Esordio azzurro pieno di emozioni per Federico Gallinari

03.05.2013 08:15 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Federico Gallinari in azzurro
Federico Gallinari in azzurro

LODI «Una bellissima esperienza, mi sono divertito e ho imparato un sacco: è stato tutto molto interessante. I compagni con i quali ho giocato, di ottimo livello tecnico e parecchio simpatici fuori dal campo, i coach, le partite giocate».

È davvero entusiasta Federico Gallinari, classe 97 fratellino dell’asso Nba dei Denver Nuggtes, Danilo, di ritorno dalla prima esperienza con la Nazionale Under 16, con la quale è stato dal 24 al 28 aprile per il raduno di Roma e il torneo internazionale di Bellegarde, in Francia al confine con la Svizzera.

«Siamo arrivati con il bel tempo, poi è piovuto, addirittura nevicato, ed è stato sempre nuvoloso – ricorda il “piccolo” Gallo all’esordio assoluto in azzurro -. Non abbiamo avuto molto tempo a disposizione per visitare la città, ci siamo potuti concentrare meglio sul basket».

Gli azzurrini guidati da coach Antonio Bocchino hanno sfidato nell’ordine la Turchia (53-60) la Russia (68-70) e la Francia (57- 72): tre sconfitte maturate in un contesto di grande equilibrio, con la Francia è stato fatale il quarto periodo. «Abbiamo giocato con volontà ogni gara lottando veramente fino in fondo con gli avversari - sottolinea Federico che ha vestito il numero 9 (l’8 è del fratello Danilo) e ha firmato un canestro sia con Turchia che Francia -. Purtroppo abbiamo pagato il fatto di non avere un grande amalgama perchè ci siamo potuti allenare poco insieme. Nelle prime due non sono stato molto in campo, con la Francia ho giocato 20’. Gli avversari? Ben disposti fisicamente ma con un talento che ritengo complessivamente pari al nostro».

Il gruppo italiano ha evidenziato elementi di valore come Testa (Varese), Bolpin (Venezia) e La Torre (Stella Azzurra): ora Federico attende con impazienza un’altra chance. «Il coach ha detto che siamo una squadra aggressiva e di buona volontà: ci aspetta quest’estate - chiosa il giovane talento lodigiano -. Se mi chiamano? Mi piacerebbe tantissimo, corro subito senza pensarci due volte».

Luca Mallamaci