Juniores, contro la Francia non bastano 48 punti di Della Valle e Tessitori

25.07.2011 20:46 di  Enrico Campana   vedi letture
Juniores, contro la Francia non bastano 48 punti di Della Valle e Tessitori

(Enrico Campana)  Agli europei Juniores sono rimasti in 3 a punteggio pieno, Croazia nel Girone A, quello più debole, e nel Girone B  Lituania campione in carica e Spagna che oggi (inizio ore 13.00)  apre la giornata con l’Italia al suo secondo stop, una sconfitta che complica un po’ le cose anche se  Russia e Lettonia sono ancora a zero punti.
E’ già un miracolo che l’Italia dello spreco (a piene mani), con quintetti improbabili e inspiegabili, riesca a perdere  alla fine di 2 punti soli contro una Francia  solo più puntigliosa,  disciplinata. Ma a volte, pur con le migliori intenzioni, ci sono partite “per cortese omaggio della ditta”. Come quella con la Francia, uno spareggio per ipotecare i quarti.
A Wroclaw, nella giornata iniziale dei gironi che fra 48 ore qualificheranno  le 8 dei quarti,  la cifre non raccontano purtroppo  tutto quello che si è visto. E peggio non si può nel dissipare, quest’anno,  il gran  talento di 3-4 giocatori di questa squadra  Juniores che certamente vale molto più del 12° posto della formazione di Alessandro Gentile dell’anno passato che partita forte e poi bloccatasi di colpo nella parte centrale dell’Europeo, come sta accadendo oggi.  Entrata con un trionfale e storico + 41 contro i russi , la squadra di coach Bizzozi ha finito per qualificarsi in maniera stiracchiata contro l’Ucraina. E  perso la sua seconda partita in 4 gare, di cui la prima contro la Lituania nemmeno lontana parente di quella di Jonas Valanciunas che trionfò  l’anno scorso a Vilnius e l’ultima contro la Francia  degli undici mori più un ragazzo di origini italiane, Hugo Invernizzi.
La Francia è stata praticamente sempre avanti, mai tuttavia  oltre i 7 punti: 47-54 dopo 26’,  quando sembrava che gli azzurri avessero finalmente  registrato le puntine per far girare la gara. Messo il muso avanti, 57-56 dopo un parziale di  10-2 Imbrò ha sbagliato l’ennesimo tiro da 3 punti e ringraziando  la Francia ha ripreso il controllo, sapiente formichina e nulla di più, a parte  un paio di elementi un jumper  fenomenale, un 16enne di grande talento di  2,04 che gioca sotto canestro e si  chiama Mohammadu Jaiteh, chiaramente con ascendenza araba.
Nel quarto tempo sarebbe bastato un lampo di 2-3 minuti per cambiare volto alla gara, invece, la squadra azzurra ha insistito tutto su due giocatori sbagliando a rinunciare a quegli equilibri e a quelle armonie che avrebbero portato a un successo rassicurante e necessario  alla vigilia delle gare con la Spagna di martedì e con la Lettonia (attenti, l’anno passato ha vinto il bronzo!) di giovedì che sarà probabilmente lo spareggio per il 4° posto. Ci rimangono il tesoretto dei 2 punti e il + 41 contro la Russia, nel caso di arrivo a pari punti, ma una vittoria bisogna portarla ancora a  casa a tutti i costi.  L’impressione è  che questa squadra stia esprimendo non più del 50 per cento della propria potenzialità, vanno in campo giocatori scarichi e motivati e Matteo Imbrò non riesce a fare gioco, e senza la palla in mano, lui è un puledro nervoso e coi paraocchi. Speriamo che aumentando il livello, le cicale azzurre smettano di cantare.
La partita è stata tutto un susseguirsi di cambi, errori, variazioni di punteggio, occasioni mancate, soprattutto da parte dell’Italia che alla prima fiammata tornava sempre ai suoi problemi esistenziali. Si è arrivati, nonostante tutto, a 50” dalla fine che la vittoria era ancora possibile. Tessitori ha segnato  a 22” dalla lunetta gli ultimi punti, 2 tiri liberi, Imbrò ha chiuso col 5° fallo su Clement Faroux, colui che aveva dato slancio con 2 bombe  new  nel giro di 20” nel 2° quarto alla Francia. Le uniche di tutte la gara dei francesi  Faroux è riuscito a sbagliare i 2 liberi, a riprendere il rimbalzo e tentare  il tiro da 3 contro un’Italia ormai sfiduciata che poteva ambire  ad artigliare l’ultimo tiro per rovesciare una gara nella quale ha mostrato grandi limiti d’organizzazione che hanno determinato anche il massacro ai rimbalzi, ben 17  in meno . Una falla grossa della difesa, soprattutto di personalità perché non si è risolto il problema della regìa fra due grandi gioielli, Matteo Della Valle che si conferma il capocannoniere del campionato e Matteo Imbrò che viene da una stagione lunga, deve sapere se giocherà a Bologna o ancora fra i dilettanti, e avrebbe bisogno in questa squadra di un ruolo più definito, nel senso più carismatico.
Serata storta anche nel pensatoio, spesso s’è vista in campo gente che giocava alle belle statuine e in panchina gente di mano calda, come è successo a Della Valle dopo aver portato sotto l’Italia a 2’ dall’intervallo è stato chiamato fuori, con tanti ringraziamenti della Francia che ha ripreso 5 punti andando all’intervallo a +7 (42-35).
Peccato, soprattutto, perché il “2 contro tutti “sarà pure un bello spettacolo e darà la misura dell’ottima gara di Della valle, che ha superato anche i 21,3 punti di media segnandone ben 26 oltre a qualche prezioso assist, e quella di Amedeo Tessitori, 22 punti più tutto il resto, messo stranamente dentro tardivamente, assente addirittura  nel quintetto d’inizio per puntare sul trio Gaspardo, Pascolo e Chillo che non si sono trovati.
La Francia con questo successo ipoteca di sicuro i quarti, era uno spareggio importante, e dopo le ultime uscite siamo qua a chiederci cosa sia successo ai nostri azzurrini, e se quel successo a valanga sui russi abbia tolto alla squadra il concetto di umiltà e disciplina.
Per l’archivio si commentano da solo i 9’18 di Pascolo, i 19 di Magrini, i 10’52” di Monaldi fra il 1° e 2° quarto, gli 8’51” del romano Fallucca, per cui un terzo della squadra non è riuscito nell’impresa di segnare nemmeno un canestro su azione. E ne hanno segnato 1 Chillo e Veccia (soli 6 minuti, problemi di salute?) e 2, e solo dall’arco Matteo Imbrò, che col quel suo fisico agile potrebbe non solo tentare di fare l’assist-machine ma avvicinarsi di più al canestro e non cercare di assomigliare a Teodosic, il cavallo pazzo del basket.
Roba da non crederci, su 70 punti, ne hanno segnati da solo 48 Della Valle e Tessitori, bravissimi loro, ma troppo rassegnati gli altri, e uno scollamento di gioco di squadra tanto evidente avrebbe suggerito qualche energico rimedio, anche alla luce come già detto della disfatta ai rimbalzi.
 

Francia-Italia 72-70 (23-18, 19-17; 16-22, 14-13)
Italia:
26 Della Valle (6/10, 1/3), 6 Imbrò (0/2, 2/8 da 3, + 6 rimb), Pascolo (0/2), 2 Chillo (1/3), 9 Gaspardo (4/13, 1/4 da 3); 22 Tessitori (7/13, 8/12 tl, 7 rimb + 3 stoppate), 2 Giovara (0/2 + 4 rimb), Magrini (0/1), Monaldi (0/2), Fallucca, 3 Veccia (1/1 da 3). Ne: Strotz. Statistica di squadra:  Tiro totale 22/61, 36%, T2: 17/40, 42,5%; T3: 5/21, 23,8; Tl 21/27, rimbalzi 32 (contro 49!), 11 assist, 13 perse, 3 rec., 3 stoppate, 23 falli.
Francia: 9 Dallo (2/6, ¼ da 3 + 4 rimb), 8 John (4/5), 10 Faroux (2/3, 2/6 da 3), 9 Invernizzi (1/3, 1/5 da 3),  8 Dinal (0/4, 8/12 tl + 10 rimb); 12 Jaiteh (5/9, 10 rimb), 4 Adjagba (2/4), 1 sene ((0/4, 1/2 tl), 8 Jean-Charles (3/4,0/2 da 3), Howard (0/3), 3 Benon (1/1 da 3), Nganga. Statistica di squadra: Totale tiro 24/60, 40%, Tiro 2: 20/37, 54,1%, T3: 4/23, 17,4%, Tiri liberi 20/29, 69%, Rimbalzi 49 (15 at), 13 assist, 17 perse, 6 rec,  3 stoppate, 23 falli.
 

Risultati – Girone A. 1.a g:  Croazia-Grecia 61-45, Polonia-Slovenia 89-58. 2.a g: Croazia-Slovenia 60-50, Polonia-Grecia 68-61.3.a gt: Slovenia-Grecia 66-64, Croazia-Polonia 78-72. Classifica finale : 1.Croazia 3/0, 2. Polonia 2/1, 3.Slovenia 1/2, Grecia 0/3. 
Girone B. 1.a g:  Serbia-Finlandia 101-49, Germania-Turchia 68-66.2.a g.: Turchia-Finlandia 87-57, Serbia-Germania 70-54. 3.a g: Germania-Finlandia 88-56, Turchia-Serbia 82-78. Classifica finale: 1. Serbia, 2 Turchia, 3. Germania ,  2/1, Finlandia 0/3.
Girone C.1.a g: Francia-Lettonia 66-46, Spagna-Rep.Ceka 84-60. 2.a g.: Spagna-Lettonia 79-58. Francia-Rep.Ceka 71-48. 3.a g.: Lettonia-Rep.Ceka 71-46.3.a g: Spagna-Francia 72-63.Classifica finale: 1. Spagna 3/0, 2.Francia 2/1, 3. Lettonia 1/2, 4. Rep.Ceka 0/3
Girone D. 1.ag:   Italia-Russia 89-48, Lituania-Ucraina 84-51.2.a g: Russia-Ucraina75-54, Lituania-Italia 82-79. 3.a g:  Italia-Ucraina 85-80, Lituania-Russia 82-78. Classifica finale: 1, Lituania 3/0, 2. Italia 2/1, 3. Russia 1/2, Ucraina 0/3.
CalendarioQualificazione quarti (passano in 4). Girone A – 25 luglio: Serbia-Slovenia 81-73, Polonia-Turchia 69-59,  Croazia-Germania  52-51. Classifica: Croazia 3/0, Serbia, Polonia 2/1,  Germania,Turchia 1/2, Slovenia 0/3. 26 luglio:  18 Pol-Srb, 20.15 Cro-Tur e Germ-Slo. 27 luglio: 15.45 Srb-Cro, 18 Pol-Germ, 18 Tur-Slo.
Girone B: 25 luglio: Francia-Italia 72-70, Spagna-Russia  94-59, Lituania-Lettonia 86-45. Classifica: Spagna, Lituania 3/0, Francia 2/1, Italia 1/2, Lettonia, Russia 0/3. 26 luglio: 13.30 Italia-Spagna, 15.45 Russia-Lettonia, 18 Francia-Lituania,27 luglio: 13.30 Francia-Russia, 20.15 Lituania-Spagna, 20.15 Italia-Lettonia. @RIPRODUZIONE RISERVATA

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