Acea Roma, la difesa è una rovina

Fonte: Corriere dello Sport ed.Roma
Acea Roma, la difesa è una rovina

ROMA - In media 82,2 punti subiti, ultima difesa della Serie A. Eccolo il grande "male" della Virtus. Nemmeno troppo nascosto. La formazione di coach Lino Lardo subisce canestri facili, non è in grado di far faticare gli attacchi avversari e dà spesso la sensazione di poca comunicazione fra i giocatori in campo. «Hanno dato tutto», ha spiegato ieri in sala stampa il tecnico, dichiarazione che preoccupa e deve far riflettere. Perché contro Avellino la sua Virtus ha sciorinato una serie di difese orripilanti, subendo sistematicamente il "pick and roll" orchestrato da Marques Green. Che avrà pure giocato una grandissima partita, ma Roma l'ha "aiutato" molto, presentandosi in campo senza un'idea precisa di come difendere sul folletto americano. Cosa che d'altro canto è già accaduta in quasi tutti gli altri incontri. Nelle ultime tre gare ha subito 92,7 punti di media. Djedovic il peggiore. Ma anche l'attacco è deludente PRIMATO -1 numeri di questo inizio di stagione della Virtus - uno dei peggiori di tutta la storia della società (solo 3 volte, 1988-89, 1997-98 e 2001-02, partì peggio con 3 sconfitte su 11) - sono impietosi: il numero di 82,2 punti subiti ovviamente è alterato perché conta anche i canestri presi in tre supplementari giocati (Bologna, Varese e Avellino). Ma anche parametrando i punti subiti sui 40' - e quindi al netto dei tre supple- Djedovic, 21 anni (Ciamillo) mentari - la difesa di Roma sarebbe la seconda peggiore del campionato con 79,5 punti incassati, dietro Cremona che ne subisce solo uno di più. Insomma, un dato che spaventa e che nelle ultime tre settimane è risuonato forte, visto che in tre uscite Roma è riuscita a incassare la bellezza di 92,7 punti di media (99 con Avellino, 93 con Treviso e 89 con Caserta). Troppi per pensare di avere una pur piccola ambizione. E anche il dato delle palle recuperate vede la Virtus in coda al gruppo: penultima con soli 6,3 recuperi sui 40'. In campo si vedono giocatori distratti, che dimenticano di scalare o di aiutare, oppure che con una facilità disarmante perdono totalmente i propri uomini facendosi battere nell'uno contro uno. Insomma, mancano i fondamentali. E manca una mentalità difensiva. ATTACCO - Ma se in difesa le cose non vanno, in attacco non si sorride di più. Anche nella fase offensiva Roma spreca tanto. A balzare agli occhi è la staticità dell'attacco della Virtus, che si affida - si veda con attenzione come Tucker ha messo a segno i suoi 31 punti la scorsa domenica - solo alle iniziative dei singoli negli ultimi secondi, e quasi mai riesce a costruire qualcosa di organizzato. Difficilmente crea soluzioni dai giochi, nei momenti caldi delle partite non esegue ma vive di lampi individuali. Che non possono portare da nessuna parte e che la fanno essere però la squadra che perde più palloni in tutto il campionato: ben 17,7 a gara, con il solo Djedovic che ne butta 3,5. , Nonostante questo l'Acea ha il quarto attacco della serie A con 79,3 punti segnati, numero che però parametrato sui 40' equivarrebbe al nono della graduatoria con 76,6 punti sui quattro quarti. Come si fa a vincere così?  LA CLASSIFICA ORA FA PAURA Sassari 10 Pesaro 10 Treviso 10 ROMA 8 Cremona 6 Casale Monferrato 6 Montegranaro 6 Teramo 4 NB - Varese, Bologna, Sassari, Caserta, Pesaro, Treviso, Montegranaro, Casale Monferrato, Milano e Venezia una partita in meno. 

Francesco Carotti/infopress