Caserta: addio al 2011 ed alla Pepsi con una brutta sconfitta!

31.12.2011 03:14 di  Alfredo Marotta   vedi letture
Caserta: addio al 2011 ed alla Pepsi con una brutta sconfitta!

Nell’anticipo delle 17.30 va di scena la sfida tra PepsiJuveCaserta e Canadian Solar Bologna, valida per la tredicesima giornata di lega A. Le due squadre si presentano con i seguenti quintetti base: per Caserta ci sono Rose, Collins, Maresca, Righetti e Fletcher, mentre per Bologna ci sono Koponen, Poeta, Gigli, Sanikidze e Gailius. Pronti via, c’è subito un grande avvio di Bologna che sembra già padrone del campo nei primi minuti e in casa Juve cominciano a riaffiorare i fantasmi delle ultime partite, in cui ci sono stati inizi disastrosi. Ma questa volta l’inizio disastroso dura solo pochi minuti, fino a quando infatti non salgono in cattedra i bianconeri Collins e Fletcher, i peggiori delle ultime partite in cerca di un immediato riscatto. Fletcher è uno dei più dinamici ed anche se lontano da canestro trova 6 punti con 3 tiri da 2. Insieme a lui sembra rivitalizzato anche Andrè Collins che, oltre alle belle azioni atte a smarcare i compagni, piazza anche due bombe  che infiammano il pubblico casertano. Nelle fila di Bologna i più reattivi sono il Poeta Giuseppe, e Gailius che rispettivamente con 7 e 6 punti, portano il risultato sul 22-18 a 20 secondi dalla fine. Sembra essere questo l’epilogo del primo periodo quando però a 6 secondi dalla fine, ci pensa mister “ultimo secondo” Alex Righetti a piazzare la bomba da tre punti che chiude il primo quarto sul 21-22. Secondo quarto, con la stessa musica con cui si era aperto il primo e cioè Bologna che gioca e Caserta che sembra restare  a guardare, fino a quando sale in cattedra chi non ti aspetti,il neo play di Sacripanti Kudlacek, che dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo subisce fallo  mentre prova a piazzare una bomba da tre punti, va in lunetta e fa 3 su 3, mettendo a referto i primi punti con la casacca bianconera.  Ma come se non bastasse dopo un paio di azioni, subisce un altro fallo da Poeta e va in lunetta facendo registrare un 2 su 2. I migliori della Juve nel primo quarto sembrano essere tali anche nel secondo, ma con un Alex Righetti ed un Kudlacek in più. Infatti soprattutto l’italiano è travolgente con le sue azioni, non perdendo occasione di piazzare qualche bomba da tre punti. Della stessa manifattura sono anche Collins e Fletcher, facendo registrare anche un ottima percentuale da tre punti. Per Bologna i migliori sono stavolta Vitali e Sanikidze che, entrambi a 7 punti, chiudono il quarto sul 38-44, in favore della loro squadra. Si va negli spogliatoi, con Sacripanti che deve cercare di risolvere il solito problema dei blackout all’inizio di ogni quarto, della sua squadra. Inizia il secondo tempo col solito assolo di Bologna nei primi minuti, ma con la Juve però che pian piano risale la china fino ad arrivare a meno 4, e tutti i tifosi cominciano a pregustare una rimonta che però non arriva. Si spengono Collins e Fletcher mentre Righetti insieme a Smith cerca di rispondere colpo su colpo alle strepitose azioni di Poeta, che insieme a Vitali danno anche il terzo quarto a Bologna, che si chiude sul 58-65.  Nell’ultimo quarto succede un po’ di tutto, a cominciare dagli arbitri che tutto fanno tranne che fischiare in maniera equa, schierandosi decisamente dalla parte di Bologna. Tutto nasce da una mischia sotto canestro quando Smith ha la palla e Poeta gliela ruba con un colpo che va vicino al karate, ma per l’arbitro è tutto normale e si continua. Il giocatore bianconero resta a terra faticando a respirare per il colpo subito, tanto che devono intervenire i medici con tanto di barella. Questo episodio sembra dare la scossa alla partita, che la Juve cerca in tutti i modi di recuperare col solito Righetti, fino ad arrivare a meno 4, ma sembra essere l’ultimo vero segnale dell’ultima Pepsi. Anche l’ultimo quarto si chiude con l’assolo di Bologna, con Gigli, Poeta e Vitali i tre italiani che rovinano la festa di fine anno alla Juve. La partita si chiude sull’80-87, e l’anno bianconero con una sconfitta. Sorride Bologna che sale a 16 punti e da forse il colpo decisivo alla qualificazione alla final eight di coppa italia. Migliore dei bolognesi sicuramente il Poeta Giuseppe, che quando penetra la difesa bianconera sembra davvero scrivere poesie. Peccato però per il brutto gesto nei confronti dell’avversario Smith. Invece brutto fine anno e panettone che non va giù a Pino Sacripanti che da molte partite a questa parte, mentre risolve un problema, se ne ritrova altri dieci sulla sua strada. Veramente troppi infatti i problemi di questa Juve, che con i soli Smith e Righetti non può vincere le partite. Nella sfida contro Bologna, nei primi due quarti sembravano essere Fletcher e Collins le chiavi per il riscatto casertano ma non è stato così visto che il play e il centro casertano sono spariti nel secondo tempo. Ci si aspettava di più come al solito da Rose, la guardia bianconera che davvero sta deludendo le attese di inizio anno, dopo che nelle prime partite aveva ben figurato. Ad inizio anno servirebbe qualche colpo di mercato low cost, anche in questo reparto, ma purtroppo soldi non ce ne sono. Ci lascia un anno più  di delusioni che di gioie per la Juve, ci lascia il marchio Pepsi che per anni ha accompagnato i bianconeri e speriamo che con questo 2011, ci lascino anche il brutto gioco e le disastrose prestazioni mostrate in questo fine anno dalla Juve.


Pepsi JuveCaserta 80: Rose 2, Maresca 7, Kudlacek 7, Righetti 23, Collins 14, Smith 12, Doonerkamp 4, Fletcher 11


Canadian Solar Bologna 87 : Koponen 9, Vitali 15, Poeta 19, Gigli 17, Sanikidze 11, Gailius 6, Lang 4, Werner 2, Douglas-Roberts 4


Arbitri:  Carmelo Paternicò - Marco Giansanti - Alessandro Terreni