Montepaschi Siena, sfuma il sogno Greer

14.01.2011 08:53 di Matteo Marrello   vedi letture
Fonte: La Nazione ed. Siena
Lynn Greer (foto Ciam-Cast)
Lynn Greer (foto Ciam-Cast)

SEMBRAVA fatta. Ed invece, in poche ore, è saltato tutto. Lynn Greer non giocherà nella Montepaschi. Con molta probabilità andrà a Milano dove sembra che abbiano aperto boccaporti e conti bancari per offrire tanto a tutti.
 

Ma che Milano fosse la squadra con il budget più alto d’Italia si sapeva già.
Non era chiara, invece, la posizione della Montepaschi nei confronti di Greer. Che a quanto pare non ha mai riscosso un particolare gradimento dal club di viale Sclavo. Insomma, non sarà Greer a sostituire Mc Calebb. E non saranno neppure Sundiata Gaines e Marcus Williams, i due nomi più gettonati negli ultimi giorni.
Bocche cucite in viale Sclavo e questo è un modus operandi ormai storico per la dirigenza biancoverde. A microfoni spenti, però, emerge una certezza. Perché "prendere per prendere" è un qualcosa che a Siena non è mai stato fatto. Prendere per sostituire oppure prendere per cautelarsi: questo sì, come è successo spesso negli ultimi anni. A Siena arriverà un giocatore con determinate caratteristiche e non semplicemente un nome da mettere dentro le rotazioni in attesa del rientro di Mc Calebb.

GREER era l’uomo adatto? Qualche dubbio c’è, ovviamente, visto il suo rendimento soprattutto difensivo con il Fenerbahce. Ma allo stesso tempo è giusto dire come fosse uno dei nomi più altisonanti sul mercato, quantomeno sul mercato europeo. Non resta che attendere e non ci sarà da attendere molto. Per l’esattezza fino a lunedì anche perché appare improbabile che la Mens Sana riesca a tesserare qualcuno entro questa mattina e quindi in tempo utile per la gara di domenica a Roma.
Del resto questa non è mai stata una priorità come lo è, invece, l’ingaggio di un giocatore entro 48 ore dall’inizio della prima partita delle Top 16, penultima data disponibile per operare sul mercato prima della finestra di qualche giorno che si aprirà tra la terza e la quarta giornata.

POI MERCATO CHIUSO. A Roma, quindi, Pianigiani dovrà inventarsi qualcosa sfruttando le caratteristiche di Moss, quelle di Kaukenas e, perché no, di Aradori. Nessuno dei tre, ovviamente, può garantire un play making di alto livello, per questo la squadra sarà chiamata ad uno sforzo ulteriore. Nessuna gara è mai stata sottovalutata ma la realtà dei fatti dice che quella di Roma è la migliore occasione per ritrovarsi in difficoltà come queste.

Federico Cappelli