Tra F.I.P. e LND per la Fortitudo in A Dil. ora è polemica

19.07.2009 12:49 di  Roberto Bernardini   vedi letture

Senza entrare in alcun modo nel merito della decisione del Consiglio Federale di confermare l’affiliazione della Società Fortitudo Bologna, ma di non ammetterla al proprio campionato professionistico di competenza a causa di una situazione economica non rientrante nei parametri previsti dall’organo di controllo della Comtec, LNP valuta però molto negativamente la scelta del Consiglio Federale di inserire la stessa società nel campionato nazionale di A dilettanti, soprattutto per le modalità con cui ciò è accaduto.
La decisione circa l’inserimento della Fortitudo in serie A dilettanti è stata infatti assunta in modo unilaterale, senza alcun accordo o confronto con LNP, andando così a costituire un dato politico del quale non si può non tenere conto nei rapporti tra LNP e FIP, che così operando non ha assolutamente tenuto conto dei diritti delle società aventi titolo al ripescaggio, tanto in A dilettanti che nelle serie inferiori.
In tal senso, si precisa fin d’ora che quanto accaduto e deciso nulla attiene alla posizione della Società Osimo, che deteneva il diritto di disputare il campionato di serie A Dilettanti, ed il cui posto, ove tale diritto non avesse potuto essere esercitato, avrebbe dovuto essere ricoperto sulla base di una precisa classifica delle squadre riserva, prima in A Dilettanti, ed a caduta nelle serie inferiori. Stupisce che sia quindi proprio la Federazione a non dare certezza delle regole, ponendo tra l’altro la Lega Nazionale Pallacanestro, in assenza di qualsiasi attività di concertazione in momenti ed in decisioni che la riguardano così profondamente, in grave difficoltà nei confronti delle proprie associate, ovvero nell’impossibilità di difenderne le ragioni ed i diritti.
I campionati nazionali dilettanti, con le loro 212 squadre, hanno un valore inestimabile per il radicamento sul territorio, per il livello tecnico e soprattutto per le risorse umane ed economiche che mettono in campo, e LNP è costantemente impegnata a consolidare questi valori, anche ricercando l’attuazione di norme di controllo e gestione economica.
Prova ne sia, senza tema di smentita, la recentissima richiesta della Lega Nazionale Pallacanestro al Consiglio Federale di esclusione di ben 9 società di serie B e C Dilettanti, motivata con la morosità delle stesse.
La decisone della FIP quindi, oltre a non tener conto dei diritti delle società riserva, di fatto condiziona quanto LNP ha fatto e sta facendo per definire ed attuare regole che diano stabilità ai campionati dilettanti, testimoniando implicitamente la non volontà di affrontare tale problema per i campionati nazionali.
Con questi presupposti, si ritiene fondamentale una profonda revisione dei rapporti tra Federazione Italiana Pallacanestro e Lega Nazionale Pallacanestro, che tragga origine prioritariamente dalle necessarie modifiche da apportare alla Convenzione in essere, in merito alle quali si richiede fin d’ora un incontro urgente tra le parti.
LNP, a scanso di strumentalizzazioni, riconosce la necessità di un intervento a salvaguardia di un marchio prestigioso come quello della Fortitudo, con il patrimonio sportivo da essa rappresentato e con il suo enorme numero di tifosi ed appassionati, e nulla ha contro la società bolognese, che potrà certamente portare grande prestigio anche ai nostri campionati, e ribadisce pertanto che il giudizio negativo e il dissenso espresso sono rivolti alla gestione delle modalità di decisione poste in essere dalla FIP. Distinti saluti.

Firmato il Presidente LND Roberto Drocchi