Cimberio e Varese il matrimonio va avanti

Fonte: La Prealpina
Cimberio e Varese il matrimonio va avanti

Tra tutti i tifosi della Pallacanestro Varese che attendono la definitiva consacrazione del traguardo-playoff l'attesa più "speciale" è certamente quella di Renzo Cimberio. Il main sponsor bianco-rosso sogna di coronare giovedì prossimo un desiderio che dura dall'estate 2007, quando il Cavaliere di San Maurizio d'Opaglio abbinò il nome della sua azienda al club della città cui lo lega il ricordo degli anni della gioventù trascorsi al collegio De Filippi. Ma neppure un appassionato "doc" come l'imprenditore piemontese si aspettava un rendimento così brillante dalla squadra di Recalcati: «Sarebbe bellissimo festeggiare i playoff in occasione dell'ultima partita casalinga della stagione regolare contro Montegranaro; un grande regalo ai tifosi di Varese e il coronamento di un gran bel campionato. Se mi aspettavo un risultato del genere? Onestamente no, quando, a settembre, indicavo i playoff come traguardo una battuta per dare coraggio e stimolare l'ambiente ma nessuno si aspettava di vivere una stagione così positiva. All'inizio c'era un gruppo esperto ma di una certa età e la squadra era da scoprire in relazione al valore delle avversarie. Ora però c'è tanto entusiasmo tra i giocatori e l'obiettivo sembra davvero alle porte». In vista dell'ultimo passo, però, lo sponsor del club biancorosso chiede alla squadra la massima attenzione: «Sulla carta il match casalingo contro Montegranaro dovrebbe essere l'impegno più abbordabile considerando la difficoltà della trasferta finale a Cantù. Però non sottovalutiamo la Sutor che ha cambiato allenatore ed inserito un nuovo giocatore: l'auspicio è che questo stop di 10 giorni non raffreddi gli entusiasmi ma permetta alla squadra di prepararsi al meglio ad una partita da affrontare col massimo impegno e sfruttare al meglio per conquistare il traguardo». La stagione 2010/2011 ha comunque regalato tante emozioni a Renzo Cimberio che individua nell'aggiunta di Stipcevic - proprio il giocatore arrivato grazie allo sforzo supplementare compiuto dal main sponsor biancorosso - la svolta decisiva dell'annata: «Il campionato è stato indubbiamente positivo nonostante quel periodo difficile a fine andata nel quale infortuni e malattie hanno tolto energie e concentrazione. Abbiamo raggiunto rapidamente la salvezza e ora siamo ad una vittoria dai playoff con un probabile sesto posto che rappresenterebbe il miglior piazzamento dopo lo scudetto della Stella e proporrebbe un bel derby nei quarti di finale. Certo l'aggiunta di Stipcevic ha rigenerato la squadra: Rok è un play puro che ha acceso Slay e ha portato migliorie al gioco corale dando una spinta a tutti gli altri, una scelta positiva sotto tutti i punti di vista». Il main sponsor biancorosso individua nel raggiungimento dei playoff una chance da sfruttare al meglio per consolidare ulteriormente "Varese nel Cuore" e puntare ancora più in alto in chiave futura: «Ottenere un risultato così importante nel primo anno di vita del Consorzio sarebbe davvero un'ottima pubblicità invogliando altre aziende a partecipare all'iniziativa. Piazzarsi tra le prime otto darebbe entusiasmo e fiducia a tutto l'ambiente, consentendo di guardare con più tranquillità all'anno prossimo». A proposito della prossima stagione Renzo Cimbe-rio annuncia la volontà di proseguire la partnership con la società biancorossa per il quinto anno consecutivo: «Proseguirò anche nel 2011/2012 a sponsorizzare Varese? Diciamo di sì: l'ho deciso un paio di mesi fa, quando Vescovi e Lo Nero vennero da noi per discutere la possibilità dell'ingaggio di Stipcevic. In quella chiacherata parlammo anche del rinnovo dell'accordo: io e mio figlio Roberto volevamo ritirarci in caso di mancato raggiungimento dei playoff, ma sarebbe stato un gesto non giusto rispetto a tutti gli sforzi compiuti dal consorzio. Così già in quella serata abbiamo dato il nostro ok per continuare il rapporto; da allora effettivamente la squadra ci ha ampiamente ripagato, e se davvero riuscisse a conquistare i playoff sarebbe un gran bel regalo. Non solo per noi ma per tifosi, consorziati e gli stessi giocatori, che dimostrerebbero di essere una base competitiva su cui costruire il futuro».


Giuseppe Sciascia