Intervista al Presidente della Fondazione Virtus Pallacanestro Bologna

Riportiamo le parole di Francesco Bertolini, rilasciate ieri a un quotidiano locale. Il Presidente della Fondazione Virtus è uno dei soci che, nella giornata di ieri, sono stati personalmente intervistati e le cui dichiarazioni non hanno poi trovato spazio.

Cosa ne pensa del premio italiani e della scelta fatta da Claudio Sabatini per vincerlo?

La Fondazione ha un compito fondamentale: ad inizio anno fissa il budget per la squadra, e da un indirizzo per la gestione. All'interno di tale budget avevamo previsto anche il premio italiani, che è diventato pertanto un obbiettivo societario. 200.000 euro oggi non si trovano per terra, il momento economico è complesso, e ritengo che perseguire un obbiettivo societario sia nei canoni di una corretta amministrazione. Avremmo piacere che questo premio venisse vinto, in quanto obiettivo della fondazione. Restiamo fedeli a quanto deciso a settembre. In questo modo, poi, manteniamo un altro punto fermo che ci eravamo proposti: far giocare i giovani, in particolare italiani. Come modulare tale strategia spetta poi all'Amministratore Delegato della società.

Prossimo campionato: cosa succederà?

Come Fondazione non possiamo che constatare la situazione. Per il momento non ci sono altri ingressi di soci. Se fossimo in 28 e non in 14 avremmo un altro budget e altri obiettivi, ma questa è la situazione attuale. Ci auguriamo che tanti altri desiderino aggregarsi a questo progetto. Inutile dire cosa faremo da grandi, non può saperlo nessuno. Come in tutte le società del mondo, prima dell'inizio della stagione ci troveremo per decidere cosa fare. Sabatini farà le sue proposte economiche, le valuteremo e determineremo insieme il budget per l'anno prossimo.

Sabatini ha la vostra fiducia?

La fiducia a Sabatini è certa. Quello che ha fatto in questi anni è davanti agli occhi di tutti, non solo dei soci della fondazione. I rapporti con lui sono ottimi, al di là dell'amicizia che mi lega a lui. Non è mai stato messo in discussione.