Ultima gara del campionato con sconfitta per la Juvecaserta, al Palamaggiò passa Reggio Emilia 77-80. Ma il pubblico si inchina ai bianconeri

06.05.2013 00:53 di  Alfredo Marotta   vedi letture
Ultima gara del campionato con sconfitta per la Juvecaserta, al Palamaggiò passa Reggio Emilia 77-80. Ma il pubblico si inchina ai bianconeri

Si chiude il sipario sulla stagione 2012-2013 della Juvecaserta che è chiamata all’ultima impresa impossibile di un campionato magnifico. L’ospite è la Treenkwalder Reggio Emilia di coach Menetti che si presenta sul parquet con Cinciarini, Slanina,,Brunner, Taylor ed Antonutti. La Juvecaserta di coach Pino Sacripanti si presenta invece sul parquet con Gentile, Marzaioli, Cefarelli, Maresca e Michelori. Pronti via, la prima palla giocabile è per gli ospiti reggiani che con Slanina inaugurano la partita.  Al biancorosso risponde Maresca, prima del 7-2 firmato Taylor-Cinciarini. Le nuove leve casertane fanno quel che possono contro la difesa reggiana, ma la Treenkwalder è brava sia in difesa che in attacco, arrivando sul +10, con Bell ed Antonutti. In attacco i bianconeri battono qualche colpo con  Maresca, mentre gli emiliani con Slanina dimostrano di avere un buon felling con la retina. Gentile e Mordente provano a dare respiro alla Juve che appare a tratti troppo confusa. A 60 secondi dal termine gli ospiti sono avanti di 13 lunghezze, divario che si accorcia dopo il 2/2 dalla lunetta di Jelovac. Il primo quarto si chiude con il risultato di 15-25 in favore degli ospiti. Secondo quarto con la stessa musica, i reggiani che attaccano e la Juve regge quel che può, non di certo i tiri spesso perfetti di Folloy e Cinciarini. I canestri di Sergio Michelori e  Jelovac riportano la Juve prepotentemente sul – 6, 24-30. Gli uomini di Menetti perdono lucidità offensiva, favorendo il recupero dei bianconeri che  in un amen ripiombano sul -2. Fase equilibrata della gara con le due compagini che si sfidano a suon di azioni importanti, con Slanina e Taylor da una parte e Mordente e Michelori dall’altra. Sul 32-35, Maresca è bravo a rubare palla a Brunner e sul contropiede subisce il fallo antisportivo che manda in lunetta il capitano bianconero con un 2/2 a cronometro fermo che, insieme all’1/2 di Sergio (sempre su fallo di Taylor) dichiarano il pareggio, 35-35. Brunner litiga con il canestro, mentre Jelovac dalla linea della carità produce il vantaggio, prima del canestro di Cinciarini. Le ultime battute del primo tempo si giocano dalla lunetta. Inizia il secondo tempo e subito arriva il pareggio della Treenkwalder con Brunner, prima del ritrovato vantaggio bianconero con la mano calda di Jelovac. Ritmo ancora equilibrato tra le due compagini, con l’asse Gentile-Mordente che riesce a fare molte volte la fortuna dei bianconeri, ma Cinciarini e company non sono gli ultimi arrivati ed in un amen si riportano in vantaggio di una lunghezza, 48-49, grazie ai canestri di Taylor. Brunner è l’incognita degli ospiti, mentre Sergio dalla lunetta fa di nuovo ½. Si segna poco nel terzo quarto, col risultato che fatica a muoversi. I canestri dopo una ‘vita’ di Jelovac e Bell fissano il risultato sul 51-56, punteggio con cui si chiude il terzo quarto. Si apre il sipario sull’ultimo quarto della stagione per la Juvecaserta e la bomba messa sulla ‘scena’ da Jelovac è di pregevole manifattura. In un 50 secondi Filloy e Slanina riportano la squadra emiliana sul +8, ma Gentile con una bomba tiene ancora in garreggiata i suoi. L’asse Cinciarini-Filley porta benissimo alla Treenkwalder che ricomincia a segnare con la continuità persa nel primo quarto. I reggiani sono impeccabili anche a rimbalzo e la Juve comincia a soffrirne davvero, concedendo extrapossessi alla corazzata di Menetti. I ragazzi di Sacripanti ricominciano anch’essi a segnare di nuovo con Mordente e Sergio che confezionano due bombe che non lasciano scappare i reggiani. Con il Palmaggiò versione bolgia Cinciarini  prova a dare una boccata d’ossigeno a cronometro fermo. L’1/2 dalla lunetta ancora di Taylor riporta Reggio Emilia sul +6 a 2:30 dal termine. Brunner è un malcapitato nell’aria pitturata bianconera e Maresca riporta dalla lunetta i bianconeri sul  -4. Entrambe le retine respirano ancora, e a 54 secondi dal termine Jelovac dalla lunetta riporta prepotentemente la Juve a ridosso dei reggiani con il risultato che si porta sul 74-76. Si gioca ancora dalla lunetta e l’1/2 di Slanina è una doccia fredda per la Treenkwalder, ma i bianconeri non ne approfittano con Jelovac dalla lunga distanza. Si gioca sul filo di lana, ma la Juve non riesce a cogliere il pareggio e dunque l’ultima gara del campionato va agli ospiti reggiani con il risultato che recita 77-80.