Jiri Hubalek trova "casa" in Iran

Fonte: Erika Gallizzi
Jiri Hubalek trova "casa" in Iran

L’anno scorso, proprio sotto Natale, l’ala-pivot ceca della Dinamo Sassari aveva rimediato un infortunio ad una caviglia. Da quel momento, la sua “vita” sportiva non è stata facile. Visti i tempi di recupero, apparsi subito non immediati, la Dinamo era corsa ai ripari tesserando Vanja Plisnic che, di fatto, per rendimento ed importanza nell’economia del collettivo, gli aveva “soffiato” il posto. L’ultima partita disputata da Jiri con la maglia biancoblù sassarese è datata 12 maggio 2011 e si rifà ad una storica uscita della Dinamo: la vittoria, al PalaSerradimigni, sulla pluriscudettata Montepaschi Siena. Coach Meo Sacchetti lo aveva voluto premiare, con quella convocazione, forse anche passando sopra a qualche “mugugno” all’interno dello spogliatoio, ma non di Plisnic che capì la situazione e la scelta dell’allenatore ed accettò serenamente di sedere in tribuna per una sera.
Insomma, l’ultimo pallone sassarese giocato da Jiri è di quelli da tenere nei ricordi più cari, come d’altro canto lo è la promozione in Serie A, che un anno prima lo aveva visto protagonista, addirittura splendido nei playoff.
Per Hubalek ora si spalancano le porte della Superleague iraniana, campionato che giocherà con la maglia del Petrochimi Bandar Imam Harbour.
Il giocatore ha già lasciato l’Italia e la “sua” Sardegna. Sua perché a Sassari ha trovato la compagna, ha comprato casa, per mesi si è dedicato a curare il suo orto ed a girare la città in motorino, con l’immancabile presenza alla festa più importante e sentita di Sassari, i Candelieri.
Per lui, esattamente una settimana fa, si era parlato della Virtus Roma. Sembrava che Hubalek dovesse firmare un contratto di un mese e tornare da coach Lino Lardo, che lo aveva già allenato a Rieti in passato. Lo stesso allenatore dell’Acea ha confermato i contatti, ma anche detto che poi la trattativa non si era concretizzata. Inizialmente sembrava che Roma avesse spostato le mire su un playmaker, per far fronte all’assenza di Maestranzi. Individuato in Mordente, non è andata in porto nemmeno quella trattativa ed ora a Roma si allena Mauro Liburdi, di rientro sui parquet dopo aver scontato una squalifica di due anni per essere risultato positivo ad un controllo antidoping.
Peccato, sarebbe stato bello se Jiri Hubalek avesse avuto un’altra possibilità in Serie A.