Tommaso Marino vuole un'Assigeco "perfetta"

IL PLAYMAKER SA CHE DOMENICA A MATERA CI VORRÀ UNA GRANDE PRESTAZIONE: «GIOCHEREMO IN CASA DI UNA SQUADRA DAVVERO FORTE MA SIAMO CONSAPEVOLI DEL NOSTRO VALORE»
19.04.2013 08:04 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Marino in palleggio al Campus
Marino in palleggio al Campus
© foto di Foto Luigi Tommasini

CODOGNO Cinque giornate alla fine della regular season, tre delle quali per l'Assigeco sono "on the road", e una classifica compressa, 13 squadre nel giro di 8 punti, con la concorrenza tirata al massimo per due posti play off e per approdare alla LegaDue Silver, rendono sempre più incerta ed entusiasmante la parte conclusiva della stagione. Solo Torino, prima seppur appannata da tre sconfitte in fila, e Matera, seconda in grande forma, probabilmente la realtà più scintillante dell'anno, sono sicure delle rispettive posizioni.

“PalaSassi” quasi inviolabile

I rossoblu lodigiani saliti sul terzo gradino in compagnia di Agrigento e Castelletto Ticino (ma quinti per gli scontri diretti) affrontano il momento clou del campionato con l'idea di mettere al sicuro l'approdo alla Silver, come da obiettivo stagionale, continuando a strizzare l'occhio ai play off, esito aritmeticamente possibile anche se condizionato da una serie di incognite. La prima i lodigiani devono cercare di risolverla domenica (ore 17) proprio al "PalaSassi" contro la Bawer del coach Giovanni Benedetto. «Il nostro approccio alla gara passa dal sapere molto bene di avere di fronte un avversario veramente forte, non hanno certo 40 punti per caso, alla consapevolezza di attraversare un buon momento (9 successi nelle ultime 11 uscite, ndr) e di avere le possibilità di giocarci fino in fondo la nostra gara - spiega Tommaso Marino, 27enne talentuoso play rossoblu -. Quello di Matera è comunque un campo molto difficile (i lucani hanno perso solo 2 delle 14 gare giocate, ndr) dove non basta giocare bene per pensare di vincere. Ci vuole la gara perfetta».

«Noi possiamo giocare in nove»

Reduce da due vittorie filate "on the road", domenica a Ferrara dopo due supplementari, Matera evidenzia determinazione e convinzioni tali da risolvere spesso in volata la contesa a proprio favore. Trovata a Reggio Calabria la formula per far "quadrare" gli sforzi "on the road" la squadra di Andrea Zanchi ha stimoli per proseguire la serie. «Partite come quelle di Reggio sono utili per aumentare la fiducia e la convinzione di poter fare bene anche in trasferta - continua Marino, secondo assistman della Dna (4.5 di media) -. Dopo averne lasciate diverse giocate fino alla fine, dai tanti sbagli fatti forse abbiamo imparato come si fa a far girare l'inerzia giocando punto a punto lontano dal "Campus"». Oltre al carattere però i lucani possono contare su un grosso supporto tecnico: «In effetti hanno un roster praticamente perfetto per la Dna con i componenti del quintetto che si amalgamo bene nelle varie fasi di gioco e una panca che da energia - chiosa il play senese -. A nostro favore c'è che possiamo giocare in nove, come si è anche visto contro Bari: ultimamente anche Vencato sta dando minuti importanti. Una possibilità da sfruttare».

Luca Mallamaci