Mondiali 2010. Kobe Bryant tifa Germania.

29.06.2010 08:10 di  Roberto Bernardini   vedi letture
Fonte: Enrico Campana/Sportsky24/Sportevai
Mondiali 2010. Kobe Bryant tifa Germania.

Kobe Bryant il giocatore più famoso di basket nel mondo riconquistato il titolo della NBA con i Lakers ha seguito vicino a Bill Clinton i mondiali di calcio in Sud Africa, ha tifato Italia e poi è tornato nella sua seconda patria, l’Italia, dove ha passato gran parte dell’infanzia seguendo il padre, il popolare e simpaticissimo “Jelly Bean” che di trasferimento in trasferimento arrivò a Reggio Emilia. Durante le gare, Koby faceva il ball-boy. Oggi è una star internazionale dello sport, e come tale è stato ospite ai microfoni di Sky Sport24, e grazie all’Ufficio Stampa possiamo offrire la sintesi della sua intervista esclusiva
- Ti ha sorpreso l’eliminazione dell’Italia nel calcio? “Sì, moltissimo, ero molto triste e anche arrabbiato però hanno vinto nel 2006, quest’anno è stato sfortunato e spero che tra quattro anni l’Italia vinca ancora”
- Tu sei cresciuto in Italia, eri bravo a giocare a calcio? “Dovevo giocare a calcio. Quando volevo andare a giocare a pallacanestro, c’erano 12-13 bambini che volevano giocare a calcio. Allora, o giocavo a calcio, o andavo a casa. Mi hanno messo dentro e mi hanno detto: “Tu non sai giocare e fai il portiere!“
- Oggi per quale squadra italiana di calcio sei tifoso? “Il Milan. Quando ero giovane, la mia squadra era il Milan, con Marco Van Basten, Gullit, Rijkaard e Maldini. Mio padre, invece, tifava l’Inter di Lothar Matthaeus e mia sorella la Juventus. La nostra casa, quindi, era un “casino“.
- Chi vincerà i Mondiali? “La Germania. Era la mia scelta già due mesi fa, ancora prima che cominciasse il Mondiale”
- Chi è il Kobe Bryant del calcio? “L’argentino Messi”.
- Hai tenuto svegli molti appassionati di basket per Gara-7 della finale NBA. E’ stato il tuo titolo più difficile? “Sì, il più difficile e il più divertente, proprio perché difficile. Era un sogno per me giocare contro i Celtics. Quando ero piccolo, ho sempre guardato le gare dei Lakers contro i Celtics e giocarne una è sempre stato un sogno . Ancora più speciale perché abbiamo vinto!”
- Cosa pensi di Bargnani, Gallinari e Belinelli, gli italiani della NBA? “Spero che tutti i tifosi in Italia stiano guardando questi giocatori perché sono davvero bravissimi”
- L’ultimo anno della tua carriera verrai a giocare a basket in Italia? “Quando ero piccolo, è sempre stato un sogno per me giocare in Italia, in Serie A1. Anche l’NBA lo era, ma era lontana da me. Magari un giorno sì, verrò, era un sogno. Vediamo”
- L’Italia ti aspetta… “Sì, però datemi ancora 5-6 anni e poi magari…non so”.