico però spunta fuori l’ex verolano Kyle Hynes che prende per mano i suoi ed insieme al siluro di Kostas Sloukas confeziona un vantaggio di 7 lunghezze dopo i primi 10 minuti (24-17) La gara viaggia tra alti e bassi errori da una parte e dall’altra, Il Cska ha in casa propria un ostacolo in più: l’ex di turno Milos Teodosic, (5 punti 1/5 da tre, 2/4 ai liberi, 1 assist, 2 palle perse) e si va all’intervallo lungo sul 40-28 per i Reds. Ci si aspetta la reazione della squadra di Messina ed invece è l’Olympiacos a volare verso la finale grazie ad una grinta che non concede canestri dal campo agli avversari nel terzo quarto, e ad un Hines indemoniato. I greci volano a +21 e diventano sempre più l’incubo dell’armata rossa. Il finale è 69-52 per gli uomini di coack Bartzokas che domenica cercheranno lo storico bis nella massima competizione continentale.

CSKA Mosca-Olympiacos 52-69 (17-24, 28-40, 36-53)
CSKA: Jackson 7, Teodosic 5, Weems 13, Khryapa 11, Kaun 7. (Micov 3, Krstic 2, Erceg 2, Voronov ne, Vorontsevich 2, Ponkrashov ne, Papaloukas). Coach: Messina
Olympiacos: Spanoulis 8, Law 6, Papanikolau 5, Printezis 6, Powell. (Hines 13, Antic 13, Perperoglou 8, Shermadini 5, Sloukas 5, Gecevicius ne, Katsivelis). Coach: Bartzokas

 

Nella sfida tutta spagnola sono i blaugrana di Pascual a cercare l’avvio bruciante con Tomic e Navarro (9-3). Il Real accorcia le distanze con Rudy Fernandez, ma i blaugrana controllano e portano a casa il primo quarto sul 18-11. Il match prende quota e le retine vengono mosse spesso su entrambi i fronti. Il Real macina gioco e mette la freccia. A Jasikevicius e Tomic rispondono Fernandez e Reyes. La tuppa di Laso va negli spogliatoi con sei lunghezze di vantaggio 39-33. Sale la tensione ed aumentano gli errori. Si viaggia a punteggio basso, ma sono i blaugrana con l’ex Fortitudino Huertas a portarsi nuovamente avanti sul 51-48. proprio in chiusura del terzo quarto.  Marcelinho cerca l’allungo decisivo per la  volata finale con altri 5 punti, ma coach Laso riordina le idee ai suoi con un  puntuale time-out che blocca inoltre  il ritmo degli avversari. Il Real si riavvicina, poi con Jaycee Carrol Felipe Reyes trova la via per il nuovo e definitivo  sorpasso. Lorbek e Huertas non centrano il bersaglio dalla distanza e devono accontentarsi della finalina per il 3° posto. Risultato finale Real Madrid Batte Barcellona 74-67.

Barcellona- Real Madrid 67-74 (18-11, 33-39, 51-48)
Barcellona: Huertas 19, Navarro 9, Ingles 5, Lorbek 6, Tomic 18. (Sada, Abrines, Jasikevicius 6, Todorovic 2, Wallace 2, Rabaseda, Jawai). Coach: Pascual
Real Madrid: Llull 13, Fernandez 8, Suarez 6, Mirotic 6, Begic 4. (Draper ne, Reyes 17, Rodriguez 12, Hettsheimer ne, Carroll 2, Slaughter 6). Coach: Laso