La Paffoni non si ferma più, è vittoria anche a Latina 77-66

La Paffoni non si ferma e continua a correre . Dopo il ratto di Trieste di metà settimana arriva un altro colpo esterno contro Benacquista Latina. La squadra di Di Lorenzo vince 66-77 una partita preparata tra mille difficoltà dopo il recupero infrasettimanale. Latina ci mette il cuore ma non basta. Per i rossoverdi ecco il successo numero 18 in campionato che mantiene sempre saldamente in testa alla propria conference una squadra che, è giusto ricordarlo, ha ancora una volta dovuto fare a meno di Franco Prelazzi, prossimo al rientro. Da segnalare l’assenza di Romano tra le file di Latina per un malanno di stagione e la prova positiva dei giovani Paci e Scomparin, sempre utilissimi alla causa rossoverde.

LA CRONACA

1°QUARTO
Ferrari schiera Tavernelli, Milani, Plateo, Micevic e Quarisa. Di Lorenzo risponde con Bertolazzi, Scomparin, Saccaggi, Masciadri e Casadei. Sblocca Micevic per il 2-0 laziale. L’inizio però è soprattutto rossoverde e regala il protagonista inatteso: Paolo Paci, che diventa un rebus per la difesa di Latina. E’ lui a portare la situazione sul 4-8 a favore dei rossoverdi. La sua prestazione è intensa tanto che il proprio controllore Quarisa è costretto alla panchina con 3 falli personali. Casadei con una tripla allunga sul 8-15. Latina resta in partita con Micevic in grande spolvero e avvicina il match sul 10-15 ma Casadei, uno Scomparin dal grande impatto e Tom Raspino chiudono il quarto sul 12-21
2 QUARTO
Raspino da il via alle ostilità del secondo quarto segnando il 12-23, da qual momento arriva una ottima fase laziale. Milani da fuori fa 14-24 seguito da una tripla di Toscano che vale il 17-23. Ancora Milani risponde a Masciadri (19-25) a sua volta l’ex Casale trova la bomba del 19-28. Latina sbaglia al tiro e la Paffoni pare controllare senza troppi patemi sino a che due triple dei padroni di casa con Plateo (25-32) e Serena (31-32) riaprono la partita e costringono Di Lorenzo a chiamare time out. Al rientro Paci fa 31-4 seguito dai due di Micevic che mandano tutti negli spogliatoi sul 33-34.

3° QUARTO
Casadei segna il 33-37, Micevic risponde dalla lunetta e fa 35-37. Arruva un break importante di Latina che con la tripla di Plateo fa 38-37 e sorpassa la Paffoni. Non finisce qui perchè Micevic dalla lunetta e Tavernelli da lontano scavano il solco (43-37) Picazio segna il 43-39 ma è ancora Plateo a colpire da tre (46-39). La squadra di Di Lorenzo a questo punto rosicchia punti dalla lunetta con Picazio, Casadei, ancora Casadei e Bertolazzi che fanno 46-45. Il contro sorpasso è firmato Masciadri con la tripla del 46-48. I rossoverdi riscappano con Casadei (46-49)e Saccaggi che colpisce da tre (46-52). Plateo e Latina però non mollano ed il finale prima di un tiro errato di ‘Gnegno’ Bertolazzi è siglato da Gazzotti che da lontano chiude in quarto 56-54.

4° QUARTO    
Impatta Saccaggi sul 58-58. Latina si ferma con Quarisa caricato di falli e soprattutto con una Paffoni che sciorina il suo meglio. Segnano Paci (56-58), Bertolazzi (56-62). Serena trova punti per i suoi e porta la situazione sul 59-63. Masciadri trova un gioco da tre con un tiro da fuori per il 59-65 ce col rispettivo libero diventa 56-66. Picazio e Raspino allungano sul 62-71. Ormai è solo Paffoni che con un triplone finale di Masciadri scrive il 66-77 ed espugna il PalaBianchini.

 

IL TABELLINO

Benacquista Latina – Paffoni Fulgor Basket 66-77

Benacquista Latina: Gazzotti 9, Plateo 16, Camillo, Tavernelli 3, Milani 8, Serena 8, Quarisa 2, Micevic 17, Toscano 3, De Angelis. All: Mattia Ferrari.
Paffoni Fulgor Basket: Bertolazzi 4, Picazio 6, Raspino 9, Casadei 16, Tourè, Masciadri 16, Paci 11, Prelazzi, Scomparin 6, Saccaggi 9. All: Giampaolo Di Lorenzo.

LE DICHIARAZIONI

Le parole di coach Di Lorenzo dopo il successo di Latina: “Questa è stata una vittoria del carattere e della nostra voglia di vincere – spiega – dopo la sfida di Trieste abbiamo dovuto attingere ogni minima goccia di energia da tutti noi, da ogni cellula del nostro corpo ma siamo riusciti a vincere ancora ed è importante. Voglio sottolinerare una cosa. Oggi è stata determinante la prestazione dei nostri under più giovane che hanno saputo dare quello che è stato chiesto”. Dopo Trieste anche a Latina il ‘la’ decisivo è arrivato nel finale: “Vorrei sottolinearla questa cosa – continua Di Lorenzo – perché è sintomo di una grande concentrazione e tenuta non solo mentale ma anche fisica che dura tutta la partita. Qui è giusto sottolinerare i meriti dello staff che sta lavorando davvero egregiamente”. 

GIANLUCA TRENTINI