Coach Mecacci commenta Consum.it Virtus Siena-Liomatic Perugia

Fonte: Ufficio Stampa Virtus Siena
Matteo Mecacci
Matteo Mecacci

Matteo Mecacci, dopo 4 sconfitte consecutive è arrivata una grande vittoria casalinga contro la Liomatic Perugia…
«E’ stata una vittoria fondamentale, in primo luogo perché blocca una striscia che poteva essere veramente pesante perché adesso siamo attesi da 2 trasferte proibitive in cui daremo tutto perché non abbiamo niente da perdere, ma a 48 ore dal derby ci volevano proprio i 2 punti contro una squadra forte come Perugia. Come organico, infatti, la Liomatic è una delle migliori squadre del campionato e noi l’abbiamo sempre messa sotto fin dai primi minuti. Sottolineo il fatto che non sono mai riusciti a tornare in vantaggio e noi abbiamo vinto di carattere e soprattutto siamo tornati a fare la nostra difesa, che è la cosa che mi fa più felice aldilà dei 2 punti. Era dall’8 dicembre contro Treviglio che non vedevo la difesa dei primi 4 mesi, stasera l’ho rivista, insieme alla fase offensiva dell’ultimo mese e non è un caso se abbiamo vinto, soffrendo nel finale, ma la partita era vinta. Se non sbagliavamo i liberi e Perugia non trovava il canestro da tre punti con fallo di Truccolo di tabellone sarebbe stata vinta prima con tranquillità».
Se serviva una prova di carattere e maturità da parte dei ragazzi, non poteva esserci risposta migliore di questa…
«L’avevo detto dopo la partita contro Firenze. Non ho mai criticato l’impegno dei ragazzi o il fatto che non ci credano e non lavorino. Nel derby erano mancati alcuni punti  dalla panchina per poter vincere una partita dal punteggio alto. Ieri la partita è stata basata sulla difesa e così facendo anche la panchina, portando il suo contributo in termini di punti ma soprattutto di impatto, ha fatto vincere la partita. La chiave è stata la difesa sui loro lunghi, che abbiamo veramente annullato, concedendo qualcosa in più sugli esterni ma questo era in preventivo».
Nonostante un po’ di braccino corto nel finale, sono arrivati 2 punti pesantissimi che vi permettono anche di allungare su Santarcangelo, sconfitta nettamente in casa da Omegna…
«Il braccino corto è dovuto alla paura di vincere quando vieni da 4 sconfitte consecutive. Una partita simile l’avevamo persa contro Casalpusterlengo ed è chiaro che alla fine subentra un po’di paura. Probabilmente se Mei fosse rimasto in campo negli ultimi 50’’, la palla sarebbe andata a lui e i liberi li avrebbe tirati lui che è un po’ più freddo rispetto agli ragazzi. Resta il fatto che nel momento di difficoltà più assoluta, nell’ultima azione di Perugia dove la partita poteva essere tranquillamente persa, c’e stata una difesa perfetta e non sono riusciti nemmeno a tirare perché Tessitori ha stoppato facendo muro su Caroldi in penetrazione. Detto questo Santarcangelo ha perso e quindi allunghiamo a +4 sulla diretta inseguitrice, adesso abbiamo ripreso anche Firenze che è a 12 come noi e gioca stasera a Torino. Il campionato è ancora lungo perché mancano 16 partite e noi dobbiamo continuare a lavorare per arrivare più in alto possibile».