Tezenis Verona: non basta l'ultimo quarto, vince la Snaidero
La Tezenis ospita al PalaOlimpia la Snaidero Udine, capolista e lanciatissima grazie a sei vittorie consecutive, che cercherà in tutti i modi di mandare in fumo la festa che Verona ha riservato al suo amato coach, cavallo di ritorno per la terza volta sulla panchina Scaligera, Franco Marcelletti e al neo-acquisto Porta, play italo-argentino ingaggiato in settimana che dovrà garantire quella leadership e lucidità nei momenti cruciali sinora sempre mancata ai gialloblu veronesi.
Garelli, che non ha a referto Lee per una contrattura e ha un Harrison acciaccato e recuperato in extremis, getta in starting-five capitan Mathis, Harrison, Williams. Dordei e Rinaldi; Marcelletti invece si gioca subito il quintetto con il maggior potenziale offensivo con Abrams, Gueye e Trepagnier tra gli esterni e l' accoppiata Renzi - Waleskowski sotto le plance. La mossa del coach campano sembra azzeccata visto che in 4' i gialloblu trovano tutti la via del canestro e riscaldano il cuore dei loro supporters con un 10-4 bene augurante; Harrison dimostra che le terapie per il suo recupero sono state efficaci e con l' aiuto Dordei ricuce e quindi regala il primo vantaggio ospite (13-12) che Renzi cancella subito mettendo in mostra la sua mano morbida; esordisce anche Porta sul parquet scaligero mentre il match si allinea sul più totale equilibrio con due difese piuttosto distratte e il periodo termina sul 21-19 a favore della Tezenis grazie a un tap-in di Waleskowski a fil di sirena.
Rinaldi e Williams rimettono lo score a favore degli arancio-neri dominando sotto i tabelloni ma però non riescono a trovare continuità colpa anche di una rotazione minima e Verona con Porta e Bellina si rimette avanti faticosamente ma qui si accende Prandin che con due triple rigira nuovamente la freccia del vantaggio (35-31) e quindi Williams sale in cattedra cercando di aumentare il divario dei ragazzi di Garelli (39-33) che però Trepagnier e Abrams, a fil di sirena, riescono a limare quasi completamente: 39-37 a favore della Snaidero dopo i primi 20' di gioco; un grande Renzi, 12 punti e 9 rimbalzi a metà gara, non basta per una Tezenis ancora alla ricerca della propria identità.
La difesa dei friulani si fa più pressante a inizio ripresa e Verona si trova a prendersi triple forzate allo scoccare dei 24” e subisce le folate della coppia americana Harrison e Williams che obbliga Marcelletti a chiamare time-out sul 50-42; Abrams azzecca una gran conclusione dai 6.75 ma Mathis “insegna” basket e il distacco si dilata sino alla doppia cifra (58-47) con l' attacco gialloblu totalmente cancellato dal parquet; il terzo parziale finisce quindi con il massimo vantaggio ospite sul 61-49 con l' inerzia chiaramente a favore dei ragazzi di Garelli.
La Tezenis butta il cuore in campo appena si ricomincia; una difesa a zona efficace e le triple di Gueye e Bellina svegliano il ruggito di un PalaOlimpia che si trasforma in una bolgia da tempi d'oro mentre la Snaidero perde la lucidità e viene risucchiata nonostante le giocate di un leonino Dordei; la seconda tripla di Gueye manda i decibel del palazzetto alle stelle e mette gli scaligeri a contatto (66-67) e quella di Porta che vuol dire parità a quota 69 a 2'17” dal buzzer finale. Williams prende per mano gli ospiti ma Verona trova in Renzi un faro e in Abrams il gelido tiratore di liberi a 9” per il 74-73 che sembra presagire alla festa. Festa che si tinge dei colori arancio-neri a 2” quando Mathis imbeccato da Williams appoggia al tabellone il lay-up della vittoria per 75-74. Ai ragazzi di Marcelletti non basta una frazione finale commovente per strappare la seconda vittoria stagionale mentre per la Snaidero arriva la settima meraviglia consecutiva di questo inizio stagione per giunta priva di uno dei suoi principali elementi come Lee.
IL TABELLINO: 74-75 (21-19; 16-20; 12-22; 25-14)
TEZENIS VERONA: Abrams 11, Gueye 10, Trepagnier 11, Renzi 19 (10 rimbalzi), Waleskowski 10, Porta 7, Campiello, Bellina 6, Mariani ne, Rombaldoni ne, Viviani ne, Corsini ne.
SNAIDERO UDINE: Mathis 11, Harrison 12, Williams 21 (11 rimbalzi), Dordei 13, Rinaldi 10, Prandin 6, Pascolo 2, Truccolo, Bossi ne, Molinaro ne, Petizziol ne.