Simone Fiorito dà fiato all'Assigeco: «Spingiamo al massimo»

L'ALA È STATA GRANDE PROTAGONISTA DEL SUCCESSO CONTRO BARI
16.04.2013 08:15 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Fiorito 'triplista' rossoblu
Fiorito 'triplista' rossoblu
© foto di Foto Luigi Tommasini

MILANO Il corroborante, quanto netto, successo ottenuto contro la Liomatic Bari (decimo filato al "Campus") alimenta sogni e desideri dell'Assigeco che avvicinandosi di un altro passo al traguardo LegaDue Silver conserva il contatto con l'area play off. Complice la vittoria di Castelletto Ticino su Agrigento, i rossoblu ora affiancano a quota 34 proprio la squadra dell'ex Simoncelli e quella di Roberto Chiacig. Formalmente, al terzo posto, c'è però Castelletto che ha ribaltato la differenza canestri con Agrigento relegando i siciliani in quarta posizione. A cinque giornate dalla fine l'Assigeco è quinta perché è 0-2 con Agrigento e ha perso l'andata (81-79) con Castelletto. «Il nostro pensiero è continuare a dare il massimo per raggiungere aritmeticamente la qualificazione alla "Silver" (riservata alle prime dieci classificate, ndr) e poi eventualmente considerare altre possibilità. Non è il caso ora di lasciarsi andare a calcoli - spiega Simone Fiorito, ala tiratrice dell'Assigeco -. Ogni partita è impegnativa perché tra ricerca della migliore posizione play out, approdo alla "Silver", e play off tutte le concorrenti hanno un obiettivo da perseguire e sono pronte a dare il 110 per cento nelle partite che restano. Noi proviamo a spingere al massimo come abbiamo fatto finora».

Sei punti da conservare

La perentoria vittoria della squadra di Andrea Zanchi contro Bari, nono successo nelle ultime undici uscite, permette all'Assigeco di godere di un cuscinetto di 6 lunghezze sul limitare della zona play out. Non ancora sufficiente dal punto di vista aritmetico per tirare il fiato. L'Assigeco vista contro Bari, determinata e intensa in ogni frangente della gara, evidenzia la volontà di giocarsela in ogni occasione. «Avevamo preparato bene la partita di domenica scorsa e siamo riusciti a incanalarla subito sui binari preferiti - sottolinea Fiorito, implacabile da tre (4/5) -. Io? È più agevole entrare quando c'è il ritmo giusto e farsi trovare "caldo". Ci tenevo a fare bene perché nella precedente trasferta di Reggio Calabria (2 minuti giocati, ndr) non ero riuscito a dare il contributo che avrei voluto per raggiungere l'importante vittoria ottenuta. Ecco perché sono entrato carico in modo particolare con Bari. È andata bene, siamo tutti soddisfatti».

Verso Matera, non per i Sassi

Oltre a Fiorito, uscito nella parte centrale della sfida a infilare i suoi arcobaleni dall'arco, l'Assigeco si è affidata al gioco di squadra, imperniato sulla straordinaria energia difensiva e sulle evoluzioni di Chiumenti all'ombra del canestro e Planezio sul perimetro, per mettere in difficoltà i baresi. Alzata l'asticella della difficoltà i rossoblu devono costantemente adeguare i propri sforzi.I prossimi due impegni sono "on the road" a stretto giro di posta: domenica a Matera, nell'infrasettimanale di giovedì a Recanati. «Meglio concentrarsi su una gara alla volta - chiosa l'ala milanese che nei momenti liberi dà una mano nella trattoria di famiglia "F.lli Fiorito", a Lambrate -. A Matera non ho mai giocato: mi hanno detto che c'è un campo difficile e caldo. L'avversario è forte, al "Campus" l'abbiamo battuto, sappiamo non sarà una passeggiata. I Sassi a Matera sono bellissimi, ma noi vogliamo pensare a dare il massimo sul parquet».

Luca Mallamaci