Varese-Siena giocata in sala stampa

Varese-Siena giocata in sala stampa

Coach Pianigiani è più rilassato dopo aver chiuso la serie con la sua Siena: “ Sono soddisfatto per questa vittoria perché non volevamo andare a gara 5, dove Varese avrebbe giocato molto leggere e il fattore campo avrebbe contato relativamente,  quindi questa sera avevamo l’esigenza di  fare un’ ottima partita e  mantenere costanza difensiva per 40 minuti contro gli assetti di Varese.  Abbiamo attaccato in grande controllo contro la loro difesa e concesso poco a Diawara e Goss, che comunque hanno trovato dei canestri importanti. Non volevamo ripetere gli errori di gara 3 e ci siamo riusciti, cosa che non era facile perché in una gara play-off contro Varese c’è la necessità di limitare i danni, senza frenesia, e cercando di reagire nel migliore dei modi alle difficoltà. C’è stata molta sostnza da parte nostro su tutto il campo e grande equilibrio offensivo, anche nel momento migliore di nostri avversari”.

E’ la volta  poi di coach Recalcati, che regala una conferenza stampa fiume, a partire dall’analisi della partita:” Questa sera abbiamo sbattuto contro un muro e sapevamo che sarebbe stato così. Da questa serie però dobbiamo trarre grande insegnamento, perché ci siamo confrontati con i migliori e verificato il contatto fisico che si ha quando si affronta una squadra da Eurolega e che comunque gioca una volta a settimana, quindi questo per ogni singolo giocatore deve essere uno stimolo per migliorarsi. Nelle tre partite di play-off abbiamo vissuto questa differenza e Diawara ne è stata la testimonianza migliore perché a fine partita aveva i crampi, ma anche Goss ha capito cosa vuole dire liberarsi da una marcatura pesante. Tutti logicamente volevamo una vittoria, ma anche se non è arrivata i giocatori hanno fatto comunque esperienza e anche la società potrà completare la valutazione su di loro in questo modo”. Le percentuali di Siena hanno fatto la differenza:” Hanno avuto una serata migliore al tiro rispetto a gara 3 e hanno meritato di vincere, ma questo non scalfisce la soddisfazione per la nostra  buona stagione e sono veramente orgoglioso di aver allenato questo gruppo, ora è giusto che tutti ci riposiamo perché abbiamo concluso i play-off, ma tra non molto si ricomincerà e ci ritufferemo nella quotidianità”. Poi, il coach biancorosso parla anche del suo futuro, che non è sicuro sia sulla panchina di Varese:”Prima della serie con Siena, ho alimentato polemiche riguardo a un mio possibile addio e sfruttavo quello che leggevo per commentarlo, ma volevo che la squadra rimanesse concentrata e non si facesse condizionare da queste voci. In ogni caso, il mio desiderio è di campare ancora a lungo e soprattutto continuare ad allenare, quindi accetterò altri incarichi solo quando mi renderò conto di rimetterci la salute. Per quanto riguarda la panchina di Varese, posso decidere anche io di non restare ma se invece deciderò il contrario sarà la società a fare le sue valutazioni, se sarà soddisfatta del mio lavoro potrò rimanere altrimenti valuterò cosa fare

Infine, Recalcati è soddisfatto del lavoro svolto in queste due stagioni: “ Posso considerarle vincenti, contando anche che quando sono arrivato qui non esisteva una società. Ho accettato con entusiasmo la panchina di Varese convinto di restituire quello che mi aveva dato nell’esperienza precedente, perché proprio Bulgheroni e Chiapparo mi acquistarono dalla serie B per costruire poi lo scudetto della Stella e di questo ne sarò sempre grato. Allo stesso modo, devo ringraziare Vescovi e Lo Nero che due anni fa mi hanno chiamato in una società nuova e a fianco del Consorzio  e ho avuto così la possibilità di costruire due stagioni vincenti, riportando questa squadra ai play-off. La cosa più importante però è che la Pallacanestro Varese sia una società sana e in grado di programmare il futuro, ancora più del fatto di aver vinto o meno”