Playoff Serie A: Lenovo Cantù sconfitta in gara-1

Cominciano con una sconfitta i playoff della Lenovo che si arrende a Sassari al Banco di Sardegna con il risultato di 90 a 70 in gara 1 dei quarti di finale.
Inizio favorevole alla Dinamo che con Travis Diener ed Easley si porta sul 4 a 2 dopo due minuti nonostante l’arresto e tiro di Aradori. I padroni di casa provano ad alzare il ritmo sempre con Travis Diener, ma Aradori, con una bomba, tiene Cantù sul -1 (6 a 5). Thornton insacca due liberi per l’8 a 5 interno di metà prima frazione. I sardi alzano il ritmo e, con il gioco da tre punti di Easley e il canestro di Thornton, allungano sull’13 a 7 con gli ospiti a referto solo con Aradori. La formazione di coach Sacchetti non si ferma più e con Thornton e Diener vola sul 16 a 7 a tre minuti dal termine del periodo. Becirovic dalla lunetta risponde a Tyus, prima della tripla in contropiede di Aradori che riavvicina i biancoblu sul - 6 (18 a 12). Il contro break di 7 a 0 degli isolani, targato Gordon- Becirovic, spinge nuovamente il Banco sul +13 (25 a 12). Il secondo tiro pesante di Sany- Boy fissa il risultato sul 28 a 12 per Sassari alla fine del primo quarto.
La seconda frazione si apre con i personali di Sacchetti a cui replica subito Tyus con la schiacciata. Gordon affonda su assist di Travis Diener, Mazza insacca la bomba e, a 8 minuti dall’intervallo, la Dinamo comanda per 32 a 17. La Lenovo non ci sta, si affida a Ragland, che innesca anche Tyus per due schiacciate, e torna a -11 sul 34 a 23 nonostante l’infortunio che obbliga Aradori ad uscire dal campo. La tripla di Leunen vale il – 8 ospite (34 a 26) a metà del secondo periodo. La reazione dei padroni di casa, firmata Gordon- Drake Diener, riporta i sardi avanti per 39 a 26. Il Banco prova ancora a scappare con Drake Diener, ma Mazzarino, con una bomba, tiene Cantù a – 12 (41 a 29) a due minuti e mezzo dal termine del primo tempo. Easley e Drake Diener dalla lunetta fanno volare Sassari sul +16 (45 a 29). Smith è bravo in penetrazione, uno scatenato Drake Diener però, con una bomba quasi allo scadere, fissa il punteggio all’intervallo sul 48 a 31 per la formazione di coach Sacchetti.
Il secondo tempo comincia bene per la Lenovo che con Mazzarino e Tyus si avvicina sul – 14. Le triple di Travis Diener e Vanuzzo spingono però nuovamente la Dinamo sul + 20 (54 a 34) dopo tre minuti. I biancoblu non mollano, nonostante un dubbio tecnico fischiato contro di loro e un gran canestro di Thornton, e con Smith e Brooks, rimangono a -19 (58 a 39) a metà del terzo quarto. Tyus infila un libero, Smith corre in contropiede, prima del tiro pesante di Drake Diener che mantiene i sardi sul + 19 (61 a 42). Brooks dalla lunetta risponde alla bomba di Sacchetti, Ragland è bravo in penetrazione per il 63 a 46 interno a due minuti e mezzo dal termine della frazione. Cusin, con un’affondata, replica a Becirovic, Ragland insacca due liberi permettendo agli ospiti di tornare a -15 sul 65 a 50. Il tiro pesante di Ragland allo scadere, dopo il break interno di 5 a 0, fissa il risultato sul 70 a 53 per la Dinamo alla fine del terzo periodo. 
L’ultimo quarto inizia meglio per il Banco che con Becirovic allunga sul 74 a 53. La tripla di Leunen vale il -18 esterno sul 74 a 56 a 8 minuti dalla conclusione del match. Becirovic realizza dalla media il 76 a 56 per i padroni di casa. Le bombe di Brooks e Ragland avvicinano Cantù sul -16 (78 a 62) a metà dell’ultima frazione. Ragland risponde a Thornton, Cusin a Drake Diener tenendo la Lenovo a -16 (82 a 66) a due minuti e mezzo dal termine della partita. Il Banco aumenta il divario negli ultimi scampoli di gara e conquista il successo con il risultato di 90 a 70.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI LENOVO CANTU’ 90-70 (28- 12, 48- 31, 70- 53)

LENOVO CANTU’: Awudu ne, Scekic 4, Smith 6, Leunen 6, Mazzarino 8, Brooks 8, Tyus 10, Tabu, Ragland 14, Aradori 10, Cusin 4, Mancinelli. All. Trinchieri.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Becirovic 16, Devecchi, Thornton 9, Diener T. 13, Sacchetti 7, Diener D. 20, Vanuzzo 3, Pinton 3, Gordon 8, Easley 11. All. Sacchetti.

Arbitri: Paternicò, Bettini, Borgioni.