Virtus Bologna, la mossa di Sabatini. Bottai verso la conferma

Fonte: Corriere di Bologna
Virtus Bologna, la mossa di Sabatini. Bottai verso la conferma

Nei prossimi dieci giorni si decideranno le strategie future della Virtus. A fine campionato si riuniranno infatti i soci per cominciare a gettare le basi della prossima stagione, economicamente ma soprattutto strutturalmente. Con le dimissioni di amministratore delegato (Sabatini) e presidente (Marchesini) va riempito il «vuoto di potere», volgendo anche l'attenzione alla parte più strettamente tecnica, nella quale va individuato il direttore sportivo che sostituirà Massimo Faraoni. Negli ultimi giorni si sta profilando una soluzione a sorpresa per questo ruolo, che potrebbe essere occupato da Piergiorgio Bottai, in questa stagione responsabile amministrativo del club. Il dirigente romano sembrava destinato a un ritorno nella capitale, aveva chiesto un aumento di stipendio per rimanere a Bologna e, qualche settimana fa, Sabatini disse che la questione sarebbe stata di competenza della Fondazione. Ora, però, sembra che la conferma di Bottai sia davvero vicina, con il passaggio da un ruolo amministrativo a uno più operativo sul fronte tecnico e del mercato. In questo senso, già un paio di settimane fa si è mosso proponendo un rinnovo contrattuale per i prossimi due anni a Jacob Pullen, l'eroe della vittoria in trasferta a Brindisi con 34 punti che hanno interrotto una striscia negativa di 12 sconfitte consecutive lontano da Bologna. L'americano ha però rifiutato l'offerta preferendo prendere tempo e valutare alternative più ambiziose. Se sarà Bottai a riempire la casella del gm/ds è probabile che la figura di amministratore delegato venga affidata a un manager che abbia già rico- perto questo ruolo e si occupi soprattutto della parte finanziaria del club. In questo caso è facile pensare che la candidatura di Massimo Righi, attuale ad della Lega Pallavolo del quale Sabatini ha parlato molto bene nella conferenza stampa delle dimissioni, possa assumere più forza di quella di Renato Villalta. L'ex capitano bianconero è il «front man» del mondo cooperativo e molti vedono nella sua eventuale nomina un aumento dei peso nel club di Coop e Igd. Ma, altrettanto, è difficile immaginare Villalta in un ruolo operativo se verrà confermato Bottai all'area tecnica. La matassa è quindi da districare: Villalta ad con un direttore sportivo, oppure Bottai in sella, un ad proveniente magari fuori dal mondo del basket. Se sarà Bottai a sostituire Faraoni, più difficile la nomina di Villalta come ad dente? Bottai era già stato alla Virtus nei 2006-07 a gm e vi è tornato quest'anno, voluto da Sabatini, per seguire la parte amministrativa. L'ex ad lo stima parecchio e avrebbe voluto confermarlo già qualche settimana fa nell'ondata di rinnovi dello staff tecnico, lasciando in sospeso la questione solo per la richiesta di aumento da sottoporre ai soci. Per questo, la presenza di Bottai - un uomo di Sabatini - con un ruolo operativo nell'area tecnica potrebbe fornire argomenti a chi non crede a un reale disimpegno dell'ad nonostante le sue «dimissioni irrevocabili».

Luca Aquino