La Givova cerca la vittoria con Barcellona e confida nel regalo dell'ex Gramenzi

04.05.2013 08:41 di  Carmine Sorrentino   vedi letture
L'ex Gennaro Sorrentino
L'ex Gennaro Sorrentino

Siamo ormai giunti all’ultima giornata del campionato e la Givova Scafati deve sperare solo in una favorevole coincidenza per qualificarsi ai play-off : vincere con la Sigma Barcellona e sperare che l’ex Gramenzi faccia il colpaccio a Bologna.

In estate, la squadra era stata allestita con quanto di meglio si potesse reperire sul mercato e tanti addetti ai lavori avevano ancora una volta lodato il lavoro certosino fatto dal trio Rossano-Longobardi-Guastaferro.

Dopo una partenza a singhiozzo e un fulmineo cambio d’allenatore, la squadra aveva innestato le marce alte raggiungendo presto la velocità di crociera che la faceva procedere  senza intoppi riuscendo finanche a conquistare la prima piazza della classifica alla dodicesima giornata.

Eravamo a dicembre 2012, non un secolo fa.

Da allora non si è capito più niente: una serie paurosa di sconfitte  tanto che oggi a Scafati,  devono sperare che Ferentino faccia il “miracolo” a Bologna per poter avere qualche probabilità di accedere ai play-off.

E’ una situazione veramente imbarazzante; se poi ci mettiamo che la prima cosa da fare è quella di vincere contro Barcellona, allora la situazione si ingarbuglia ancora di più.

Barcellona era una delle favorite della vigilia insieme a Pistoia e Casale ed è lì, salda al primo posto in classifica insieme ai i toscani, mentre Casale occupa la terza piazza.

Certamente i siciliani non avranno nessuna voglia di farsi scavalcare in classifica dagli uomini di Paolino Moretti e quindi siamo sicuri che al pala Mangano sputeranno sangue pur di vincere.

Se analizziamo le statistiche, queste confermano ampiamente la superiorità dei siciliani che infatti, in trasferta, hanno lo stesso record di vittorie ( 8 ) che la Givova ha tra le mura amiche.
La squadra di Perdichizzi  è sicuramente di categoria superiore: Cittadini, Thomas, Green, Bucci e Callahan sono giocatori coi fiocchi,  Mocavero  Eliantonio e Giuri completano al meglio il roster.
L’ innesto, a campionato in corso,  di  Hardy non ha fatto altro che elevare ancora di più il tasso tecnico della squadra e l’ha resa ancora più forte.

Scafati,  se vuole avere anche una sola possibilità di fare lo sgambetto al team dello “sceriffo” Perdichizzi, deve fornire una di quelle prestazioni “monstre”.

Perdere domenica sera, diciamolo pure, è nell’ordine delle cose ma vincere e non qualificarsi, sarà  ancora più deprimente sia per i tifosi che per la società scafatese che , dalla sua prima partecipazione in  questa LegaDue, ha sempre giocato la post-season e oggi, rimanere fuori dalla competizione, è una mortificazione troppo grande.

Ai ragazzi di Cavina resta ormai solo una flebile possibilità di fare parte del lotto delle otto pretendenti ai play-off e speriamo che almeno questa possibilità  faccia tirar fuori tutto il loro orgoglio e ci facciano assistere ad una gara bella ed emozionante.

Ex: Ghiacci e Sorrentino che cercheranno di lasciare l’ultimo segno positivo in questo campionato tutto da dimenticare.

Arbitreranno la gara i signori: Materdomini, Rossi e Borgo

GIVOVA SCAFATI BASKET: 
4 Mays; 7 Bushati; 8 Matrone; 9 Tavernari; 10 Maisano; 11 Baldassarre; 12 Izzo; 15 Sorrentino; 16 Rosignoli; 19 Ghiacci; 35 Slay . All. Demis Cavina

SIGMA BARCELLONA:
5 Cittadini; 6 Biondo; 7 Thomas; 8 Hardy; 11 Green; 12 Bucci; 13 Callahan; 15 Mocavero; 18 Eliantonio; 21 Giuri; 22 Coviello. All. Perdichizzi Giovanni.