Rieti riabbraccia la Sebastiani

15.10.2010 09:30 di Roberto Bernardini   vedi letture
Fonte: Corriere di Rieti.it
Rieti riabbraccia la Sebastiani

Ieri alle ore 11, presso la sede sociale di Piazza della Repubblica, il presidente del Rieti Basket Club, Silvio Gherardi ed il direttore generale, Marzio Leoncini, hanno ufficializzato alla città che la prima squadra cestistica di Rieti si è potuta riappropriare della denominazione Sebastiani. “Al momento del nostro insediamento ci eravamo prefissati il conseguimento di tre obiettivi. - dice con soddisfazione il presidente Gherardi - Il consolidamento in questa lega rimane quello primario e che speriamo vivamente di farlo nostro nonostante il non positivo avvio di campionato. Poi avevamo in mente di riappropriarci dell'amata denominazione Sebastiani ed oggi siamo fieri di proclamare alla città che questo obiettivo è stato al fine raggiunto. L’ultima meta è relativa al coinvolgimento dei giovani e anche in questo caso ci stiamo adoperando alla bisogna”. “Finalmente siamo riusciti nel nostro intento - dice con viva soddisfazione Marzio Leoncini, artefice principe della delicata operazione - I tifosi e gli sportivi potranno nuovamente tifare ‘Sebastiani’. Il nuovo nome scelto dalla dirigenza è semplice e lineare: saremo la Sebastiani Rieti”. E’ con questa bella e “profetica” premessa che la formazione amaranto celeste si accinge a ospitare Ostuni. I pugliesi sono l’autentica corazzata di questo raggruppamento della A dilettanti anche se, fino ad oggi, i giocatori della “città bianca” non hanno reso secondo le premesse, pur facendo quasi sempre il proprio dovere. Nell’occasione i supporters reatini avranno anche l’opportunità di riabbracciare Mimmo Morena e, in special modo, Mario Gigena. L’ala italoargentina ha militato nelle file della Nuova Sebastiani che fu di Gaetano Papalia per tre stagioni e ha lasciato davvero un ottimo ricordo e immagine di sé tra gli sportivi sabini. Morena, al contrario, fu a Rieti nella stagione 2001-02 e contribuì, con Luca Berdini da Montegranaro, alla salvezza di quella che fu la Virtus del presidente Davide Angeletti. Il pronostico della contesa, naturalmente, è a tutto vantaggio dei pugliesi. Tuttavia non è per niente escluso che nell’occasione il coach della Sebastiani, Alessandro Crotti, possa valersi di nuovi giocatori per contrastare il passo alla forte compagine della “città bianca”. Già a Latina ha fatto il suo esordio (molto apprezzato) in cabina di regia Davide Virgilio. Contro Ostuni, però, Rieti potrebbe avvalersi anche dell’apporto di Riccardo Antonelli, classe 1988 (quindi un under), 203 cm che potrebbe rileverare in organico Delli Carri. Sembrava che la società fosse vicina reintigro di Paolo Mossi. Tuttavia Leoncini e Crotti prendono ancora del tempo. Pertanto è scongiurata la partenza di Paparella che, pur accettando malvolentieri di giocare nel ruolo di guardia, almeno per ora resterà a Rieti. L’eventuale avvento di Antonelli consentirebbe alla Ircop di sistemare il reparto lunghi perché il varesino può dare una bella mano a Zambon come a Ferrienti. Il Rbc avrebbe dato una bella sistemata alla propria organizzazione e Crotti, pur senza disporre di una squadra altamente competitiva, avrebbe comunque l'opportunità di lavorare su cestisti di valore.

Valerio Pasquetti