NBA: Belinelli torna ma Chicago va ko

L'azzurro in ombra: zero punti in 20'Vittoria storica dei Clippers: battuti Lakers e 1° posto nella Pacific. Knicks sul velluto: 12° successo di fila.
Fonte: www.lastampa.it
Marco Belinelli
Marco Belinelli

New York fa 12, i Clippers vincono il derby di Los Angeles e per la prima volta si aggiudicano la Pacific Division della Western Conference. La domenica Nba va in archivio con il 12° successo consecutivo dei New York Knicks (50-26), che passano per 125-120 sul campo degli Oklahoma City Thunder (56-21). La formazione della Grande Mela vola con i 36 punti e 12 rimbalzi (ben 9 offensivi) di Carmnelo Anthony, accompagnato in doppia cifra da altri 5 compagni. Pesano in particolare i 22 punti di J.R. Smith, che firma 2 triple fondamentali nel finale di gara. I Thunder vanno al tappeto nonostante i 37 punti (con 11 rimbalzi e 8 assist) di un inarrestabile Russell Westbrook. Kevin Durant chiude a quota 27 con 7/17 al tiro e alimenta il proprio bottino con frequenti viaggi in lunetta (13/15).

 

A Los Angeles, i Clippers (51-26) vivono una giornata “storica”. Battono i Lakers (40-37) per 109-95 e per la prima volta nella storia sono i campioni della Pacific Division. L’impresa è firmata dai soliti noti: Chris Paul e Blake Griffin producono 24 punti a testa, il primo aggiunge 12 assist mentre il secondo cattura 12 rimbalzi. Dalla panchina, Jamal Crawford (20 punti) si conferma il sesto uomo ideale. I Lakers alzano bandiera bianca anche se Kobe Bryant e Dwight Howard arrivano a quota 25 punti. I gialloviola ad oggi sarebbero fuori dai playoff della Western Conference: l’ottavo posto appartiene agli Utah Jazz (41-37), che si impongono per 97-90 in casa dei Golden State Warriors (44-33) con 5 uomini in doppia cifra e la leadership di Mo Williams (25 punti). 

 

Capitolo italiano: Marco Belinelli, reduce da 8 partite di stop per problemi agli addominali, rivede il campo nel match che i suoi Chicago Bulls (42-34) perdono per 99-85 sul parquet dei Detroit Pistons (26-52). La guardia bolognese, unico azzurro “attivo” visti gli infortuni di Danilo Gallinari e Andrea Bargnani, gioca 20 minuti senza realizzare nemmeno un punto