Favori alle imprese in cambio di mazzette arrestato il presidente Drocchi

11.05.2011 18:11 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Fonte: www.genovarepubblica.it
Drocchi, presidente Lnp
Drocchi, presidente Lnp

Il presidente della Lega Nazionale Pallacanestro Dilettanti, Roberto Drocchi, ingegnere capo del Comune di Vado Ligure, arrestato, insieme ad altre quattro persone, dieci indagati. Questo il bilancio della maxi operazione anti-corruzione della guardia di finanza di Savona. Riciclaggio di denaro, corruzione, evasione fiscale e irregolarità negli appalti i reati ipotizzati. In manette anche Pietro Fotia, noto imprenditore della provincia di Savona e titolare della ditta Scavo Ter. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal gip, Fiorenza Giorgi.
L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore Ubaldo Pelosi. Drocchi, candidato al consiglio comunale di Savona nelle liste del Pd e presidente del Riviera Vado Basket, è accusato di corruzione continuata, falsità in atti pubblici e occultamento di documenti contabili.Era da almeno un anno che la Guardia di Finanza indagava sui presunti piaceri che Roberto Drocchi, in qualità di ingegnere capo del Comune di Vado Ligure, avrebbe fatto a imprese private in cambio di denaro.
Soldi che, secondo l'accusa, l'uomo investiva poi nel Riviera Vado Basket, squadra che milita nel campionato dilettanti di serie B. Gli altri arrestati - a vario titolo - nell'ambito dell'operazione 'Dumper', sono Pietro Fotia, imprenditore nel settore del movimento terra e dell'edilizia originario di Africo (Rc) ma da tempo residente a Savona, Andrea Balaclava, cuneese, titolare di una ditta del settore edile con sede a Cortemilia (Cuneo) e Mario Taricco, originario di Ovada (Alessandria) e residente a Savona.
Una quinta persona, l'imprenditore Maximiliano Giuseppe, era già stata arrestata circa tre mesi fa con l'accusa, tra l'altro, di avere evaso al fisco circa 3 milioni di euro.