Francavill​a, dopo il ko di Trapani parlano Richotti,D​agnello e Mascherpa

Gara-1 dei playoff va alla squadra siciliana
Giulio Mascherpa
Giulio Mascherpa

FRANCAVILLA FONTANA - Nella bolgia del PalaIlio, il Francavilla è costretto ad arrendersi al cospetto del Trapani nella gara1 dei playoff, in una sfida condotta sin dal primo quarto dalla temibile formazione siciliana di coach Flavio Priulla, che ha rispettato i favori del pronostico e giovedì sera a Francavilla può tentare il match-point per andare in semifinale. Match mai in discussione per i trapanesi, controllato da capitan Virgilio e compagni, che hanno messo in campo quel maggiore tasso tecnico rispetto all’outsider del campionato, bella solo a metà, senza la vena realizzativa di Mascherpa, ancora non al meglio della forma fisica, e di uno spento Martin Nobile, inconcludente e mai incisivo nelle fasi del match. Non è stato arruolato Antonio Serpentino, rimasto nella Città degli Imperiali dopo i postumi dell’infortunio, una rotazione in meno per coach Davide Olive, che ha sperato nella prova d’orgoglio dei suoi ragazzi, per Francavilla dopo il -4 a metà secondo quarto, il passivo scendeva a -16 all’intervallo lungo, per effetto di due triple di Nelson Rizzitiello e due accelerazioni fulminee di Ariel Svoboda. Passivo che non cambiava nella ripresa, quando Trapani gestiva in maniera oculata il risultato e respingeva gli assalti di un confuso e spaesato Francavilla, sprecone nei possessi offensivi e forse impaurito nell’arena siciliana. Per il Francavilla, la spada di damocle dei 21 palloni persi, la poca fortuna al tiro di Dagnello,Comignani e Sodero, e il misero 3/19 dalla lunga distanza contro le otto bombe siciliane, di cui quattro di uno scatenato Rizzitiello. Nonostante i ritmi alti impressi dal Francavilla, e il gioco frizzante e veloce come rimarcato da sponda siciliana, bisogna masticare amaro perché si attendeva ben altra prestazione. Il capitano francavillese Dante Richotti ammette le colpe del suo Francavilla: “Penso purtroppo che il risultato sia giusto – ammette il playmaker argentino classe ’85 – noi abbiamo giocato male, non abbiamo fatto quello che avevamo preparato durante la settimana e abbiamo affrontato la partita troppo mosci, cosa che non deve assolutamente succedere in play off. La nostra difesa è stata poco aggressiva e se vogliamo tentare di vincere giovedì dobbiamo assolutamente migliorare tanto sotto questo aspetto. I palloni sono stati persi perchè abbiamo fatto girare poco la palla, di conseguenza i nostri avversari, essendo più grossi, hanno avuto maggiore vantaggio, già che coprono molto bene gli spazi e per noi è diventato tutto più difficil”. Nemmeno il tempo di assorbire questa sconfitta che tra due giorni si torna in campo, Francavilla vuole dimenticare la scoppola per reagire con veemenza e riaprire la serie. Questo comporterà un’altra sfacchinata in Sicilia, ma almeno ne varrà la pena?  “Speriamo di riuscire a dimenticare subito questa partita per poter fare la nostra gara giovedì sera a viso aperto, di sicuro più concentrati e senza troppi pensieri, non ho dubbi che saremo in grado, almeno, di migliorare la nostra prestazione di ieri.Un altro protagonista mancato della sfida del PalaIlio è Andrea Dagnello, pungente solamente a tratti, tenuto a bada dalla difesa siciliana, e dalla scelta di Priulla di mettere nel quintetto il doppio playmaker con Virgilio e De Gregori. Da parte del ragazzo triestino la giusta autocritica, necessaria per sottolineare gli aspetti negativi della trasferta siciliana: Risultato direi piu che giusto – ammette Dagnello, autore di 8 punti - non siamo mai stati in partita, tranne che nel primo quarto. Non siamo riusciti a metterli pressione,anzi ci hanno messo loro in difficoltà correndo più di noi. sono una squadra organizzata e esperta che riesce a trovarsi con facilità e questo ha influito parecchio”. Dagnello però non vuole darsi per battuto e aspetta impaziente Gara2 per ruggire e tirare fuori gli artigli necessari: “Ormai noi non abbiamo niente da perdere, quindi paure non ce ne sono, ci giocheremo la nostra partita cercando di dare il massimo”.Giovedì sera, il pubblico francavillese vorrà riavere il miglior Giulio Mascherpa, non al meglio della condizione, sceso in campo per dare una mano ai suoi compagni, ma quando il talento bergamasco non è al meglio della condizione, si vede eccome e grande rammarico nelle parole dello stesso giocatore, che vuole recuperare al meglio per giovedì sera. Olive non vorrà rischiarlo, ma lo stesso Mascherpa spiega da dove è dipeso il suo infortunio: “Purtroppo non ero al 100%, mi è girata di nuovo la caviglia, speriamo passi per giovedì. A Trapani è andata male, abbiamo sbagliato davvero troppo in attacco, e quando non fai mai canestro poi diventa dura anche tenere sempre l'attenzione a mille in difesa. Cosa promettiamo? Sicuramente faremo il massimo anche perché in casa siamo sempre riusciti ad avere una marcia in più, giocheremo la partita a viso aperto senza paura, con la necessaria cattiveria”.

Francesco Zizzi