Una Virtus eroica arriva fino ai supplementari prima di cadere contro Sassari

La Virtus Bologna perde 110 a 120 contro la seconda in classifica Sassari. Ora è penultima
21.04.2013 21:20 di Davide Trebbi Twitter:    vedi letture

In una piovosa Bologna e al di fuori dell'Unipol Arena inizia la gara tra la Oknoplast Bologna contro la Banca di Sardegna Sassari.
La partita inizia dopo il minuto di raccoglimento per commemorare ex giocatorie di Cantù e Fortitudo Angelo Rovati si inizia: per Bologna in campo Poeta, Pullen, Gaddefors, Parzenski e Gigli mentre per Sassari invece i fratelli Diener, Thornton, Ignereski e Gordon.
La partita caratterizzata dal mancato tifo ma presenza dei Forever boys che risulterà stranissimo nel trascrivervi la gara.
Ma in campo i giocatori ci tengono come Ignereski e Thorton che cercheranno una piccola fuga all'inizio della gara.
Bologna non sta a guardare e anche il suo capitano Peppe Poeta che prima con un assist per Gaddefors per il primo canestro della gara, poi Gigli con due conclusioni personali appendendosi al ferro si prenderà gli applausi di tutta l'Unipol Arena con uno coro da parte dei Forever boys uno dei pochi fatti nella gara.
Entra Vanuzzo e Becirovic e se il primo è fischiato per il suo canestro nello scorso playoff, il secondo viene bombardato per le vicende passate che hanno coinvolto i padroni di casa.
Al suo zero su due in lunetta è un autentica bolgia il palazzetto con un incitamento che è dai tempi dell'Eurolega che non si sentivano.
La partita è sempre divisa tra poche manciate di punti ma Imbrò impatterà per la prima volta nella gara.
Ma Gordon con le sue scarpette giallo fluo e la Dinamo non ci sta, rispondendo ad ogni colpo bolognese con la premiata ditta Thorton e Ignereski.
Un fantastico assist di Pullen per Rocca porterà la Virtus un po' di entusiasmo in un palazzo irriconoscibile ma lo show dell'americano non finirà qua con una fantastica tripla allo scadere del tempo da nove metri a decretare il 25 - 24 per Bologna.
La pausa tra il primo e secondo quarto è caratterizzata da uno strisscione per l'attuale coach della Virtus che recita "BECHI PRIMA RISPOSTA ORA AVANTI CON IL RESTO"  interrompendo il silenzio del primo tempo con cori per l'allenatore bianconero.
Ritornerà il silenzio ma soprattutto si noterà che non è una partita dalle forti difese e il secondo tempo vedrà gli ospiti alzare il ritmo in attacco portando i primi problemi per i padroni di casa.
Sacchetti e Diener proveranno la prima fuga per la Dinamo ma la VIrtus sempre con il solito Poeta e il giovane Landi cercheranno di stare a galla.
Seguiranno 3 timeout a interrompere una partita si tanto realizzativa ma noiosa come intensità ma la situazione non si sblocca con i sardi comandati da Thornton e Diener a comandare la gara.
Pullen inizierà quindi a mettersi in proprio ma è l'unico a mettere a referto qualcosa contro la corazzata sarda, terminerà 48 a 54 la prima frazione di tempo.
La difesa è ancora assente per la Virtus e Bechi proverà a mettere la zona ma Ignereski e soprattutto Thorntorn con 3 triple porteranno ancora più lontano il margine di vantaggio costringendo allenatore virtussino a chiamare timeout sul parziale di 12 a 2 sul 50 a 65.
Pullen risulterà l'unico della Virtus a risultare a referto, ma la partita è pian piano un discorso unico per la Banco di Sardegna Sassari.
Meo Sacchetti chiamerà timeout sul 58 a 72 per la sua squadra.
La partita quando sembrava chiusa Bologna si rimette a uomo, Sassari clamorosamente stecca in attacco, Pullen non sbaglia più un tiro, Andusic diventa infallibile da fuori e con Poeta che realizza allo scadere ritornando clamorosamente sul meno uno.
Il quarto quarto si accende la Unipol Arena, ma dei Forever Boys ancora niente, Pullen e Gaddefors provono a stare nella gara con Gordon e Travis Diener a rispondergli.
La Virtus sembra avere più fiducia ed in particolare Andusic e Pullen che realizzano in tutti i modi e portano il secondo vantaggio alla propria squadra prima del timeout sardo 85 a 83.
Ma la Virtus non si ferma ed in particolare Pullen e Gigli sotto le plance allungando a più 5, 95 - 90 Bologna.
Ma Sassari è Travis Diener e con lui in campo realizza nel momento di maggior difficoltà 5 punti portando la Dinamo di nuovo in corsa e costringendo a chiamare a coach Bechi timeout.
Bologna dopo la palla persa di Sassari ci crede a portare a casa la partita ma Bootsy Thornton si riscatta con la tripla che porta la sua squadra a due lunghezze da Bologna.
Pullen con la possibilità per impattare subisce la stoppata di Drew Gordon e il canestro di Drake Diener fa portare Sassari al pareggio costringendo coach Bechi a chiamare timeout.
Con 20 secondi sul cronometro Bologna ha la possibilità di vincere la gara ma Pullen subirà la terza stoppata di Gordon decretando l'overtime all'Unipol Arena.
Gli overtime iniziano con tanti errori da una parte e dall'altra ma è Poeta a segnare per primo con un canestro col fallo subito da Travis Diener zoppicante in un contatto subito nell'azione precedente.
Con Travis infortunato sembra fatta per Bologna ma non è così e infatti prenderà il fulcro del gioco il fratello Drake che con una tripla e una penetrazione sancirà la fuga definitiva 109 a 114 a un minuto dal termine dopo un gran canestro del solito Pullen.
Pullen subirà poi un fallo su tiro da tre punti ma purtroppo non segnerà tutti e tre i tiri liberi per stare attaccati alla gara e nel successiva pressione il canestro di Devecchi su un rimpallo consegnerà praticamente la vittoria per Sassari sul punteggio rotoante di 110 a 120.

 


OKNOPLAST BOLOGNA -  BANCO SARDEGNA SASSARI  110 - 120  ( 25-24, 23-30, 29-24, 8-18 )
OKNOPLAST BOLOGNA  Gaddefors 8, Imbrò 3, Poeta 14, Rocca 12, Gigli 12, Landi 4, Parzenski 2, Pechacek NE, De Ruvo NE, Andusic 14, Pullen 38 All. Bechi
BANCO SARDEGNA SASSARI Becirovic, Devecchi 2, Thornton 30, Ignereski 26, Diener T 26, Sacchetti 3, Diener D 24, Vanuzzo 3, Pinton NE, Gordon 19 All. Sacchetti
Spettatori 7435
Arbitri Filippini, Giansanti, Weidmann