Sabatini conferma Lardo ma Pillastrini libera Frates

La Virtus punta ancora su Lardo, o almeno così assicurava ieri Sabatini. «Lino è il nostro allenatore, non ha nessuna clausola di uscita». Conferma verbale per il coach, che assieme a Faraoni farà la squadra per la prossima stagione.L'estate però saràlunga e i precedenti cambi di rotta sono noti. Sullo scenario delle finali degli Under 19, dove pullulano gli addetti ai lavori, intanto si dipana il futuro bianconero a breve termine. Sabatini sembra aver tolto ogni dubbio, aspettando eventuali sviluppi in altre direzioni. Anche perché, come noto, a Lardo l'altra Virtus, quella capitolina, sta facendo più di un pensiero. Intanto però parte il mercato, che potrebbe sbloccarsi, e questo vale per tutta la Serie A, in concomitanza della finale scudetto. Sabatini, Lardo e Faraoni ovviamente ne stanno già parlando, anche se poco si è ancora mosso. Con Lardo alla guida, la squadra avrebbe un indirizzo preciso. Sempre se sarà lui a condurla. Il grande risiko della serie A inizia a muoversi. Il primo tassello riguarda Pillastrini, che pareva destinato ad Avellino e invece ha raggiunto ieri l'accordo con Montegranaro. Il che significa che Frates è libero e alla Virtus, aldilà delle dichiarazioni di ieri, ci stanno pensando. Intanto però bisogna iniziare anche a ragionare sulla squadra. Il primo nodo riguarda il regista, l'uomo che affiancherà Koponen, la punta della prossima stagione. Il dualismo Collins-Jackson, di fatto i migliori nella serie con Cantù, sarà il tema. Sabatini deve ancora scegliere, e anche questo è un copione già visto. «Non abbiamo fretta eccessiva. Collins? Vedremo . Per ora, mi sembra difficile che possano rimanere tutti e due gli americani». Il centrocampo Virtus ne avrà quindi solo uno el'ex ferrarese, che doveva essere uno dei perni di questa stagione ma causa mille sventure s'è rivelato tale solo all'ultimo, potrebbe avere qualche chance in meno di Jackson, più veloce e penetratore e adatto ad integrarsi con Koponen. Manon è detto: potrebbe anche arrivarne uno nuovo. Da questa scelta in ogni modo nascerà la squadra: prima la regia, secondo logica e come predilige (ma non si tratta di un indizio) Lardo, che da play ha un passato di alto livello.

Francesco Forni