Sigma Barcellona, la scheda dell'avversario: Biancoblu Bologna

Nella settimana successiva alla vittoria fondamentale in chiave Play-off contro la Centrale del Latte Brescia, in cui Cutolo d’accordo con lo Staff Medico bolognese rinvia a fine campionato l’operazione al polso e Harris sembra aver ritrovato la condizione, ecco una nuova grana per Coach Salieri: s’è fermato, infatti, il capitano Andrea Pecile. Il triestino, autore di una prestazione super contro la Leonessa (6/10 da due, 2/3 da tre, 6/8 ai liberi, 6 rimbalzi, un recupero, 5 perse, 5 assist), ha accusato una contrattura ai flessori della coscia sinistra per cui dovrà osservare un esclusivo lavoro differenziato con terapie appropriate per almeno cinque giorni, in modo tale da essere già pronto per la gara di giovedì 25 aprile contro Forlì.
L’ultimo successo interno dei bolognesi è l’emblema della forza della squadra orchestrata da Coach Salieri: ai maggiori centimetri e chili di Brescia, i padroni di casa hanno opposto il gioco di squadra e percentuali da capogiro al tiro da tre. Tante sono le note liete per i tifosi della “Effe”: Cutolo, fa, come sempre, dell'atletismo una della sue armi migliori e ha aggiunto a questo 24 punti, Vitali oltre a essere un terminale offensivo affidabile (36', 0/1 da due, 3/8 da tre, 3/5 ai liberi, 4 rimbalzi, 2 recuperi, 2 perse, 4 assist) trova sempre il modo di rendersi utile alla squadra, mentre Cournooh é tornato quello di inizio stagione.
Lo starting five guidato da Coach Salieri sarà presumibilmente questo: data l’impossibilità di utilizzare Pecile, la cabina di regia sarà affidata a David Cournooh, classe ’90, cresciuto nelle giovanili della MontePaschi Siena, un ottimo difensore, molto dotato atleticamente e in grado di gestire con abilità le transizioni in fase offensiva; Ricky Dontae Harris, combo guard classe ’87, l’anno scorso in Germania con S.Oliver 9,8 punti di media. In questo campionato ha una media di 14.3 punti in 23 minuti; nello spot di ala piccola ci sarà Michele Vitali, classe ’91 al primo campionato di LegaDue ha già attirato gli occhi di tante squadre importanti (10 punti di media con il 50% da 2 e il 46 da 3 e  3 rimbalzi); Cutolo farà l’ala grande, sottovalutato a inizio stagione, è oggi un elemento chiave del team; completa il quintetto il pivot William Mosley (’89) centro americano esplosivo e dinamico, zompatore di professione conosciuto e rispettato anche oltreoceano per aver vinto nel 2010/11 la classifica delle stoppate NCAA con la media di 4,9 stoppate a partita. Fari puntati a inizio stagione sull’oggetto misterioso Dorde Drenovac, guardia/ala che esordì nella massima seria Austriaca a soli 16 anni e che l’anno scorso ha visto la sua consacrazione finendo la stagione con 23 punti di media, 4.6 rimbalzi e 2 assist in 25 partite.
In panca sono pronti, oltre a Montano, che l’anno scorso ben figurò nella sconfitta della Biancoblu al PalAlberti, Giovanni Gasparini, che ha già calpestato i parquet di Legadue con Rimini e Giovanni Pini, ala di due metri, di proprietà di Reggio Emili,a un giovane di belle speranze (’92) riserva dei lunghi titolari. Patrizio Verri si è conquistato la fiducia di coach Salieri (che lo aveva già allenato l’anno scorso in DNB dove finì con 10,2 punti di media). Chiude il roster un altro prospetto interessante: Francesco Infante, pivot di cui si dice un gran bene grazie alla vetrina offertagli a Corato in DNB (l’anno scorso pivot titolare con 7,5 di media punti finale).