Assigeco con i tifosi in gita a Firenze: «Ma sul parquet sarà partita vera»

DOMANI DUE PULLMAN AL SEGUITO DELLA SQUADRA
04.05.2013 18:30 di Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Bellina, ex di Firenze
Bellina, ex di Firenze

CODOGNO Nell'avvincente finale di regular season accanto al programma cestistico che propone sfide ad alto contenuto agonistico, direttamente destinato a coach e giocatori, l'Assigeco trova spazio per una proposta di ordine culturale, indirizzata ai tifosi. L'appuntamento di domani pomeriggio al "Nelson Mandela Forum" di Firenze (palla a due alle ore 18) offre l'occasione per questo interessante abbinamento: la squadra di Andrea Zanchi viene seguita da due pullman di appassionati che prima di supportare i rossoblu esploreranno le bellezze artistiche fiorentine. Possibilità negata invece ai ragazzi del coach veneziano, intenti a preparare la partita contro la Brandini Claag che, anche se con possibilità ridotte, può ancora avere valore in chiave play off ma è impegnativa sotto ogni punto di vista.

La forza della serenità

«La formazione di Riccardo Paolini gioca bene ed è in un gran momento certificato dalle cinque vittorie consecutive, compresa quella sulla corazzata Torino: è in cerca di quella vittoria che le consentirebbe di accedere aritmeticamente alla LegaDue Silver e per questo sarà ancora più agguerrita - sottolinea Andrea Zanchi -. Dal nostro punto di vista si ribaltano le variabili di domenica scorsa: c'è più pressione su Firenze, noi, già aritmeticamente in Silver, possiamo affrontare l'impegno con una maggiore serenità che se non si traduce in rilassatezza ma in voglia e attenzione, visto che non siamo ancora esclusi dal gioco play off, ci può permettere di disputare una buona gara». L'Assigeco, per prima cosa, ha bisogno di mettere in un angolo gli amari ricordi dello stop di domenica scorsa al "Campus" contro Chieti. «Un episodio che ci può stare quando una squadra cade nella paura di vincere e l'altra gioca con leggerezza: troppo nervosismo ci ha bloccato il gioco - spiega il tecnico rossoblu -. Nulla può togliere il buon lavoro che abbiamo fatto rimontando parecchie posizioni rispetto all'inizio difficoltoso, grazie all'onestà e al grande impegno, pur con tutti i limiti che può avere, di un gruppo che sento profondamente mio pur non avendo contribuito a formarlo: sono legato a questi ragazzi che hanno sempre dato tutto e hanno ancora molto da dire in questo finale di campionato».

Caroldi play estroso

Per contrastare la Brandini, i rossoblu devono giocare compatti e con tanta intensità: Bellina, l'anno scorso a Firenze, lo sa bene. «Sarà molto dura ma dobbiamo crederci fino in fondo - chiosa Zanchi -. Firenze è una squadra molto fisica con Caroldi, play di estro e spinta, Spizzichini, Sanna e Capitanelli, lungo abile a correre il campo. Casadei è un "all around", Rabaglietti e Giampaoli sono tiratori che non sbagliano nulla. Le motivazioni non ci mancano: vogliamo andare avanti a testa alta tirando i conti solo alla fine».

Luca Mallamaci