Federico Bellina, "cuore" Assigeco «Ma ora niente passi falsi»

MATERA La passeggiata tra i Sassi, l'imponenza della chiesa di San Pietro Barisano, la parte antica delle città lucana, riconosciuto patrimoni dell'umanità dall'Unesco, deve aver particolarmente ispirato Federico Bellina, protagonista assoluto del colpo dell'Assigeco di domenica al “PalaSassi”, casa della Bawer seconda in classifica. La vittoria rossoblu, la quinta stagionale lontano dal “Campus”, oltre a essere una spinta importante verso la LegaDue Silver fa continuare il sogno play off: la squadra di Andrea Zanchi prosegue il cammino sul terzo gradino a fianco di Agrigento (36 punti) rimanendo formalmente quarta per via del confronto diretto negativo con i siciliani. Una prestazione da incorniciare (1/2 da due, 7/9 da tre, 3 rimbalzi in 29' di gioco) nel contesto di prova di squadra molto positiva, specie dal punto di vista difensivo, merita una dedica speciale.

A nozze con il canestro

«Il mio pensiero è volato subito a Chiara, la mia fidanzata, che non ha potuto seguire la partita in alcun modo essendo impegnata a preparare le partecipazioni - riflessione d'amore di "Chicco" Bellina sulle nozze del prossimo 13 luglio -. Per via del basket è Chiara la più impegnata nei preparativi: più andiamo avanti e più tocca a lei fare tutto». Stimolo a "bruciare" la retina di Matera per Bellina, sfegatato tifoso dell'Udinese, potrebbe anche essere stato il gol vincente di sabato contro al Lazio firmato da Totò Di Natale. «È andata bene, la palla entrava: in questa partita è toccato a me - spiega la 33enne ala di Gemona del Friuli -. Il bello della nostra squadra è riuscire a proporre in ogni gara un differente interprete in grado di fare bene. A Matera il gruppo ha dimostrato carattere e condizione: non era semplice vincere su un parquet dove solo altre due squadre erano riuscite a farlo in precedenza».

Una vittoria speciale

Le basi sono state poste nel primo tempo, già rimarcando l'effervescenza nel tiro da tre (come peraltro già fatto all'andata), con l'attivazione della fase difensiva incentrata sull'utilizzo di parecchia zona per limitare le potenzialità della Bawer trascinata da Vico (7/13) e Iannuzzi (8/11, 10 rimbalzi), ben spalleggiati da Cantone e Samoggia, non potendo contare sull’apporto di Vitale, ko dopo 6'. Quindi la capacità di soffrire nel terzo periodo, per poi liberare tutto il potenziale nei primi 7' del quarto conclusivo con un parziale di 4- 22, decisivo ai fini del successo, dopo che gli allunghi del primo tempo erano stati annullati dai lucani. «Beh, giocavamo sul parquet della seconda, protagonista di un ottima stagione - sottolinea Bellina -. Siamo stati bravi a non disunirci sui loro recuperi dimostrando grande solidità tecnica e mentale, fattori che finora erano mancati in trasferta. Abbiamo fatto un bel passo in avanti».

E adesso quattro finali

Le prove di Ricci (6/12 dal campo, 12 rimbalzi) e del gioiellino Vencato (2/2 da due, 1/2 da tre, 2 assist) lanciano l'Assigeco nel finale di stagione. «Mancano quattro gare, sono tutte decisive e vanno affrontate con determinazione senza fare troppi calcoli: c'è molto equilibrio e stretta concorrenza per la Silver e i play off - avverte l'ala rossoblu -. Noi cerchiamo di entrare in Silver continuando a vivere il sogno play off nella massima tranquillità. Giovedì a Recanati ci aspetta un altra sfida durissima: dobbiamo prepararci al meglio perchè basta un passo falso per resettare tutto».

Luca Mallamaci