Milano, Greer è stato convinto da Hawkins

L'EFFETTO Peterson continua e l'Olimpia centra il terzo successo consecutivo dal cambio di allenatore e convince sempre di più in vista anche delle preziose aggiunte di Greer (già ufficiale, potrebbe arrivare domani in Italia) ed Eze (che sta provando a liberarsi, ma domenica ha ancora giocato 11' con il Khimki). Probabilmente i successi sarebbero arrivati comunque - con due partite casalinghe con Caserta e Pesaro e una trasferta abbordabile a Cremona - ma è il modo in cui sono arrivati che li rende riconducibili alla mano del "nano ghiacciato". Soprattutto l'attacco, molto più rapido e fluido, rischiando anche qualcosa di più, alzando il numero di possessi e, conseguentemente, cedendo qualcosa in difesa. «Mi sembra che la squadra abbia fatto una buona partita, spingendo con buona continuità in attacco, senza spaventarsi quando la Scavolini riusciva a riavvicinarsi nel punteggio», commenta coach Dan Peterson.

UN ELOGIO per David Hawkins, perno del gioco biancorosso; da quando è arrivato "the coach" sulla panchina dell'Olimpia, Hawkins ha decisamente elevato il suo minutaggio fino ad arrivare a 34'3: «Devo sottolineare ancora una sua grande partita e non solo per i punti realizzati, ma proprio per il coinvolgimento che è riuscito a dare a tutti i compagni». Poi un retroscena della trattativa che ha portato Lynn Greer alla firma con la società milanese: «Hawkins è stato suo compagno alla Tempie University, ha passato una notte intera a convincerlo che Milano era la scelta giusta per tornare protagonista». Proprio l'ex playmaker del Fenerbahce, che ha firmato per questa e la prossima stagione, vuole riscattarsi dai deludenti mesi passati in Turchia: «Avevo diverse altre offerte da squadre che mi davano la possibilità di giocare anche l'Eurolega, ma il progetto di Milano e il fascino di questa maglia mi hanno convinto a scegliere l'Olimpia». Intanto è arrivata l'ufficialità della sfida dei quarti di finale della Coppa Italia (10 o 11 febbraio) che vedrà l'Armani Jeans sfidare Avellino esattamente come nella scorsa stagione.

Sandro Pugliese