Tagli e risparmi per le Federazioni. Il Coni predica il volontariato

01.04.2011 09:34 di  Enrico Campana   vedi letture
Tagli e risparmi per le Federazioni. Il Coni predica il volontariato

(Enrico Campana) La "benevolenza" del Governo nei confronti dello sport
ancora una volta di materializza alla fine di un lungo iter all'interno
delle Commissioni parlamentari per uscire dal "Tagliaspese" della
Finanziaria dell'austerità. Alla fine lo sport si salva in corner e
trova rifugio nel "Milleprorogher" grazie a personaggi sportivi eletti
per le due camere (molto attivo il presidente del nuoto, l'ex campione
Paolo Barelli) con la valida giustificazione della preparazione
olimpica. Per questo le ristrettezze sono rinviate (per ora) di un
anno. Lo sport non viene quindi più considerato fra le voci che vanno a
incidere sul costo della vita. Tutto è bene quel che finisce bene, ma
con una circolare del 4 marzo il segretario del CONI Raffaele Pagnozzi
ha inviato una raccomandazione ufficiale alle Federazioni, a nome
dell'organo vigilante (Giunta Nazionale Coni), "per mantenere una fortre
attenzione al contenimento della spesa". Da qui piccoli tagli, del 10%
per presidenza, consiglio federale, collegio dei revisori, tagli alle
singole voci di spesa, l'onorificità (uguale maggior volontariato) per
nuovi organismi, commissioni, gruppi di lavoro, idem per tutte le
cariche dell'organizzazione periferica, inclusa la partecipazione agli
organi collegiali (presidenza, giunta, consigli, e così via).
Le Federazioni dovranno presentare al CONI un piano di tagli dettagliato
dei risparmi rispetto al 2010.

encampana@alice.it