Juvecaserta, Iavazzi cerca di trattenere Sacripanti

Fonte: Cronache di Caserta
Sacripanti
Sacripanti

Nessun colpo di coda e quindi nessun miracolo per la Juve di Sacripanti, che in Sardegna ha lasciato le sue ultime speranze di centrare la post-season. Erano in ogni modo molto molto poche le possibilità di arrivare ai play-off al foto-finish, ma il colpaccio di Venezia in terra irpina avrebbe reso vano comunque anche un doppio successo nel derby e contro la Dinamo. In ogni modo la Juve è uscita a testa alta dal parquet isolano, mantenendo alla fine uno scarto dignitoso nonostante lo strapotere di un roster lunghissimo e di grande valore. I bianconeri sono rimasti in partita solo nella prima frazione, quando le polveri dei sardi sono sembrate un po' bagnate. Nel secondo periodo invece Diener e compagni sono stati aiutati anche dalla verve del neo acquisto Gordon e così la Dinamo ha preso il largo chiudendo anzitempo la contesa. Mordente e soci hanno però combattuto fino alla fine, privi dell'infortunato Mavraides e quindi limitatissimi nelle rotazioni. Ancora una volta e' stato Jelovac a brillare più di tutti, proponendo l'ennesima doppia doppia. Per Caserta c'è' da registrare poi il fatto di aver scritto a referto ben 5 giocatori in una doppia cifra, purtroppo pero' non sostenuti dalla panchina da dove sono arrivati solo i 4 punti di Michelori. Coach Sacripanti in ogni modo non avrebbe potuto fare di più, con la Juve che alla fine e' riuscita a ridurre lo scarto a 13 punti ed uscire perciò a testa alta dal campo sassarese. Il parquet isolano si conferma comunque l'ultimo tabù della storia recente bianconera, ma immaginare di espugnarlo con un roster ridotto all'osso e contro una squadra già proiettata verso le semifinali scudetto era forse un qualcosa di troppo ambizioso. Anche il patron lavazzi, che pero' ancora non ha ufficialmente sciolto le riserve circa il futuro del club, alla fine ha applaudito la squadra consapevole di non poter chiedere di più a questo gruppo. I tifosi dal canto loro all'unanimità già ringraziano questo splendido gruppo e la speranza di tutti adesso è che domenica prossima a Pezza delle Noci arrivino davvero tanti tifosi per salutare e ringraziare una squadra, uno staff ed una società che tra mille difficoltà e' riuscita a chiudere con onore una stagione, oltre che a far gioire e sognare una tifoseria che quanto a numeri non meriterebbe la massima serie A, ma che relativamente alla passione non ha eguali. Infine in ottica futura i rumors sono positivi, con lavazzi che sta trovando qualche riscontro alle sue richieste di aiuto e con Sacripanti che potrebbe continuare a sposare il progetto bianconero. Le offerte per il coach bianconero non sono poi così tante ed alla fine potrebbe decidere di restare ancora all'ombra della Reggia. Ovviamente molto sarà legato all'incontro tra la domanda e l'offerta, ma oggi tutto sembra dunque andare verso una riconferma quasi in blocco di questo gruppo. Per prima cosa lavazzi, dopo aver sciolto le riserve, dovrà però decidere se affidarsi finalmente ad un gm-direttore sportivo e lasciar svolgere a Pino Sacripanti il solo ruolo di allenatore che sa fare bene come pochi in Italia e che meriterebbe di svolgere senza ulteriori impegni.

Carlo Carli