Bawer-Assigeco: le interviste

IL PRESIDENTE È FELICE
Curioni telefona: «Zanchi è super»
22.04.2013 08:37 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Curioni, "pres" Assigeco
Curioni, "pres" Assigeco
© foto di Foto Luigi Tommasini

MATERA La felicità rossoblu si limita a un abbraccio veloce sul parquet. L'Assigeco fila veloce sotto la doccia per non perdere l'aereo di ritorno da Bari. La telefonata di Franco Curioni suggella una giornata importante per i rossoblu. «È un gruppo incredibile, mi sta ripagando di tante amarezze, sportive e non - dice il "pres" rossoblu -. Sono contento di essere vicinissimo alla Lega Silver che all'inizio sembrava irraggiungibile. Abbiamo passato momenti duri, mi spiace per il cambiamento, ma con Andrea Zanchi abbiamo trovato un coach super. Ringrazio lui e i ragazzi per il gran lavoro che stanno facendo. Ci aspettano gare molto impegnative, ma domenica prossima, dop il turno infrasettimanale di Recanati, mi aspetto un "Campus" pieno come i ragazzi meritano».

Luca Vencato ha giocato 14 minuti eccezionali: «Non era facile vincere contro una squadra forte come Matera - afferma il baby rossoblu -. Abbiamo dimostrato di avere un gruppo solido, capace di dare del filo da torcere a tutti gli avversari, ora anche in trasferta. Siamo competitivi, è diventato bello cominciare a guardare in alto».

Marco Venuto ha piazzato la zampata ispiratrice all'inizio del quarto tempo, avvio della riscossa rossoblu dopo la sofferenza del terzo quarto: «Sapevamo che Matera ci avrebbe fatto passare dei momenti bui e che sarebbe stato necessario stringere i denti. Dopo Reggio Calabria sembra che abbiamo trovato la "soluzione" adatta a farci sorridere anche in trasferta. Ci siamo alla grande».

“Pippo” Ricci chiude con un'altra “doppia doppia” (6/12 dal campo e 12 rimbalzi): «Abbiamo dimostrato di essere solidi e decisi: vincere al "PalaSassi" è un'impresa che vale tanto - interviene il lungo teatino -. Siamo usciti bene nel finale: ne avevamo più di loro».

Simone Fiorito ha superato una serata non felice al tiro mettendosi al servizio della squadra: «Difesa, rimbalzi, aiuto ai compagni: non ha importanza chi segna, conta di più fare qualcosa di utile per i compagni», chiosa l'ala milanese con un bel sorriso.

Luca Mallamaci