Alberto Chiumenti per Matteo Bertolazzi

CODOGNO Un record per un amico. 34 punti in 34 minuti di gioco (15/22 da due, 4/5 ai liberi, 12 rimbalzi) per 40 di valutazione certificano la super prestazione di Alberto Chiumenti contro la Brandini Claag Firenze domenica al "Mandela Forum", ispirazione vitale per la rimonta Assigeco nel secondo tempo nella corsa alla strepitosa vittoria. «Non avevo mai superato quota 30 in carriera: quella di domenica è davvero la mia prova migliore che vorrei dedicare a Matteo Bertolazzi (play ex rossoblu, bloccato dalla malattia a inizio stagione con Omegna, ndr): è un amico che sta soffrendo e al quale voglio far sapere la nostra vicinanza - il capitano dell'Assigeco non è nuovo a iniziative pro Matteo -. Domenica? Ci tenevo, come ci tenevamo i miei compagni, tutti spinti dall'orgoglio di riprendersi dopo la bruciante sconfitta casalinga contro Chieti. Dieci giorni prima ci etichettavamo come i più in forma del campionato, dopo siamo diventati "zero". Solo noi sappiamo la fatica e il lavoro fatti in questi mesi per riprenderci un ruolo di alta classifica: lo sport però è cosi, ti sbatti come un matto e poi basta un inciampo per rischiare di vanificare tutto quanto fatto prima che per noi rimane comunque ottimo».

«Ottimo anno comunque vada»

Il successo a Firenze, sesto nelle diciassette gare stagionali "on the road", riporta l'Assigeco sul terzo gradino con 38 punti alla pari di Omegna, Castelletto Ticino e Agrigento: nell'ordine assicurato dalla classifica avulsa i lodigiani sono però sesti e la possibilità di conquistare uno dei due posti rimanenti per i play off è minima. Oltre a superare Castelletto nello scontro diretto di domenica al "Campus" la squadra di Andrea Zanchi deve sperare nel contemporaneo stop di Omegna o Agrigento. «È bellissimo vedere che in un campionato così lungo all'ultima giornata sono in tanti ad avere ancora qualcosa da conquistare - spiega Chiumenti -: significa che nessuno ha mai mollato anche solo per salire nella Legadue Silver. Al di là di quello che sarà l'epilogo la stagione è stata ottima: abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato tenendo pure chance di play off con un girone di ritorno strepitoso».

«Se giochiamo di squadra...»

Domenica contro l'ex Simoncelli sarà una bella lotta: «Anche per Castelletto la sfida vale tanto - avverte l'ala di Schio -. Noi vogliamo giocarcela fino in fondo come abbiamo dimostrato a Firenze ribaltando con energia e voglia nel secondo tempo una partita che si era messa male. C'erano più di cento tifosi lodigiani, un pubblico che ci siamo meritati di avere in trasferta: l'ambiente ha ritrovato entusiasmo e passione, dell'Assigeco si parla sempre di più in giro, come ci ripromettevamo di fare a inizio cammino». Serve un'altra prova da "Assigeco" per sperare nei play off... «Sul tipo del secondo tempo di Firenze (27 punti subiti, ndr) non certo del primo (48, ndr) - chiosa il capitano rossoblu -: la nostra pallacanestro è quella della ripresa: quando giochiamo di squadra, come fossimo un'unica persona, stare in campo è davvero coinvolgente ed emozionante».

Luca Mallamaci